Entrerà Schepis, ma dopo le critiche dell'opposizione la convocazione alle 18.30 del 27 maggio sembra l'ennesimo guanto di sfida lanciato dalla maggioranza
MESSINA – Prima la surroga di Cateno De Luca, che ha permesso al consigliere Salvatore Caruso di prenderne il posto in Consiglio comunale. Poi le nuove dimissioni, stavolta di Alessandro De Leo. E ora la nuova surroga, con protagonista Giuseppe Schepis. L’iter verso la presidente del Consiglio comunale sembra sempre di più un percorso a ostacoli che l’aula affronta con grande calma. Una calma apparente, denunciata e non senza polemiche da 15 consiglieri di opposizione (Pd escluso), che in mattinata hanno parlato di un Consiglio fermo “per le esigenze elettorali di De Luca a Taormina”.
Il consiglio per la surroga sarà sabato sera
“Fino a quando non eleggeremo il presidente e il secondo vicepresidente non voteremo nulla, dal piano Tari ai debiti fuori bilancio”, hanno spiegato i consiglieri. Ma prima va ricostituita l’integrità del Consiglio comunale e sebbene le scadenze sembrino sempre più vicine, non se ne parlerà prima del prossimo sabato. Quasi in risposta alle polemiche mattutine, infatti, è arrivata la convocazione del prossimo Consiglio comunale con ordine del giorno “Surroga del consigliere comunale dimissionario Alessandro De Leo”: sarà il prossimo sabato, 27 maggio, alle 18.30. Una scelta quantomeno inconsueta, che sembra un segnale tutt’altro che conciliante lanciato dai gruppi vicini al sindaco Basile. La firma è, infatti, di Serena Giannetto, in qualità di consigliere anziano facente funzioni di presidente del consiglio.
Fate più figura a dimettervi. Ah vero, la poltrona piace