L’Udc riesce a fare eleggere Zingales revisore dei conti … con lo zampino degli accorintiani

L’Udc riesce a fare eleggere Zingales revisore dei conti … con lo zampino degli accorintiani

Danila La Torre

L’Udc riesce a fare eleggere Zingales revisore dei conti … con lo zampino degli accorintiani

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giovedì 19 Settembre 2013 - 15:33

Alcuni consiglieri del centro-destra ma anche di area Pd sono convinti dell’esistenza di un accordo, ai piani alti, tra il partito del Ministro D’Alia ed il Movimento che fa capo all’amministrazione comunale. Ma non tutti i consiglieri di Cambiamo Messina dal Basso condividono alcune decisioni prese nelle stanze che “contano”

Stavolta i democratici riformisti ed il centro-destra (Pdl e siamo Messina) non sono riusciti a fare lo sgambetto all’Udc, come avvenne in occasione dell’elezione dei due vice-presidenti del Consiglio comunale, complici i consiglieri di “Cambiamo Messina dal Basso”(vedi correlato). Come terzo componente del collegio dei revisore dei conti è stato infatti eletto, con 21 voti, Giuseppe Maria Zingales, dottore commercialista indicato dai centristi. Sul suo nominativo sono certamente confluiti i 5 voti dei consiglieri dell’Udc presenti in aula (unica assente, giustificata, Carmelina David) i 13 voti del partito democratico e delle liste collegate (progressisti democratici e “Felice per Messina”) più altri 3 voti, almeno due 2 dei quali provenienti dagli accorintiani, sul terzo voto ci sarebbe invece il marchio del Megafono.

Alcuni consiglieri del centro-destra ma anche di area Pd sono pronti a scommettere che lo zampino messo dagli esponenti di “Cambiamo Messina dal Basso” nell’elezioni di Zingales è frutto di un accordo, ai piani alti, con l’Udc del ministro della P.A. Gianpiero D’Alia, il quale – anche in virtù dell’importante ruolo romano – eserciterebbe un forte ascendente sull’amministrazione Accorinti. Secondo alcuni esponenti politici, persino la scelta di Antonino Le Donne quale segretario generale del Comune in sostituzione di Santi Alligo sarebbe gradita, o addirittura condivisa, dal leader messinese dell’Unione di Centro. Nell’elezione odierna, la mancata compattezza nel voto da parte degli accorintiani – 2 dei quali hanno probabilmente votato scheda bianca – dimostra, comunque , che alcune decisioni prese nelle stanze che “contano” non sono condivise da tutti i consiglieri comunali che fanno riferimento al sindaco.

Ma torniamo ai numeri che hanno portato all’elezione di Zingales, il quale ha avuto la meglio su Federico Basile, ex consigliere di quartiere, ex Mpa, candidato alle ultime elezioni ammnistrative proprio al Civico Consesso ed ufficialmente sostenuto dai Dr. A Basile, che ha ottenuto complessivamente 15 voti sono andate le preferenze dei 6 democratici riformisti, dei 5 consiglieri del Pdl e dei 2 di SiamoMessina ma anche altri due voti pescati nel centro-sinistra ,sponda Meagafono, che non avendo un proprio candidato ha pensato più che altro a sparigliare le carte, distribuendo i voti da un lato e dall’altro. Ci sarebbe sempre la mano di un consigliere del Movimento di Crocetta nella scheda con su scritto Mario Costantino.

Ricapitolando, l’elezione del terzo componente del Collegio dei revisori dei conti palesa la tenuta – in questa circostanza – dell’alleanza e dell’accordo tra Pd ed Udc, e questa è già una notizia, ma anche un reciproco “corteggiamento” tra i centristi e gli accorintiani (in realtà una parte di essi) , avvenuto ad insaputa del partito democratico, che non ha per nulla apprezzato la mossa segreta degli alleati. (Danila La Torre)

8 commenti

  1. bernardo santilli 19 Settembre 2013 15:57

    ma chi pensate abbia fatto vincere RENATO al ballottaggio, il mago Zurli’?

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  2. Ho sentito stamani, che il revisore eletto viene dalla prov. Da Santagata?? Come farà ad essere presente quotidianamente nel Palazzo? Boh

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  3. Ma se non ricordo male Reset prima delle elezioni l’aveva detto ….

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  4. Forse la trasparenza?

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  5. L’ARIA CHE TIRA A PALAZZO ZANCA. Per far comprendere ai messinesi,al nuovo segretario comunale e ai nuovi revisori dei conti, l’aria che tira a Palazzo Zanca, in particolare quella che si respiri intorno ai r e s p o n s a b i l i di s e r v i z i o e, allo stesso tempo tenermi lontano dal pregiudizio, come sempre, faccio parlare i documenti, quindi mi sono riletto quella parte del Piano di Riequilibrio Finanziario Pluriennale 2013-2022, proponente Luigi CROCE, istruito da Ferdinando COGLITORE e Giovanni DI LEO, dove traspare chiaramente lo stato (non idilliaco) dei rapporti con i responsabili di servizio, in questo caso particolare di quelli addetti al RIACCERTAMENTO DEI RESIDUI. GODETEVI QUESTO PARTICOLARE SPACCATO DI PALAZZO ZANCA. COGLITORE il 5 dic 2011, con nota prot. N.321885, invita i dirigenti e i loro responsabili di servizio al riaccertamento dei RESIDUI entro il 20 dic 2011, operazione preparatoria alla chiusura dell’esercizio finanziario 2011. A seguito del forte ritardo dei responsabili di servizio, dopo diversi solleciti, con nota del 07/05/2012 prot. N.111229 lo comunicano ad Orazio MILORO, come sapete l’assessore al bilancio di Peppino BUZZANCA, attribuendo agli addetti al riaccertamento la conseguenza del grave ritardo del termine imposto per l’approvazione del consuntivo 2011 (alla faccia dei premi di produttività previsti per gli obiettivi raggiunti e dei tempi previsti dall’art.220 del Testo Unico degli enti locali). La giunta BUZZANCA è costretta ad intervenire e, con determinazione N.374 del 06/06/2012, da mandato al ragioniere generale COGLITORE di completare il riaccertamento compensativo dei RESIDUI (compensativo perché di corrispondente cancellazione di residuo passivo). Il lavoro del ragioniere generale produce la eliminazione di residui attivi per € 23.429.587,09 e di residui passivi per € 19.632.386,97. COGLITORE avvia per tempo, con nota N.5599 del 9 gen 2013 il riaccertamento dei residui, questa volta serve a preparare il consuntivo 2012, il ragioniere prevede la data del 28 feb 2013 per chiudere l’operazione contabile, non sapremo mai del rispetto del termine, ma sappiamo per certo che i palermitani con un clic possano conoscere, addirittura del 2012, chi deve loro somme accertate e non riscosse(residui attivi), e a chi devono somme impegnate e non pagate(residui passivi), a noi messinesi non è concesso, vedere link per credere http://www.comune.palermo.it/bilancio.php?sel=2&per=2012
    Infine COGLITORE e DI LEO ci danno una cifre interessante, € 42.612.000, sono i residui attivi esistenti nella contabilità del Comune riferiti al 2006 e precedenti ai sindaci GENOVESE e BUZZANCA. La matematica non è un’opinione, quindi i due professionisti della politica hanno accumulato la differenza fra € 317.542.659,98 (residui attivi al 31/12/2011) e € 42.612.000 (residui cancellati da COGLITORE), pari a € 274.930.659,98. Una media di 55 milioni l’anno, di cui non sappiamo nulla, noi messinesi intendo. A Giuseppe Maria ZINGALES chiedo che venga pubblicato l’elenco dei RESIDUI 2011 e 2012, sperando che almeno lui ne riceva una copia.

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  6. Se la notizia della La Torre fosse vera sarebbe la fine del sogno messinese, quello di tanta gente comune che hanno sperato, con la fiducia a Renato, di sbarazzarsi dei vecchi ” politici” locali e della becera e mortificante politica che ha condannato la nostra città’ ad essere l’ultima d’Italia. Se la nomina del Revisore e del Dr Le Donne sono il frutto di una stretta di mano tra l’Amministrazione Accorinti e l’Onerovole Dalia e’ la prova provata che ormai il nostro Sindaco e’ solo una “bella” faccia da mostrare in pubblico ma la regia della politica di Palazzo Zanca e’ opera di altri soggetti. Non sono, quindi, casuali i mal di pancia che provengono dal Movimento. Se la notizia verrà confermata dai fatti sarebbe opportuno che tutti coloro che hanno creduto nel progetto politico di Renato prendano atto di essere stati presi in giro e si regolino di conseguenza.

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  7. Nina Lo Presti: “Accorinti come un pupazzo nelle mani di una regia tecnica”
    Adesso avete capito chi è il regista tecnico del ginnastico scalzo?
    Nina Lo Presti ha evidenziato un problema reale: uno pseudo-sindaco, eletto (sappiamo come…) per fare da paravento agli storici padroni di Messina, che prima eleggevano Buzzanca ed ora aCCORINTI.
    Quindi aCCORINTI=Buzzanca.
    Pazientate fino a Dicembre

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