Seduta lampo del Consiglio comunale, in discussione il regolamento per la cremazione, la conservazione e la dispersione delle ceneri ed il relativo tariffario per l'anno 2014. Votato anche l'ordine del giorno sul coworking presentato da Gino Sturniolo.
Ad aprile la giunta Accorinti aveva approvato la bozza di regolamento. Oggi il Consiglio comunale ha detto sì al documento che definisce tutti i passaggi per la cremazione dei defunti. In città se ne parla da anni, l’impianto di cremazione ha vissuto mille peripezie prima di vedere la luce, finalmente però tutti i tasselli sono stati messi al posto giusto e il regolamento è in vigore.
“E’ stato il regolamento più semplice che abbiamo esaminato fino ad oggi e che ha immediatamente trovato l’ok dei consiglieri comunali” ha spiegato la presidente della commissione Regolamenti Mariella Perrone. Anche stavolta però non è mancato il dibattito in aula, la cremazione, la conservazione e la dispersione delle ceneri hanno fatto discutere i consiglieri comunali. Qualcuno è partito dalla Bibbia, come Nicola Cucinotta, altri hanno ricordato che è stata la Chiesa stessa ad aver dato l’ok a questa pratica, come Nino Carreri; Antonella Russo ha votato contro per dei dubbi sul regolamento stesso. Insomma, una discussione tra il mistico e il reale che alla fine ha portato all’approvazione del documento con 25 voti favorevoli.
Ecco cosa prevede in breve: la volontà di cremazione deve essere espressa secondo la disposizione testamentaria dell'interessato oppure attraverso l'iscrizione dell'interessato ad associazione riconosciuta che abbia tra i propri fini statuari quello della cremazione delle salme dei propri associati o la volontà espressa dal coniuge o dal parente più prossimo. I servizi connessi alla cremazione sono da intendersi onerosi a domanda individuale e dunque soggetti al pagamento delle tariffe stabilite dall'Amministrazione cimiteriale, nella cui determinazione si dovrà tenere conto anche delle condizioni di gratuità connesse a stato di indigenza o l'appartenenza del defunto a famiglia bisognosa.
Le tariffe possono essere soggette a rivalutazione annuale approvata con determinazione dirigenziale. Le celle cinerarie possono contenere fino alla possibile capienza di urne cinerarie, purché appartenenti alla stessa famiglia d'origine. Le stesse sono dislocate al Gran Camposanto, nei cimiteri rurali e presso l'Ara crematoria.
Durante la breve seduta di oggi è stato approvato anche l’ordine del giorno proposto dal consigliere di Cambiamo Messina dal Basso Gino Sturniolo e modificato in qualche punto dai colleghi Franco Mondello e Antonella Russo. Studiolo ha portato in aula il tema del coworking, uno stile lavorativo che coinvolge la condivisione di un ambiente di lavoro, spesso un ufficio, mantenendo un'attività indipendente. L’idea è di portare in città questo nuovo modo di mettere insieme risorse, spazi e professionalità al fine di creare innovative sinergie lavorative che possono anche creare nuovi sbocchi soprattutto per i giovani. Con l’ordine del giorno votato in aula il Consiglio invita la Giunta a farsi promotrice di nuove progettualità per la città legandole al coworking e dando un concreto sostegno al mercato del lavoro tramite questi nuovi indirizzi incentrati sulla cooperazione e la condivisione di spazi, mezzi e professionalità. Alla Giunta il Consiglio dice anche di individuare quali spazi sfruttare per questo scopo e cercare accordi anche tramite convenzioni con il mondo dell’imprenditoria, delle professioni, delle cooperative, dell’associazionismo. Per fare ciò l’aula ha indicato la strada dei bandi, si potrebbero anche intercettare finanziamenti e provare a sfruttare anche lo strumento della Zona Franca Urbana. Il Consiglio ha detto la sua. Adesso toccherà all’amministrazione.
F.St.
SI PARLA DI CREMAZIONE mi pare lo spazio commenti giusto per la mia riflessione. Il nuovo anfitrione italiano, il fiorentino Matteo Renzi, sta c r e m a n d o la COSTITUZIONE, capite cosa fa in queste ore al Senato, sta cremando la CONSTITUTIO, nel passato una lex di particolare importanza solitamente emanata dall’imperatore romano, oggi da un modesto Presidente del Consiglio. Il nostro anfitrione parla di riforma, affermazione quantomeno azzardata, se non radicalmente falsa. Come tanti miei coetanei ho afferrato lo spirito della nostra COSTITUZIONE nella vecchia scuola media, dove insieme al De Bello Gallico a memoria, all’Iliade e Odissea, si studiava una materia cancellata da politici stolti, l’EDUCAZIONE CIVICA. Quella rigorosa professoressa di Lettere scolpì nella nostra mente che lo spirito dell’art.138 della LEGGE delle leggi tende verso interventi di a g g i o r n a m e n t o costituzionale, e non verso operazioni di grandi riforme, come quella che nel 2005 se non fosse stata vanificata dal referendum del 2006 mirava a modificare ben 55 articoli della Costituzione o quella del 2001 che ha modificato ben 16 articoli. Questa misera e ignorante classe politica si è tenuta ben alla larga dagli interventi di manutenzione costituzionale, necessari con il mutare dei tempi ad ggiornare la LEGGE delle leggi, scritta dopo un bagno di sangue di una guerra civile e mondiale. Oggi non stanno riformando la COSTITUZIONE, ma cancellando la LUNA che è di tutti.
SI PARLA DI CREMAZIONE mi pare lo spazio commenti giusto per la mia riflessione. Il nuovo anfitrione italiano, il fiorentino Matteo Renzi, sta c r e m a n d o la COSTITUZIONE, capite cosa fa in queste ore al Senato, sta cremando la CONSTITUTIO, nel passato una lex di particolare importanza solitamente emanata dall’imperatore romano, oggi da un modesto Presidente del Consiglio. Il nostro anfitrione parla di riforma, affermazione quantomeno azzardata, se non radicalmente falsa. Come tanti miei coetanei ho afferrato lo spirito della nostra COSTITUZIONE nella vecchia scuola media, dove insieme al De Bello Gallico a memoria, all’Iliade e Odissea, si studiava una materia cancellata da politici stolti, l’EDUCAZIONE CIVICA. Quella rigorosa professoressa di Lettere scolpì nella nostra mente che lo spirito dell’art.138 della LEGGE delle leggi tende verso interventi di a g g i o r n a m e n t o costituzionale, e non verso operazioni di grandi riforme, come quella che nel 2005 se non fosse stata vanificata dal referendum del 2006 mirava a modificare ben 55 articoli della Costituzione o quella del 2001 che ha modificato ben 16 articoli. Questa misera e ignorante classe politica si è tenuta ben alla larga dagli interventi di manutenzione costituzionale, necessari con il mutare dei tempi ad ggiornare la LEGGE delle leggi, scritta dopo un bagno di sangue di una guerra civile e mondiale. Oggi non stanno riformando la COSTITUZIONE, ma cancellando la LUNA che è di tutti.
MA CHE SCHIFO! Che schifezza barbara è mai questa? Il consiglio comunale non ha altro di cui occuparsi? E scommetto che tutto fa brodo per il gettone di presenza, basti che sia surreale anzi diseducativo.
MA CHE SCHIFO! Che schifezza barbara è mai questa? Il consiglio comunale non ha altro di cui occuparsi? E scommetto che tutto fa brodo per il gettone di presenza, basti che sia surreale anzi diseducativo.
Sinceramente la cremazione è un atto di civiltà e non il contrario. Ha mai sentito il fetore insopportabile delle bare che vengono lasciate a marcire, in attesa di tumulazione, nel deposito del cimitero?
Oppure ha mai visto cosa succede ad un qualsiasi corpo che si avvia alla putrefazione? E sa quanto spazio viene risparmiato quando si tumula una piccola urna cineraria invece di una pesantissima ed ingombrante bara di legno, destinata a marcire con il suo contenuto?
Con la cremazione tutto questo ci è risparmiato, anche dal punto di vista economico.
Sinceramente la cremazione è un atto di civiltà e non il contrario. Ha mai sentito il fetore insopportabile delle bare che vengono lasciate a marcire, in attesa di tumulazione, nel deposito del cimitero?
Oppure ha mai visto cosa succede ad un qualsiasi corpo che si avvia alla putrefazione? E sa quanto spazio viene risparmiato quando si tumula una piccola urna cineraria invece di una pesantissima ed ingombrante bara di legno, destinata a marcire con il suo contenuto?
Con la cremazione tutto questo ci è risparmiato, anche dal punto di vista economico.
SI, ciò nondimeno sei più fuori del solito negli ultimi temi. L’irrazionalità accorintiana ti ha contagiato irrimediabilmente?
SI, ciò nondimeno sei più fuori del solito negli ultimi temi. L’irrazionalità accorintiana ti ha contagiato irrimediabilmente?
Il commento di GIACOMOPRIMO mi sollecita “a dare i numeri” sul gettone di presenza dei Consiglieri Comunali,sull’indennità di RENATO sindaco,invitarlo a confermare la solenne promessa di non superare il suo stipendio di insegnante.Scorrendo i numeri ci ricorderemo quanto prendeva il barcellonese,a cui abbiamo affidato per anni e anni la nostra città,i nostri AVI si rivoltano nella tomba a pensare a un barcellonese alla guida della Urbs Messana,con il gran risultato di averla distrutta, finanziariamente e fisicamente,ma anzitutto socialmente.Darò anche il numero delle presenze dei Consiglieri Comunali per individuare chi degli eletti dal POPOLO SOVRANO messinese mantiene alta la dignità del proprio ruolo e viceversa chi delle sorti dei messinesi fa l’ultimo,ma proprio ultimo dei suoi pensiesi.LA FONTE è la DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 45 del 6/(2013,essa ha per oggetto la liquidazione dei gettoni di presenza relativi al mese di MAGGIO 2014.Il gettone è fissato a € 56.04,LIRE 108.508.I messinesi,ricchi e poveri,hanno versato a maggio nelle tasche dei Consiglieri € 71.557,16, LIRE 138.555.000.L’indennità del Sindaco è di € 7.282,74, LIRE 14.101.351,per cui l’importo totale mensile dei gettoni di presenza non può superare € 2.184,82, LIRE 4.230.401,questo importo si totalizza con 39 presenze. Nel mese di MAGGIO è stato raggiunto dai più presenti e più pagati: CRISAFI(43)INTERDONATO(43)FARANDA(42)FENECH(41)AMADEO(40),DAVID(40)AMATA(39),SOTTILE(39),mentre i più assenti e meno pagati sono il cardiochirurgo CONSOLO con sole 17 presenze,come sapete è alle prese con il ricorso di Nello PERGOLIZZI,ma anche un’altro cardiochirurgo è poco presente IANNELLO con 23, nell’ordine CONTESTABILE(20)SORRENTI(20)LA PAGLIA(21)SINDONI(25)RUSSO(26)RISITANO(26)DAVID(27)ABBATE(28)LO PRESTI(29).Forse si assentano per farci risparmiare,in questo caso sono da elogiare.
Il commento di GIACOMOPRIMO mi sollecita “a dare i numeri” sul gettone di presenza dei Consiglieri Comunali,sull’indennità di RENATO sindaco,invitarlo a confermare la solenne promessa di non superare il suo stipendio di insegnante.Scorrendo i numeri ci ricorderemo quanto prendeva il barcellonese,a cui abbiamo affidato per anni e anni la nostra città,i nostri AVI si rivoltano nella tomba a pensare a un barcellonese alla guida della Urbs Messana,con il gran risultato di averla distrutta, finanziariamente e fisicamente,ma anzitutto socialmente.Darò anche il numero delle presenze dei Consiglieri Comunali per individuare chi degli eletti dal POPOLO SOVRANO messinese mantiene alta la dignità del proprio ruolo e viceversa chi delle sorti dei messinesi fa l’ultimo,ma proprio ultimo dei suoi pensiesi.LA FONTE è la DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 45 del 6/(2013,essa ha per oggetto la liquidazione dei gettoni di presenza relativi al mese di MAGGIO 2014.Il gettone è fissato a € 56.04,LIRE 108.508.I messinesi,ricchi e poveri,hanno versato a maggio nelle tasche dei Consiglieri € 71.557,16, LIRE 138.555.000.L’indennità del Sindaco è di € 7.282,74, LIRE 14.101.351,per cui l’importo totale mensile dei gettoni di presenza non può superare € 2.184,82, LIRE 4.230.401,questo importo si totalizza con 39 presenze. Nel mese di MAGGIO è stato raggiunto dai più presenti e più pagati: CRISAFI(43)INTERDONATO(43)FARANDA(42)FENECH(41)AMADEO(40),DAVID(40)AMATA(39),SOTTILE(39),mentre i più assenti e meno pagati sono il cardiochirurgo CONSOLO con sole 17 presenze,come sapete è alle prese con il ricorso di Nello PERGOLIZZI,ma anche un’altro cardiochirurgo è poco presente IANNELLO con 23, nell’ordine CONTESTABILE(20)SORRENTI(20)LA PAGLIA(21)SINDONI(25)RUSSO(26)RISITANO(26)DAVID(27)ABBATE(28)LO PRESTI(29).Forse si assentano per farci risparmiare,in questo caso sono da elogiare.
Questo si che è un cammino di civiltà e di consapevolezza delle situazioni oggettive!
Bravi!
Questo si che è un cammino di civiltà e di consapevolezza delle situazioni oggettive!
Bravi!
Il Consiglio sembra più preoccupato a non dispiacere alla Curia che a dare un servizio efficiente e privo di burocrazia ai cittadini e che risolva la piaga dei depositi cimiteriali.
Per assurdo su questo argomento, a Messina, la Chiesa è notevolmente più progressiva e laica dei politici.
Per le vacanze estive, sotto un ombrellone, un bel testo sul laicismo per i nostri politici non guasterebbe!
Il Consiglio sembra più preoccupato a non dispiacere alla Curia che a dare un servizio efficiente e privo di burocrazia ai cittadini e che risolva la piaga dei depositi cimiteriali.
Per assurdo su questo argomento, a Messina, la Chiesa è notevolmente più progressiva e laica dei politici.
Per le vacanze estive, sotto un ombrellone, un bel testo sul laicismo per i nostri politici non guasterebbe!