Diverse le mozioni presentate dal gruppo di opposizione che saranno i punti all'ordine del giorno del consiglio comunale di Lunedì. Tra le più significative la proposta di vendere gli immobili comunali considerati infruttuosi per risanare i debiti del comune e la richiesta di spostare il mercato ed evitare un contenzioso con la FI.DI.AL. S.p.a.
Prosegue il dibattito tra opposizione e maggioranza nel comune di Villafranca. Sono diversi i punti all’ordine del giorno previsti per il consiglio comunale di questo Lunedì tra cui figurano molte delle mozioni presentate dal gruppo d’opposizione formato da Antonino Lamberto, Salvatore Puglia e Antonia Merlino. Tra le questioni più rilevanti figurano la proposta della vendita degli immobili comunali per il risanamento del debito di bilancio e lo spostamento del mercato settimanale, ormai stazionario presso l’ex area industriale Pirelli.
“Siamo sempre stati contrari e sfavorevoli alla vendita di immobili comunali –dichiara il capogruppo di opposizione Antonino Lamberto, che aggiunge- ciononostante ci vediamo costretti a perorare quest’unica possibilità nel tentativo di risolvere gli attuali problemi di bilancio. Il nostro comune possiede numerosi immobili infruttuosi e con diverse problematiche ma che ben si prestano alla vendita a privati per la favorevole collocazione territoriale. Siamo arrivati ad un punto morto e, pur non volendo giocare il ruolo delle Cassandre, ci teniamo a sottolineare che più volte in passato avevamo invitato l’amministrazione ad una parsimoniosa gestione delle finanze”.
Diverso il parere del gruppo di maggioranza che ribatte: “Il cambiamento di rotta dell’opposizione sul tema della vendita dei beni comunali ci appare tardivo. L’amministrazione aveva più volte tentato questa strada senza ottenere i risultati sperati. In tempi di crisi non è semplice trovare privati disposti ad investire e sicuramente la situazione non cambierà a breve. L’unica soluzione percorribile, a nostro parere, è una manovra di riequilibro e siamo più che decisi nel perseguire questa strada”.
Lunedì, come già anticipato, si tornerà a discutere anche del mercato settimanale. Il gruppo d’opposizione, restando fedele alle dichiarazioni già fatte in passato, propone ancora una volta il suo spostamento ritenendo “inutile un contenzioso con la FI.DI.AL. S.p.a.” richiedendo che si individui una sede logisticamente più idonea. Di parere ancora una volta contrastante il gruppo di maggioranza. “Siamo convinti di aver risolto tutte le problematiche relative alla locazione del mercato settimanale –dichiara il capogruppo Gaetano Lamberto, che aggiunge- il contenzioso con la FI.DI.AL. S.p.a. presenta diversi vizi procedurali e siamo convinti che avremo ragione col 2° grado di giudizio. Da quando abbiamo spostato la sede del mercato abbiamo risolto diversi problemi alla viabilità che rendevano impraticabile la nazionale. Restiamo convinti delle nostre idee”.
Su entrambi i punti si esprime anche il gruppo d'opposizione rappresentato da Daniela Zirilli: "Riteniamo poco efficace e poco lugimirante la possibile vendita di immobili per sanare il debito fuori bilancio. Ci sembra una manovra rischiosa in quanto andrebbe valutato attentamente a chi vendere gli immobili ma soprattutto PER COSA venderli. Inutile risanare un debito se con la vendita di immobili finiamo col ritrovarci qualcosa di dannoso all'interno del nostro comune. Se per rimpolpare le casse comunali è necessario fare dei tagli riteniamo invece più giusto che si parta dall'alto iniziando a rivedere indennità di carica, premi di produzione e integrazioni ai contrattisti. Sulla questione del mercato, invece -conclude il gruppo d'opposizione- restiamo fermi nelle nostre posizioni. Il mercato è locato in un punto ottimale ed è giusto che resti li".
Una situazione sicuramente difficile che vede i due gruppi totalmente in disaccordo. Dopo il consiglio comunale sicuramente sarà possibile evidenziare un quadro più preciso.
Salvatore Di Trapani
L’unica attrattiva di Villafranca era il mercato.
Il mercoledì dai paesi vicini: Rometta, Saponara ect.. e da Messina nord: Ortoliuzzo, S.Saba, Rodia ect. accorrevano al mercato di Villafranca. Per un giorno la settimana il piccolo paese di poche migliaia di ab. aveva un movimento notevole. Grazie al mercato tutte le attività godevano di questa invasione di potenziali clienti.
Personalmente io che risiedo nella zona nord di Messina godevo di questo animoso e ridente mercato cui mi recavo spesso con la mia consorte. Dopo lo spostamento mi sono recato un unica volta… è un mercato cupo, triste, malinconico, molti posti sono vuoti…mai più….meno male che c’è il mercato di Spadafora..è più lontano, ma godibile.
L’unica attrattiva di Villafranca era il mercato.
Il mercoledì dai paesi vicini: Rometta, Saponara ect.. e da Messina nord: Ortoliuzzo, S.Saba, Rodia ect. accorrevano al mercato di Villafranca. Per un giorno la settimana il piccolo paese di poche migliaia di ab. aveva un movimento notevole. Grazie al mercato tutte le attività godevano di questa invasione di potenziali clienti.
Personalmente io che risiedo nella zona nord di Messina godevo di questo animoso e ridente mercato cui mi recavo spesso con la mia consorte. Dopo lo spostamento mi sono recato un unica volta… è un mercato cupo, triste, malinconico, molti posti sono vuoti…mai più….meno male che c’è il mercato di Spadafora..è più lontano, ma godibile.