Centri maggiori, scontata l'elezione pure della Fragomeni; idem per Penna (Minoranze linguistiche). Comuni montani, eletto Rosano; Morano per i piccoli
REGGIO CALABRIA – L’ufficializzazione dei 22 membri elettivi del Cal (il Consiglio delle Autonomie locali, massimo organo consultivo del Consiglio regionale) nelle varie province e per le diverse categorie arriverà soltanto nella giornata di oggi.
Buona la partecipazione: votanti sopra il 50%
Intanto si può dire però che dopo il “passo falso” dell’ottobre scorso, quando la partecipazione dei Comuni fu così scarsa che neppure si riuscirono a presentare liste complete, ieri alla Cittadella regionale di Germaneto s’è fatto sicuramente un passo avanti con un’affluenza di primi cittadini che ha varcato la soglia del 50% degli aventi diritto.
Anche questo tipo di dato avrà la sua ufficializzazione solamente nelle prossime ore; però è importante puntualizzare fin d’ora che ci sono stati territori ‘virtuosi’ come il Reggino – a votare una settantina di primi cittadini su un totale di 97 Comuni – e altri che in pratica hanno rinunciato in blocco a esercitare l’elettorato attivo, si veda il Crotonese. Che già aveva fatto segnare il poco invidiabile record di un solo candidato in tutto (Francesca Aloisio, presidente del Consiglio comunale di Cirò Marina, che peraltro risulterà sicuramente eletta per la categoria “presidenti di Consiglio comunale” in quanto unica candidata di settore).
Non che le candidature siano state effettuate “a pioggia”, anzi: in diverse categorie si conoscevano già “a monte” i nomi degli eletti in quanto senza competitor.
Confermati Penna, Foti e Fragomeni
Quanto al Reggino, ufficiosamente gli eletti sono già stati ‘proclamati’ ieri pomeriggio, un’oretta dopo il termine delle votazioni (che erano possibili fino alle 18, alla Cittadella “Jole Santelli”).
Come già noto al momento della candidatura stessa, per via dell’incrocio tra i seggi di varia categoria assegnati in misura differente a ciascun territorio provinciale dalla legge regionale 1 del 2007 istitutiva del Cal, eletti il sindaco di Roccaforte del Greco Mimmo Penna (Minoranze linguistiche: hanno comunque votato per lui in 58, buon segno. Registrata pure una scheda nulla) e, per i centri sopra i 5mila abitanti, entrambe le candidate Maria Foti (Montebello Jonico) e Mariateresa Fragomeni (Siderno).
Per la Foti il triplo dei voti ottenuti dalla Fragomeni
E proprio qui va assolutamente segnalata una singolare sorpresa: con le sue 46 preferenze il sindaco montebellese Maria Foti, in maniera inattesa, “straccia” l’ex assessore regionale e sindaco di Siderno in carica Mariateresa Fragomeni (che di voti ne ha raccolti 14: meno di un terzo).
«La provincia di Reggio Calabria ha dimostrato una partecipazione notevole, e in questo contesto hanno ‘brillato’ particolarmente l’area grecofona e quella dello Stretto: un po’ tutti i sindaci espressi in queste aree hanno raggiunto la Cittadella regionale per esprimere il proprio voto – ha dichiarato “a caldo” la Foti, raggiunta telefonicamente da Tempostretto –. Il mio risultato? Sì sì, sono molto soddisfatta e certo non me lo aspettavo, visto che la Fragomeni è una competitor di tutto rispetto».
E per il Reggino doveva sedere al Cal pure un terzo rappresentante dei Comuni con più di 5mila abitanti, ma non c’è stata una terza candidatura: sarà espresso da altro territorio provinciale.
Morano per i piccoli centri, Rosano per quelli montani
L’unico scranno per i centri sotto i 5mila abitanti era conteso fra i primi cittadini di Laureana di Borrello Alberto Morano (eletto con 29 preferenze), di Brancaleone Silvestro Garoffolo (26) e di Melicuccà Vincenzo Oliverio (7).
Il seggio che toccava ai rappresentanti del territorio metropolitano di Reggio Calabria riguardo ai Comuni montani vedeva una sfida tra i sindaci di Ciminà Giovanni Mangiameli (29 suffragi) e di San Pietro di Caridà Sergio Rosano (eletto, con 31 voti).