Oltre alle multe dell'ispettorato del lavoro sono scattati anche provvedimenti per 4 dipendenti dell'ufficio turni che saranno spostati in altri settori. Mentre venivano assegnate anche 500 ore annue i precari storici restano fuori dai cancelli del Cas e nella pianta organica mancano almeno 80 unità.
Negli ultimi anni il Cas è diventato “l’oasi felice” degli straordinari, in barba alla legge Brunetta e nonostante la presenza dei precari storici, molti dei quali non utilizzati dal 2011. Così se da un lato l’ufficio turnazione e personale assegnava ore ed ore di straordinario, fino a 400-500 annue ad alcuni “stakanovisti”, fuori dai cancelli del Cas i precari protestavano per le mancate assunzioni stagionali ai caselli.
Adesso però,dopo le attività ispettive ed una serie di tavoli tecnici, sono arrivate le sanzioni dell’Ispettorato del lavoro che hanno multato il Consorzio autostrade per 1 milione di euro. Contemporaneamente sono arrivati anche i primi provvedimenti: su disposizione infatti dell’Ispettorato del lavoro Pietro Caminiti (vicesindaco di Alì Terme ed esponente del Pd), Vincenzo Aricò,Vittorio Costanzo e Riccardo Franchetti (dirigenti sindacali della Uil), dovranno “rotare” e non fare più parte dell’ufficio turni.
La motivazione, ai sensi della normativa, è chiara: dirigenti sindacali ed esponenti politici possono, in ruoli chiave come l’ufficio personale, determinare carichi di lavoro e indirizzarli in un modo piuttosto che in un altro. Prima di arrivare alle multe l’Ispettorato del lavoro, guidato dall’ingegnere Gaetano Sciacca, che ha applicato anche in questo settore il suo amore per il rispetto delle regole, ha avviato una serie di incontri e di tavoli tecnici per evitare misure drastiche. A differenza di altre realtà, nel caso delle Autostrade, il tentativo non è andato a buon fine.
“A me sembra ovvio che chi fa parte di un sindacato o di partito, non come semplice iscritto ma come dirigente non debba gestire il personale- spiega Sciacca- Questo criterio,stabilito anche dalla legge Brunetta, è stato applicato con grande serenità ad esempio all’Atm, in collaborazione con il direttore Foti, e in altre aziende. Dapprima come ispettorato incontriamo i vertici e le organizzazioni sindacali ed apriamo un tavolo tecnico. Il nostro obiettivo è avviare un percorso virtuoso e rispettoso delle regole. Lo abbiamo fatto anche con il Cas. Abbiamo discusso dei problemi relativi alle turnazioni, della mancata fruizione di ferie, del mancato collocamento obbligatorio, che invece potrebbe dare risposte ad almeno 80 persone. La gestione del personale è importante, ma se gli uffici vengono malgestiti le conseguenze sono rilevanti”.
In seguito ad un’attività ispettiva si è appurato che venivano assegnati straordinari in modo eccessivo, fino a raddoppiare il tetto di 240 ore annue, arrivando a 400 o 500 ore l’anno, con personale che non andava in ferie. Contemporaneamente fuori dalla porta bussavano i precari storici. Inoltre come denunciato dall’Orsa Trasporti, e nonostante diverse circolari, in Sicilia ci sono caselli senza adeguato numero di addetti all’esazioni.
“Lo straordinario deve essere un fatto eccezionale, non la regola- prosegue Sciacca- E se nonostante il tetto stabilito sia di 240 ore l’ufficio ne assegna il doppio, autorizzando magari sempre le stesse persone, allora dobbiamo intervenire. Peraltro ci sono anche le strade per impiegare i precari, così come abbiamo fatto all’Atm, ad esempio con l’agenzia interinale. Così facendo eviti straordinari, fai godere le ferie al personale e soprattutto rientri nella legalità. Invece a Messina sembriamo refrattari alle regole”.
La multa è salata, 1 milione di euro, accompagnata dai provvedimenti nei confronti dei 4 che gestivano l’ufficio turnazione e che adesso saranno spostati in altre stanze.
Non si esclude che questo possa essere solo l’inizio. Il Cas, come dimostrano le inchieste degli ultimi anni è un carrozzone che ha fatto comodo a tanti. Quel milione di euro equivale a somme che sono state dirottate in un modo (gli straordinari) piuttosto che in un altro (assunzioni) ed in una città che ha sete di lavoro queste notizie fanno rabbia.
Giovedì alle 9.30 l’Orsa e il coordinamento precari del Cas terranno un sit-in davanti all’ispettorato del lavoro per tornare a chiedere la ricollocazione dei precari con la qualifica di agenti di esazione. “Mentre in azienda – spiega Mario Giuffre'. – avveniva un mercato delle vacche dove venivano gestiti in famiglia straordinari per i soliti noti, i vertici del Cas ignoravano le nostre richieste”. Secondo Michele Barresi segretario di OrSA Trasporti, le sanzioni sono solo la punta dell’iceberg “alcuni caselli sono privi di qualunque presidio in spregio alla sicurezza. In numerose barriere denunciamo l'uso smisurato del lavoro straordinario utilizzato in maniera discutibile per coprire carenze di almeno 80 agenti di esazione, mentre centinaia di precari, sebbene professionalizzati , non vengono dal 2011 chiamati ad effettuare prestazioni neppure temporanee”.
In questo quadro il presidente del Cas, Rosario Faraci, presenta una proposta per trasformare il Consorzio in spa: “Una scelta manageriale finalizzata ad una gestione efficiente e agile per governare l’intera rete delle autostrade in Sicilia con interventi veloci, una spesa programmata ed investimenti adeguati. L’ipotesi è quella di creare un nuovo soggetto in sostituzione dell’attuale struttura pubblica preposta alla Messina-Palermo, alla Messina-Catania ed alla Siracusa-Gela che dovrebbe assorbire anche le restanti tratte autostradali oggi di pertinenza dell’ANAS. Le autostrade siciliane sarebbero gestite da una società di diritto privato. Il Consorzio ha difficoltà a sopperire alle reali esigenze logistico-tecniche della rete autostradale siciliana. L'unica soluzione ai tanti problemi che ci trasciniamo dietro, primo fra tutti quello della scarsa disponibilità economica dell'Ente, è far sì che la gestione l’abbia un soggetto più snello senza tutti quei lacci che burocrazia di un Ente pubblico porta con se. Il mio sogno è stato sempre quello della creazione di una SPA e sto lavorando di concerto con il Presidente Crocetta e l’Assessore Regionale alle Infrastrutture Pistorio, interagendo con l’ANAS”.
In realtà al momento attuale mettere nelle mani del Cas trasformato in Spa l’intera rete siciliana, equivarrebbe a provare a far ballare sulle punte un elefante. Quanto alla scarsa disponibilità economica dell’Ente, alla quale fa riferimento Faraci, probabilmente se le risorse fossero state utilizzate meglio e non fossero finite in fiumi di consulenze, incarichi, parcelle, risarcimenti e quant’altro emerso dalle inchieste staremmo raccontando tutta un’altra storia.
Rosaria Brancato
COME VOLEVASI DIMOSTRARE BRUNETTA HA FATTO QUALCOSA DI BUONO, SENZA DANNEGGIARE GLI ITALIANI. ALMENO BRUNETTA NON HA DETTO: E’ SBAGLIATO AIUTARE GLI ITALIANI. COME HA DETTO LA BOLDRINI. INOLTRE, CONSIDERANDO CHE C’E’ UN ESPONENTE DEL PD (SEMPRE LORO) BRUNETTA NON HA FATTO APPROVARE UN PROGETTO DI LEGGE A BRUXELLES PER DARE LA PRECEDENZA AGLI STRANIERI NEGLI UFFICI DI COLLOCAMENTO, IN ITALIA, A DANNO DEGLI STESSI ITALIANI. PROPOSTA DI UN ONOREVOLE PD SARDIGNOLO APPROVATA A GIUGNO A BRUXELLES CON RISATE DI GIOIA DA PARTE DI ONOREVOLE PD AI DANNI DEGLI STESSI SUOI CONNAZIONALI ITALIANI. OTTIMA QUESTA LEGGE.
COME VOLEVASI DIMOSTRARE BRUNETTA HA FATTO QUALCOSA DI BUONO, SENZA DANNEGGIARE GLI ITALIANI. ALMENO BRUNETTA NON HA DETTO: E’ SBAGLIATO AIUTARE GLI ITALIANI. COME HA DETTO LA BOLDRINI. INOLTRE, CONSIDERANDO CHE C’E’ UN ESPONENTE DEL PD (SEMPRE LORO) BRUNETTA NON HA FATTO APPROVARE UN PROGETTO DI LEGGE A BRUXELLES PER DARE LA PRECEDENZA AGLI STRANIERI NEGLI UFFICI DI COLLOCAMENTO, IN ITALIA, A DANNO DEGLI STESSI ITALIANI. PROPOSTA DI UN ONOREVOLE PD SARDIGNOLO APPROVATA A GIUGNO A BRUXELLES CON RISATE DI GIOIA DA PARTE DI ONOREVOLE PD AI DANNI DEGLI STESSI SUOI CONNAZIONALI ITALIANI. OTTIMA QUESTA LEGGE.
Ribadisco quanto scritto ieri.
Il CAS è una vergogna nazionale, uno stipendificio per raccomandati.
Bisogna chiudere la bottega, cacciare tutti, che fino ad ora ha percepito stipendi faraonici senza fare nulla ed affidare la gestione delle Autostrade siciliane all’ANAS. Di sicuro, farà di meglio.
Conosco tutti quelli che sono passati dalla Provincia al CAS. Gente che si è sempre distinta per non avere mai lavorato un minuto. Perchè la Magistratura non indaga? Perchè sono passati solo i raccomandati?
Ribadisco quanto scritto ieri.
Il CAS è una vergogna nazionale, uno stipendificio per raccomandati.
Bisogna chiudere la bottega, cacciare tutti, che fino ad ora ha percepito stipendi faraonici senza fare nulla ed affidare la gestione delle Autostrade siciliane all’ANAS. Di sicuro, farà di meglio.
Conosco tutti quelli che sono passati dalla Provincia al CAS. Gente che si è sempre distinta per non avere mai lavorato un minuto. Perchè la Magistratura non indaga? Perchè sono passati solo i raccomandati?
Finalmente un pò di pulizia. Ora gentilmente passate al Comune. Vediamo se ci sono uffici personali pieni di sindacalisti, vediamo se lo straordinario se lo ammuccano sempre gli stessi. Facemuni quattru risati!!!E io pagu!!!
Finalmente un pò di pulizia. Ora gentilmente passate al Comune. Vediamo se ci sono uffici personali pieni di sindacalisti, vediamo se lo straordinario se lo ammuccano sempre gli stessi. Facemuni quattru risati!!!E io pagu!!!
Lo scandalo di questa città è indicibile… Increduli, i messinesi lavoratori pagano per gente come questa che, però, turna ma rimane al lavoro: LICENZIAMENTI!!!
Lo scandalo di questa città è indicibile… Increduli, i messinesi lavoratori pagano per gente come questa che, però, turna ma rimane al lavoro: LICENZIAMENTI!!!
Concordo pienamente…e vogliono pure gestire (rovinare) le strade statali…..devono chiudere!!! L’unica cosa da fare è revocare la concessione e riaffidare la gestione all’ANAS.
Concordo pienamente…e vogliono pure gestire (rovinare) le strade statali…..devono chiudere!!! L’unica cosa da fare è revocare la concessione e riaffidare la gestione all’ANAS.