Emergenza rientrata in tutto il centro città, pompieri ancora al lavoro per rimuovere rami pericolanti e mettere in sicurezza i cornicioni. La situazione più grave permane nel torrente Trapani come dimostrano le foto scattate questa mattina da Giovanni Isolino
Rientrate le emergenze più critiche, nel centro città inizia la conta dei danni. Dopo 24 ore di intense piogge, la fase di massimo pericolo sembra esser stata ormai messa alle spalle. A Santa Margherita Marina, e in generale nella zona Sud di Messina, si continuano a monitorare torrenti e possibili smottamenti. L'emergenza che ieri pomeriggio ha interessato diverse zone dell'area ha comunque lasciato spazio ad un inizio giornata tranquillo. Analoga situazione nella zona di Larderia, dove ieri si erano registrati parecchi danni. Fin dalle prime luci dell'alba, le squadre dei Vigili del Fuoco sono al lavoro per ultimare interventi di rimozione terriccio, messa in sicurezza di cornicioni e rami pericolanti. A San Filippo Superiore, lungo la strada che collega a San Giovanello, ancora è presente una frana che ostacola il passaggio dei mezzi. L'unico allarme che ancora tiene alta la preoccupazione di cittadini e residenti è quello del Torrente Trapani dove ancora persistono detriti e terriccio lungo la carreggiata.
Veronica Crocitti
GALLERY DI GIOVANNI ISOLINO
Per quelle abitazioni hanno sventrato e distrutto una delle zone più belle di Messina.
Si arrangino.
Niente soldi pubblici.
Per quelle abitazioni hanno sventrato e distrutto una delle zone più belle di Messina.
Si arrangino.
Niente soldi pubblici.