Inaugurata ieri la mostra “Caleidoscopio” al castello di Spadafora. Il terzultimo appuntamento della rassegna “Contemporary Art in Sicily”, che ha visto la partecipazione di 13 artisti con ben 28 opere, avrà come scopo principale il rilancio dell’arte siciliana. La mostra potrà essere visitata tutti i giorni fino al 3 Dicembre.
Entra nel vivo il terzultimo appuntamento della rassegna “Contemporary Art in Sicily”. Il nuovo appuntamento, dal titolo “Caleidoscopio”, è stato infatti inaugurato ieri pomeriggio e vedrà l’esposizione di ben 28 opere da parte di 13 artisti. Presenti all’incontro d’apertura della mostra Antonio D’Amico, consigliere comunale di Spadafora e supervisore di “Contemporary Art in Sicily – Spadafora”, Ranieri Wanderlingh, ideatore del progetto, il coordinatore artistico, Dario Russo, il curatore della mostra, Gerardo Rizzo e buona parte degli gli artisti selezionati per l’esposizione.
“L’amministrazione comunale di Spadafora è orgogliosa di poter valorizzare gli artisti siciliani –dichiara il consigliere D’Amico- Grazie a questo progetto, infatti, contiamo di riuscire a rilanciare l’eccellenza artistica siciliana e portare in auge il nostro patrimonio culturale. A tal proposito inviterei –conclude- ad una riflessione insieme a critici, esperti e artisti, per discutere sullo stato attuale dell’arte”.
Ed è proprio sull’arte che si sofferma l’ideatore del progetto, Ranieri Wanderlingh: “Registriamo –ha detto– una quasi totale disattenzione da parte delle istituzioni, mentre ci sono tanti creativi che meriterebbero un’attenzione nazionale. Si dice –aggiunge– che non ci sono i soldi, ma con questo festival abbiamo dimostrato come sia possibile con fondi europei rilanciare lo sviluppo dell’impresa culturale”.
Un progetto dalla molteplice valenza, dunque. Grazie alla rassegna “Contemporary Art in Sicily”, dunque, gli organizzatori puntano non solo a rilanciare l’arte e la cultura siciliana ma anche, e soprattutto, rilanciare lo sviluppo del territorio. Con i ben 13 artisti della mostra, infatti, sarà possibile diffondere la conoscenza dell’arte e creare nuovi sbocchi di vario genere.
Ma qual è il senso di questa mostra? Da dove deriva la scelta del nome “Caleidoscopio”? Ce lo spiega il curatore Gerardo Rizzo: “Il titolo Caleidoscopio vuole evidenziare la molteplicità di colori e immagini, proprio come in quello strumento che, secondo l’etimologia, vuol dire “vedere bello”. Abbiamo operato una scelta per rappresentare una grossa e bella fetta della contemporaneità siciliana, sia per varietà di tematiche che di stili e tecniche. Dall’astratto al figurativo, dalla purezza del bianco ai colori più variegati ed accesi: un vero e proprio Caleidoscopio, realizzato per incantare e far sognare il visitatore tra quadri di indiscussa eccellente fattura”.
“Caleidoscopio” è dunque la vera convergenza artistica di quest’ultimo periodo dell’anno. Un appuntamento sicuramente da non perdere che, ci rivelano gli organizzatori, non mancherà di riservare nuove sorprese.
La mostra rimarrà al castello di Spadafora fino al 3 Dicembre e potrà essere visitata tutti i giorni, con ingresso gratuito, dalle 16.30 alle 20.30 nei giorni lavorativi e dalle 10.30 alle 13.00 e dalle 16.30 alle 20.30 il Sabato e la Domenica.
Salvatore Di Trapani