Presentata ieri mattina la nuova mostra in programma dal 20 Novembre al castello di Spadafora. “Caleidoscopio”, questo il nome della mostra che vedrà partecipare 13 artisti con 28 opere in esposizione. La mostra, dichiarano gli organizzatori, rappresenterà uno sguardo alle molteplicità artistiche della Sicilia.
Tutto pronto per il nuovo appuntamento della rassegna “Contemporary Art in Sicily – Spadafora”. Il nuovo appuntamento nel calendario artistico spadaforese si chiama “Caleidoscopio” e animerà le sale del castello dal 20 Novembre, con inaugurazione alle 18.00, al 3 Dicembre. Presenti all’incontro di presentazione dell’evento Antonio D’Amico, consigliere comunale di Spadafora e supervisore di “Contemporary Art in Sicily”, Ranieri Wanderlingh, ideatore del progetto, Salvina Cordaro, per Inart, l’associazione di imprese che ha realizzato il progetto, Katia Giannetto, per Magika srl, società cui è stato affidato l’allestimento delle mostre in programma, il curatore della mostra, Gerardo Rizzo e Michele D’Avenia, uno degli autori selezionati per l’esposizione.
Ben 13 gli artisti presenti alla mostra: Rosario Bruno, Momò Calascibetta, Piero Corpaci, Michele D’Avenia, Pippo Galipò, Mantilla, Franco Mineo, Enzo Rizzo, Salvo Russo, Sara Teresano, Delfo Tinnirello, Gaetano Tranchino e Mariella Marini, artista recentemente scomparsa e a cui si è deciso di dedicare la locandina dell’evento oltre ad uno spazio dedicato alla mostra.
“Spadafora da questo Venerdì si animerà con la presenza di ben due esposizioni artistiche –dichiara D’Amico, che aggiunge- Il festival, infatti, proporrà simultaneamente sia Caleidoscopio al Castello che l’arte del tempo reale, già in corso al Lab Forma. Spadafora così valorizzerà e metterà in rete l’arte contemporanea, in un momento così critico nel panorama siciliano, diventando punto di riferimento per le iniziative culturali”.
Iniziative culturali che diventano ogni giorni sempre più importanti. L’ideatore del progetto, Wanderlingh, ci racconta come sia necessario preservare e sovvenzionare non solo l’arte del passato ma anche, e soprattutto, quella del presente. L’arte contemporanea che è, a tutti gli effetti, immagine della contemporaneità: “In Sicilia –spiega Wanderlingh – registriamo una totale disattenzione per l’arte contemporanea, mentre l’interesse delle istituzioni si focalizza esclusivamente nella conservazione dei beni culturali del passato. Ben 80 milioni di euro di finanziamenti sono stati restituiti all’Europa da parte della Regione. Non è vero che non ci sono fondi –sottolinea- piuttosto non si riesce a gestire l’impresa culturale siciliana, comprendente l’innovazione, la produzione e la diffusione dell’arte, come invece avviene nel Nord Italia”.
Obiettivo principale, dunque, diffondere l’arte dell’oggi, l’arte dei giovani artisti. Un progetto sicuramente ambizioso, quello della rassegna “Contemporary Art in Sicily”, che tuttavia ha già ottenuto numerosi successi. Le partecipazioni agli appuntamenti passati della rassegna, infatti, sono stati ben più elevati delle previsioni effettuate. Sintomo che, nonostante tutto, l’arte suscita ancora interesse.
Salvatore Di Trapani