Il consigliere Rella a Eller: "Faccia le proprie scelte e non si arrampichi sugli specchi"

Il consigliere Rella a Eller: “Faccia le proprie scelte e non si arrampichi sugli specchi”

Il consigliere Rella a Eller: “Faccia le proprie scelte e non si arrampichi sugli specchi”

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martedì 31 Gennaio 2017 - 15:31

Il consigliere comunale ha voluto replicare al post di Eller in quanto artefice dell'invito all'incontro di ieri a Palazzo Zanca con Stefano Fassina e il movimento Sinistra Italiana.

Il caso Eller infiamma Palazzo Zanca e a sentirsi chiamato in causa è il consigliere comunale Maurizio Rella, citato tra l’altro nel post Fb che ha scatenato la crisi tra l’amministrazione Accorinti e l’assessore al Bilancio. Eller ha raccontato dell’incontro di Sinistra Italiana e dell’invito ricevuto da Maurizio Rella, componente di questo gruppo politico oltre che consigliere accorintiano. Rella però vuole dire la sua e rimanda al mittente quelle che definisce pure “accuse strumentali”.

«Nessun estremismo, nessuna offesa, nessuno gli avrebbe vietato di intervenire, se solo lo avesse richiesto. Interventi plurali, certo, con accenti di critica politica sulla deriva centrista di Renzi e le contraddizioni interne al PD, che ha abbandonato ormai un autentico percorso di sinistra abbracciando politiche sempre più neoliberista. È chiaro che Sinistra Italiana si pone come forza politica autenticamente di sinistra, alternativa al PD. Personalmente non mi sognerei mai di offendere la storia del PD, che proviene dalla storia del PCI , PDS, DS, partito dove ho vissuto lunga parte della mia storia politica, semmai, è il PD che via, via ha cambiato strada, offendendo i valori della sua storia, per quanto, capisco che questo partito sta vivendo un momento contraddistinto da un fronte critico interno dagli esiti ancora incerti anche per la sua linea politica che resta in difficile evoluzione. Eller è un assessore tecnico, non politico, la sua delega esula dalla appartenenza al PD, è chiaro comunque che da tempo viveva una insofferenza e una contraddizione dovuta alla sua provenienza più volte proclamata è conclamata. Ovvie le sue inquietudini, immaginabili le pressioni che può avere ricevuto, non ultime, in virtù della recente firma alla mozione di sfiducia della capogruppo del PD Antonella Russo, è chiaro che questa determinazione covava da tempo. Aveva espresso il desiderio di salutare Stefano Fassina, a quel punto gli ho detto che sarebbe stato il benvenuto e, ripeto, gradito sarebbe stato un suo intervento sebbene non programmato. L'incontro di ieri si è svolto nell'ambito del percorso fondativo di Sinistra Italiana, il sindaco è stato invitato per portare il saluto all'iniziativa. Stefano Fassina aveva espresso la sua personale solidarietà al sindaco come tanti altri uomini politici e personaggi pubblici, personalmente nel mio ruolo di consigliere sostengo l'Amministrazione, ma il nascente partito di Sinistra Italiana discuterà quando sarà il momento la sua posizione, peraltro tra gli interventi programmati le posizioni riguardo a questa esperienza amministrativa erano liberi variegati e plurali, alcuni decisamente critici verso l'amministrazione comunale. Eller non cerchi pretesti, non si arrampichi sugli specchi, non cerchi alibi, faccia le proprie scelte senza dare indebite responsabilità». 


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