Ospite in commissione bilancio, in qualità di assessore a bilancio, il sindaco De Luca lancia l’allarme ed invita i consiglieri a votare al più presto il previsionale 2018, un bilancio ponte prima della svolta
MESSINA. Il Comune è ancora senza bilanci e si rischia la paralisi . All’appello mancano sia il bilancio di previsione 2018-2020 che il consuntivo 2017, per il quale è già stato nominato il commissario ad acta (vedi qui).
Nella commissione consiliare che si occupa della materia finanziaria, presieduta dal consigliere Massimo Rizzo, è approdata la delibera relativa al previsionale 2018, che altro non è che la delibera esitata dalla giunta Accorinti li scorso 21 giugno (tre giorni prima del ballottaggio), integrata da un emendamento presentato dalla nuova amministrazione .
«Vi chiedo di votare il bilancio al fine di evitare l'insediamento del commissario ad acta. Preciso che questo documento contabile non mi appartiene, ma lo considero un bilancio ponte per ripartire e presentare i bilanci nei tempi previsti dalla legge». Così il sindaco Cateno De Luca, ospite in commissione in qualità di assessore al bilancio, che si è confrontato con i consiglieri in un clima sereno, nonostante l’aut aut sulla proposta di delibera relativa alla modifica del Regolamento comunale .
«Senza i documenti contabili si rischia di paralizzare la struttura. Lavorare in esercizio provvisorio crea una gran confusione», ha spiegato ancora il primo cittadino, puntualizzando che approvando il previsionale 2018 si va di fatto a ratificare una spesa che per l’80% è già stata effettuata , visto che tra tre mesi si conclude l’anno in corso . «Adottiamo il bilancio di previsione 2018 e poi cambiamo pagina, lavorando da subito al previsionale 2019: i bilanci vanno approvati entro i termini fissati dalla legge».
Il primo cittadino ha inoltre comunicato ai consiglieri comunali che il 26 settembre consegnerà loro una fotografia reale dell’attuale situazione economico-finanziaria di Palazzo Zanca tramite la relazione di inizio mandato. «Stiamo portando avanti una operazione verità sui conti, senza alcuna enfasi; abbiamo avviato il riaccertamento ordinario e straordinario dei residui attivi e passivi; e stiamo analizzando i bilanci di tutte le partecipate, dove sono emerse situazioni importanti e delicate ».
A proposito di Partecipate, la situazione più critica – come ha evidenziato De Luca – è stata riscontrata all’Atm: «Non appena avremo un quadro chiaro e definitivo ne parleremo insieme. Vi dico già da ora che se l’azienda trasporti ha un debito con l’Amam non è vero che questo non rappresenta un problema per Palazzo Zanca , perché il debito incide anche sulle casse del Comune. Trovo assurdo- ha continuato De Luca – che il Consiglio comunale non approvi ormai da anni i bilanci dell’azienda trasporti».
In merito al lavoro di verifica sui conti, De Luca ha anticipato ai consiglieri che quanto sta emergendo dalle Partecipate obbligherà Giunta e Consiglio a modificare il piano di riequilibrio. L’argomento sarà snocciolato ed approfondito non appena si concluderà l’operazione verità.
Al momento, per il sindaco l’urgenza è il bilancio di previsione 2018. Il Consiglio comunale è già stato convocato per mercoledì pomeriggio, ma come hanno fatto notare i consiglieri Nello Pergolizzi e Felice Calabrò prima bisognerà votare il Piano Triennale delle Opere Pubbliche, che è atto propedeutico al bilancio. «Lei , sindaco, ci chiede di correre, ma ci metta nelle condizioni di poter lavorare bene portando in Aula le delibere nella sequenza prevista dalla legge», ha precisato Calabrò.
Per velocizzare il più possibile i tempi, mercoledì pomeriggio il Consiglio comunale si esprimerà sia sul piano triennale delle opere pubbliche, che sarà prima oggetto di una seduta straordinaria di commissione, sia sul bilancio di previsione.
DLT