Comune senza bilanci: rischia di saltare il banco. Sul consuntivo 2015 Eller vago e intanto vigili a piedi

Comune senza bilanci: rischia di saltare il banco. Sul consuntivo 2015 Eller vago e intanto vigili a piedi

Danila La Torre

Comune senza bilanci: rischia di saltare il banco. Sul consuntivo 2015 Eller vago e intanto vigili a piedi

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lunedì 19 Settembre 2016 - 14:30

Di fronte ad un’aula “affamata “ di risposte , l’intervento dell’assessore al bilancio è stato oltremodo generico e non ha certamente aiutato i consiglieri comunali a capire qual è la reale condizione di Palazzo Zanca,. E intanto, in assenza di documento di programmazione, i vigili dovranno restituire le auto di servizio

Il consuntivo 2015 ha ufficialmente fatto il suo ingresso in commissione, ma chi si aspettava di entrare nel merito del documento contabile vista anche la presenza dell’assessore Luca Eller è rimasto deluso. Da qualche tempo a questa parte , l’esponente della giunta Accorinti si mostra particolarmente cauto, pesa ogni parola e schiva tanto le interviste dei giornalisti quanto le domande dei consiglieri comunali, quasi avesse paura di dire verità scomode che potrebbero creargli problemi all’interno dell’esecutivo. Non a caso, chi oggi gli ha chiesto di illustrare il risultato del rendiconto 2015, anche alla luce della pesante relazioni del Collegio dei revisori dei conti (vedi qui) è stato invitato a rivolgersi direttamente al sindaco e al vice sindaco o in alternativa gli assessori competenti per ogni capitolo di spesa.

Di fronte ad un’aula “affamata “ di risposte , l’intervento di Eller è stato oltremodo generico e non ha certamente aiutato i consiglieri comunali a capire qual è la reale condizione di Palazzo Zanca ,soprattutto dopo le sue allarmanti dichiarazioni rese ad agosto a proposito del rischio concreto di dover dichiarare dissesto . Dall’assessore toscano sono arrivate soltanto affermazioni vaghe, «di progressi ce ne sono stati in questi mesi»; e le solite metafore, stavolta di natura calcistica: «il campionato è ancora lungo, Messina può farcela».

Intanto, mentre il Comune lotta per non retrocedere, dall’Assessorato regionale agli Enti Locali è arrivata una circolare che rischia di far saltare il banco proprio per colpa delle inadempienze sui bilanci, dove il Comune di Messina è un vero specialista.

In pratica, in virtù della legge regionale 11 agosto 2016, n. 17 recante “Disposizioni in materia di elezione del Sindaco e del Consiglio comunale e di cessazione degli organi comunali , pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana n. 38 del 2 settembre 2016, viene stabilito che in caso di mancata approvazione del rendiconto e del bilancio di previsione, è prevista- fermo restando le modalità indicate dall’art 109 bis dell’ Ordinamento Regionale Enti Locali relativamente alla nomina del commissario acta – la cessazione di sindaco e Consiglio comunale , l’arrivo di un commissario straordinario e l’avvio delle procedure per nuove elezioni.

La circolare è stata inviata ai Sindaci e ai Commissari Straordinari dei Comuni, ai Presidenti dei Consigli Comunali ed ai Consiglieri comunali Siciliani , ai Segretari dei Comuni siciliani per chiarire che tale disposizione normativa è « immediatamente applicabile». Il Comune di Messina, che oggi è senza bilanci ed è già sorvegliato speciale da parte del commissario ad acta Antonio Garofalo, sia per il consuntivo 2015 che per il previsionale 2016, rischia moltissimo. Sindaco, assessori e consiglieri comunali rischiano di dover dire addio alle loro poltrone.

La notizia delle possibile cessazione viene addirittura accolta con giubilo dall’associazione politica Capitale Messina: «per quanto ci riguarda tale ipotesi non solo non ci spaventa, ma la vediamo con favore. Una amministrazione inadeguata, che non è riuscita a realizzare in maniera compiuta nessuno dei punti programmatici proposti in campagna elettorale, che ha fallito su tutti i fronti: Dall'altro lato un consiglio comunale largamente screditato, privo, salvo poche eccezioni di autorevolezza e di capacità di proposta politica. Quindi da oggi noi faremo il conto alla rovescia, sperando che si arrivi finalmente al commissariamento ed a nuove elezioni».

Tornando alla commissione di stamattina , registriamo le parole dalla capogruppo Ncd Daniela Faranda: «Le vostre giustificazioni sui ritardi nella presentazione dei bilanci non bastano più. Da quando c’è questa giunta il Comune va incontro a continui commissariamenti ed è costretto ad operare in gestione provvisoria, con conseguenze negative sui servizi».

Il consuntivo 2015 ha ufficialmente fatto il suo ingresso in commissione, ma chi si aspettava di entrare nel merito del documento contabile vista anche la presenza dell’assessore Luca Eller è rimasto deluso. Da qualche tempo a questa parte , l’esponente della giunta Accorinti si mostra particolarmente cauto, pesa ogni parola e schiva tanto le interviste dei giornalisti quanto le domande dei consiglieri comunali, quasi avesse paura di dire verità scomode che potrebbero creargli problemi all’interno dell’esecutivo. Non a caso, chi oggi gli ha chiesto di illustrare il risultato del rendiconto 2015, anche alla luce della pesante relazioni del collegio dei revisori dei conti è stato invitato a rivolgersi direttamente al sindaco e al vice sindaco o in alternativa gli assessori competenti per ogni capitolo di spesa.

Di fronte ad un’aula “affamata “ di risposte , l’intervento di Eller è stato oltremodo generico e non ha certamente aiutato i consiglieri comunali a capire qual è la reale condizione di Palazzo Zanca ,soprattutto dopo le sue allarmanti dichiarazioni rese ad agosto a proposito del rischio concreto di dover dichiarare dissesto . Dall’assessore toscano sono arrivate soltanto affermazioni vaghe, «di progressi ce ne sono stati in questi mesi» ha detto ad esempio , e le solite metafore, stavolta di natura calcistica: «il campionato è ancora lungo, Messina può farcela».

Intanto, mentre il Comune lotta per non retrocedere, dall’Assessorato regionale agli Enti Locali è arrivata una circolare che rischia di far saltare il banco proprio per colpa delle inadempienze sui bilanci, dove il Comune di Messina è un vero specialista.

In pratica, in virtù della legge regionale 11 agosto 2016, n. 17 recante “Disposizioni in materia di elezione del Sindaco e del Consiglio comunale e di cessazione degli organi comunali , pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana n. 38 del 2 settembre 2016, viene stabilito che in caso di mancata approvazione del rendiconto e del bilancio di previsione, è prevista- fermo restando le modalità indicate dall’art 109 bis dell’ Ordinamento Regionale Enti Locali relativamente alla nomina del commissario acta – la cessazione di sindaco e Consiglio comunale , l’arrivo di un commissario straordinario e l’avvio delle procedure per nuove elezioni.

La circolare è stata inviata ai Sindaci e ai Commissari Straordinari dei Comuni, ai Presidenti dei Consigli Comunali ed ai Consiglieri comunali Siciliani , ai Segretari dei Comuni siciliani per chiarire che tale disposizione normativa è «immediatamente applicabile». Il Comune di Messina, che oggi è senza bilanci ed è già sorvegliato speciale da parte del commissario ad acta Antonio Garofalo, sia per il consuntivo 2015 che per il previsionale 2016, rischia moltissimo. Sindaco, assessori e consiglieri comunali rischiano di dover dire addio alle loro poltrone.

La notizia delle possibile cessazione viene addirittura accolta con giubilo dall’associazione politica Capitale Messina: «per quanto ci riguarda tale ipotesi non solo non ci spaventa, ma la vediamo con favore. Una amministrazione inadeguata, che non è riuscita a realizzare in maniera compiuta nessuno dei punti programmatici proposti in campagna elettorale, che ha fallito su tutti i fronti: Dall'altro lato un consiglio comunale largamente screditato, privo, salvo poche eccezioni di autorevolezza e di capacità di proposta politica. Quindi da oggi noi faremo il conto alla rovescia, sperando che si arrivi finalmente al commissariamento ed a nuove elezioni».

Tornando alla commissione di stamattina , registriamo le parole dalla capogruppo Ncd Daniela Faranda: «Le vostre giustificazioni sui ritardi nella presentazione dei bilanci non bastano più. Da quando c’è questa giunta il Comune va incontro a continui commissariamenti ed è costretto ad operare in gestione provvisoria, con conseguenze negative sui servizi».

E a proposito di conseguenze derivanti dall’assenza di bilanci , ce n’è una pronta a ripercuotersi sul Corpo di Polizia Municipale. Il Comune deve restituire le 24 auto in leasing utilizzate dai vigili, perché in assenza del documento di programmazione non può impegnare le somme, che pure in cassa ci sono, per rinnovare il contratto.

La commissione presieduta da Cardile si è conclusa com’ era iniziata: e cioè senza alcun approfondimento sul consuntivo 2015. Per provare a fare chiarezza , è stata quindi convocata per domani mattina una straordinaria alla presenza dei revisori dei conti.

Intanto, continua a non esserci traccia della rimodulazione del piano di riequilibrio, che il Consiglio comunale dovrà approvare obbligatoriamente entro il 30 settembre e non è ancora stata approvata neanche dalla giunta.

DLT

La commissione presieduta da Cardile si è quindi conclusa com’ era iniziata: e cioè senza alcun approfondimento sul consuntivo 2015. Per provare a fare chiarezza , è stata quindi convocata per domani mattina una straordinaria alla presenza dei revisori dei conti.

Intanto, continua a non esserci traccia della rimodulazione del piano di riequilibrio, che il Consiglio comunale dovrà approvare obbligatoriamente entro il 30 settembre e non è ancora stata approvata neanche dalla giunta.

DLT

14 commenti

  1. ELLER è silenzioso, non dice l’amara verità ai messinesi, lo voglio rassicurare che può tranquillamente farlo, oramai anche le zucche vuote sanno che le cifre del riaccertamento dei residui e quelle di competenza, relative agli accertamenti delle entrate e agli impegni di spesa, non sono sue ma dei DIRIGENTI. Perché RENATO sindaco si sta accollando non solo la responsabilità politica, relativa alle scelte di indirizzo amministrativo, ma anche quella di gestione affidata dalla legge ai DIRIGENTI? Se non abbiamo risposta a questo interrogativo, sarà inutile andare ad elezioni anticipate, anzi pericoloso per chi si proporrà di amministrare Palazzo Zanca. Cara DANILA è su questo aspetto che dovresti farci sapere di più, ci sarà un retroscena?

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  2. ELLER è silenzioso, non dice l’amara verità ai messinesi, lo voglio rassicurare che può tranquillamente farlo, oramai anche le zucche vuote sanno che le cifre del riaccertamento dei residui e quelle di competenza, relative agli accertamenti delle entrate e agli impegni di spesa, non sono sue ma dei DIRIGENTI. Perché RENATO sindaco si sta accollando non solo la responsabilità politica, relativa alle scelte di indirizzo amministrativo, ma anche quella di gestione affidata dalla legge ai DIRIGENTI? Se non abbiamo risposta a questo interrogativo, sarà inutile andare ad elezioni anticipate, anzi pericoloso per chi si proporrà di amministrare Palazzo Zanca. Cara DANILA è su questo aspetto che dovresti farci sapere di più, ci sarà un retroscena?

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  3. Sindaco e Giunta non mannu? OK, ci sta. Ma i dirigenti, sempre quelli, che hanno assistito all’aumento di centinaia di milioni di euro ??!? Ma dove dobbiamo andare se non cambiano questi scienziati? Sono loro il problema, lo vogliamo capire o no? Non è obbligatorio accettare un incarico come quello del Ragioniere, ma porco Giuda se non lo sai fare , se non vuoi firmare,se non ti senti, FAI IL DIRIGENTE DI UN’ALTRO UFFICIO, NON CI AFFOSSARE, E chi deve spostare i dirigenti da un posto all’ altro che fa?????? Ma che aspettate, chi muremu i fami?????

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  4. Sindaco e Giunta non mannu? OK, ci sta. Ma i dirigenti, sempre quelli, che hanno assistito all’aumento di centinaia di milioni di euro ??!? Ma dove dobbiamo andare se non cambiano questi scienziati? Sono loro il problema, lo vogliamo capire o no? Non è obbligatorio accettare un incarico come quello del Ragioniere, ma porco Giuda se non lo sai fare , se non vuoi firmare,se non ti senti, FAI IL DIRIGENTE DI UN’ALTRO UFFICIO, NON CI AFFOSSARE, E chi deve spostare i dirigenti da un posto all’ altro che fa?????? Ma che aspettate, chi muremu i fami?????

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  5. …..beh se mancano le auto i VV possono utilizzare le biciclette, così tra l’altro alcuni/e in sovrappeso ritornano in forma sic!
    P.S. una volta chiamati nn venivano quasi mai, figurati ora!

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  6. …..beh se mancano le auto i VV possono utilizzare le biciclette, così tra l’altro alcuni/e in sovrappeso ritornano in forma sic!
    P.S. una volta chiamati nn venivano quasi mai, figurati ora!

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  7. MessineseAttenta 20 Settembre 2016 08:31

    Al solito, il prof, dott, cav, ing, gran lup mannar Mariedit cerca di menare il can per l’aia. Qui non si parla di debiti o di deficit, ma di un atto amministrativo che la giunta deve portare in Aula e che ancora non è pronto. La tattica è vecchia e conosciuta. Il documento verrà dato ai consiglieri verso il 28 o il 29 di settembre, impedendo che lo stesso possa essere esaminato, per non fare saltare fuori le magagne e gli errori dell’amministrazione “politica”. In altri consessi, il consiglio si rifiuterebbe sdegnosamente di approvare un documento irregolare, inviando il tutto alla magistratura, ma consiglieri, assessori e sindaco sono uniti da un unico fine: la PAGNOTTA. Messina è costretta a subire la presenza di questi pagnottisti.

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  8. MessineseAttenta 20 Settembre 2016 08:31

    Al solito, il prof, dott, cav, ing, gran lup mannar Mariedit cerca di menare il can per l’aia. Qui non si parla di debiti o di deficit, ma di un atto amministrativo che la giunta deve portare in Aula e che ancora non è pronto. La tattica è vecchia e conosciuta. Il documento verrà dato ai consiglieri verso il 28 o il 29 di settembre, impedendo che lo stesso possa essere esaminato, per non fare saltare fuori le magagne e gli errori dell’amministrazione “politica”. In altri consessi, il consiglio si rifiuterebbe sdegnosamente di approvare un documento irregolare, inviando il tutto alla magistratura, ma consiglieri, assessori e sindaco sono uniti da un unico fine: la PAGNOTTA. Messina è costretta a subire la presenza di questi pagnottisti.

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  9. MessineseAttenta 20 Settembre 2016 08:36

    Ma la smetta di proferire minacce, facendo credere di essere depositario di chissà quali segreti e verità! Lei è un poveraccio sul libro paga di chi sta affossando definitivamente la città. Si accontenti di svolgere il suo losco lavoro di prezzolato con le buffonate che è solito scrivere. Divertire i messinesi va bene, stante il degrado miserevole in cui l’ha portata l’incapacità del suo datore di lavoro, ma a tutto c’è un limite, sempre che, ovviamente, ci sia la dignità per riconoscerlo!

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  10. MessineseAttenta 20 Settembre 2016 08:36

    Ma la smetta di proferire minacce, facendo credere di essere depositario di chissà quali segreti e verità! Lei è un poveraccio sul libro paga di chi sta affossando definitivamente la città. Si accontenti di svolgere il suo losco lavoro di prezzolato con le buffonate che è solito scrivere. Divertire i messinesi va bene, stante il degrado miserevole in cui l’ha portata l’incapacità del suo datore di lavoro, ma a tutto c’è un limite, sempre che, ovviamente, ci sia la dignità per riconoscerlo!

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  11. Ripeto quanto scritto come commento ad un altra “bella” notizia che riguarda la nostra giunta: venghino siori e siore che il circo Barnum è in città!!!

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  12. Ripeto quanto scritto come commento ad un altra “bella” notizia che riguarda la nostra giunta: venghino siori e siore che il circo Barnum è in città!!!

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  13. Vede cara TESTA CHE FRISCHIA che ormai è entrato nel ridicolo con le affermazioni da burattino? Lasci perdere i suoi commenti su questa testata seria e non di parte e si accontenti della paga che ogni mede riceve dal il suo caro sindaco del trullo.Buona fine.

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  14. Vede cara TESTA CHE FRISCHIA che ormai è entrato nel ridicolo con le affermazioni da burattino? Lasci perdere i suoi commenti su questa testata seria e non di parte e si accontenti della paga che ogni mede riceve dal il suo caro sindaco del trullo.Buona fine.

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