Sono stati sistemati i priimi nuovi cassonetti, in questi giorni saranno collocati tutti in attesa dei mezzi. Fioccano le multe per chi scarica a suo piacimento rifiuti di ogni genere, Ciacci scrive una nuova puntata del suo "diario".
Ancora spazzatura, ancora cumuli di immondizia per le strade, intorno ai cassonetti, ancora segnalazioni di cittadini esasperati dalla sporcizia e dagli odori nauseabondi. Un’estate caldissima, non tanto per le alte temperature, quanto per l’emergenza in cui la città è piombata da settimane. Messinambiente lavora a pieno regime, evidentemente però gli sforzi messi in campo non sono sufficienti. Non è ancora chiaro quale meccanismo si sia inceppato nel servizio di raccolta dei rifiuti. Di certo non è la prima volta che si fanno i conti con l’emergenza, accadeva anche in passato. Ma il nuovo corso avviato dall’amministrazione Accorinti e dal manager Alessio Ciacci non solo non ha ancora prodotto risultati, ma sembra consegnare una città che appare sempre più sporca.
Si attende l’arrivo dei nuovi mezzi e la sistemazione dei nuovi cassonetti acquistati da Messinambiente. I primi sono già stati collocati, per esempio ad Acqualadroni, nei prossimi giorni si andrà avanti in questa operazione. Il commissario Ciacci ha assicurato che in questo modo si riuscirà in tempi più celeri a ripulire tutta la città e soprattutto a garantire un servizio più efficiente. Ad oggi però è sotto gli occhi di tutti che la situazione è insostenibile. E’ tornato a segnalarlo il consigliere della VI circoscrizione Massimo Costanzo che ha scritto un’accorata lettera al commissario Ciacci indignato per lo spettacolo che continua a presentarsi a Sperone e rammaricato ancor di più per le risposte che non riesce a dare agli abitanti di quella zona. Un cittadino di via Vicinale a Tremestieri racconta invece delle segnalazioni che da oltre sei mesi i residenti della zona girano a Messinambiente sulla presenza di una discarica abusiva nel territorio. Segnalazioni che però ad oggi non sono servite a niente. Il malcontento cresce ogni giorno di più, proporzionalmente alle cataste che si accumulano per le strade.
Nonostante questo continua l’attività di controllo e repressione che il Nucleo decoro della Polizia Municipale ha avviato di concerto con Messinambiente. Negli ultimi tre giorni gli uomini capitanati dal comandante Biagio Santagati hanno elevato una trentina di verbali, quasi tutti da 500 euro, per conferimento non corretto dell’immondizia, l’ultimo ieri mattina ad un camion che nel bel mezzo della strada e in pieno giorno stava scaricando di tutto, dai frigoriferi a scarti di materiale edile. Perché se da un lato è vero che il servizio reso da Messinambiente fa acqua da tutte le parti, è anche vero che l’inciviltà a Messina regna sovrana. L’errore in cui non si dovrebbe mai cadere però è usare queste motivazioni come giustificazioni ad una situazione che oggettivamente è divenuta insostenibile.
Alessio Ciacci intanto continua ad affidare riflessioni e considerazioni al suo “diario” e continua a puntare il dito contro il passato che ha regalato una società in queste condizioni. Ciacci usa una metafora e scrive che anche per Messinambiente è arrivato l’Overshot Day, così viene definito il giorno in cui l’umanità ha terminato tutte le risorse rinnovabili a disposizione nell’arco di un anno. In via Dogali l’Overshot day è il punto in cui i debiti sono talmente elevati da rendere faticosa e complessa la gestione del servizio. Questa è la verità del liquidatore venuto da Capannori.
“Chi ha amministrato in passato ha fatto gonfiare i numeri e i costi del personale a tal punto da portarli all’80% del bilancio aziendale (quando normalmente per le aziende di questo settore si aggirano attorno al 50%). La politica che in questa città ha orientato le scelte ambientali ha sempre vissuto il tema rifiuti come un problema da scaricare all’azienda, non preoccupandosi di come questa venisse gestita, dello stato sempre più scadente dei mezzi, dei debiti crescenti e del rischio di generare una irresponsabilità diffusa” scrive Ciacci, addossando ogni responsabilità a “quelli che c’erano prima”.
Il commissario spiega però anche qual è la linea che sta provando a seguire: “Puntando sull’efficienza della gestione e creando maggiore consapevolezza sull’importanza del servizio ogni giorno, con un gruppo di collaboratori interni ed esterni, stiamo cercando di allontanare di qualche giorno l’Overshot Day aziendale e al contempo creare buone pratiche. Lo stiamo facendo combattendo gli sprechi, ristrutturando l’azienda, riorganizzando le procedure interne, valorizzando il personale motivato e realizzando iniziative, dispendiose in termini organizzativi, ma rivoluzionarie per il messaggio che riescono a portare alla città”.
Secondo Ciacci per allontanare ulteriormente l’Overshot Day aziendale e quello dell’intero pianeta occorre però non sentirsi da soli e avviare un’opera di corresponsabilizzazione all’interno dell’azienda e all’esterno con il coinvolgimento non soltanto del Sindaco e dell’assessorato all’ambiente ma dell’intero Consiglio Comunale, della macchina comunale e della società civile, come capitato con i lidi e con gli alberghi, affinché sia evidente che il futuro del pianeta non passa soltanto dalla riduzione dei costi ma dalla scelta di impegnare le risorse proprio dove garantiscono lo sviluppo e la sostenibilità del pianeta. Fuori dal diario però la realtà è sotto gli occhi di tutti. In questo momento la gente vorrebbe solo non dover sopportare per giorni o settimane la puzza e la sporcizia. O almeno capire perché le cose non stanno funzionando.
Francesca Stornante
Queste parole poteva dirle standosene a casa sua.
Il manager è un’altra cosa.
Ad un xxxxxxxxxx si è aggiunto un xxxxxxxxxx e mezzo.
Quando pensa di poter meritare il compenso che percepisce?
Ritengo mai.
Queste parole poteva dirle standosene a casa sua.
Il manager è un’altra cosa.
Ad un xxxxxxxxxx si è aggiunto un xxxxxxxxxx e mezzo.
Quando pensa di poter meritare il compenso che percepisce?
Ritengo mai.
E’ efficace Francesca STORNANTE a descrivere lo stato d’animo di Alessio CIACCI,il toscano non pensava,mai e poi mai,di trovare l’inferno della monnezza a Messina,amministrare una COSA (società di servizi ambientali? Ma via,non facciamo ridere i polli.) dal nome usurpato e bellissimo,MESSINAMBIENTE,richiama il verde,l’aria pulita,il nostro bel paesaggio.Ho conosciuto personalmente il toscano,è tenace,coraggioso quanto basta per un contesto oscuro come quello dei rifiuti,si gioca a livello nazionale la sua reputazione,in fondo Messina è un laboratorio per le grandi città meridionali,se la raccolta differenziata raggiungesse la percentuale del 2012 di Milano,il 35,65%,oggi la città meneghina brinda al successo con il 48,3%,RENATO sindaco si avvierebbe a rielezione sicura.Cara Francesca,DEFENDIT NUMERUS,nei numeri è la sicurezza,non mentono mai,anche quando sono errati.Mentre il consigliere ZUCCARELLO ci fornisce numeri precisi,lodevole il suo impegno di informare i messinesi,la presidentessa Emilia BARRILE,con il vizietto di fare politica sindacale per raccogliere voti nelle urne,si straccia le vesti per gli OPERATORI ECOLOGICI,quelli a cui il barcellonese o pozzogottese nel 2010 trasformò il contratto a tempo determinato in tempo indeterminato,qualche volta ci dirà come ha fatto.La presidentessa ha saputo del ricorso al Giudice del Lavoro perchè collocati al PRIMO LIVELLO,quindi da buona sindacalista urla,chiede il SECONDO LIVELLO.La presidentessa,però,non si è guardata le tante perizie dei costi,avrebbe notato che tutti gli OPERATORI ECOLOGICI,TUTTI,sono conteggiati al SECONDO LIVELLO, c’è un mistero in via Dogali 50? SVELIAMOLO.Nel 2014 il costo del PERSONALE sarà pari a € 18.641.679,il 66,44% di quello complessivo per MessinAmbiente di €28.927.879, il 44,43% del costo totale di tutti i servizi di igiene ambientale pari a € 41.953.644. Gli OPERATORI ECOLOGICI impegnati,si fa per dire,nello SPAZZAMENTO MANUALE E MECCANIZZATO (chi l’ha visto?)sono 124,lavorano per 232.128 ore annue,1872 pro capite,in linea con il ontratto nazionale.La paga oraria è €25,30,il costo annuo €5.872.135, pro capite €47.356, molto discordante con quello relativo al 2013 del Ministero del Lavoro,allegato alla perizia utilizzato per la previsione di costo (2B €38.253,97,paga oraria €24,17)(2A €41.980,03,paga oraria €26,52), ma sappiamo da ZUCCARELLO e BARRILE che i 103 del 2010 sono al PRIMO LIVELLO (1 €36.754,82,paga oraria €20,41).Se fossero conteggiati con il livello 2B, €24,17 x 232.128= €5.610.533,facciamo la differenza con €5.872.135, ho fatto risparmiare ai messinesi €261.602, non sono noccioline.
E’ efficace Francesca STORNANTE a descrivere lo stato d’animo di Alessio CIACCI,il toscano non pensava,mai e poi mai,di trovare l’inferno della monnezza a Messina,amministrare una COSA (società di servizi ambientali? Ma via,non facciamo ridere i polli.) dal nome usurpato e bellissimo,MESSINAMBIENTE,richiama il verde,l’aria pulita,il nostro bel paesaggio.Ho conosciuto personalmente il toscano,è tenace,coraggioso quanto basta per un contesto oscuro come quello dei rifiuti,si gioca a livello nazionale la sua reputazione,in fondo Messina è un laboratorio per le grandi città meridionali,se la raccolta differenziata raggiungesse la percentuale del 2012 di Milano,il 35,65%,oggi la città meneghina brinda al successo con il 48,3%,RENATO sindaco si avvierebbe a rielezione sicura.Cara Francesca,DEFENDIT NUMERUS,nei numeri è la sicurezza,non mentono mai,anche quando sono errati.Mentre il consigliere ZUCCARELLO ci fornisce numeri precisi,lodevole il suo impegno di informare i messinesi,la presidentessa Emilia BARRILE,con il vizietto di fare politica sindacale per raccogliere voti nelle urne,si straccia le vesti per gli OPERATORI ECOLOGICI,quelli a cui il barcellonese o pozzogottese nel 2010 trasformò il contratto a tempo determinato in tempo indeterminato,qualche volta ci dirà come ha fatto.La presidentessa ha saputo del ricorso al Giudice del Lavoro perchè collocati al PRIMO LIVELLO,quindi da buona sindacalista urla,chiede il SECONDO LIVELLO.La presidentessa,però,non si è guardata le tante perizie dei costi,avrebbe notato che tutti gli OPERATORI ECOLOGICI,TUTTI,sono conteggiati al SECONDO LIVELLO, c’è un mistero in via Dogali 50? SVELIAMOLO.Nel 2014 il costo del PERSONALE sarà pari a € 18.641.679,il 66,44% di quello complessivo per MessinAmbiente di €28.927.879, il 44,43% del costo totale di tutti i servizi di igiene ambientale pari a € 41.953.644. Gli OPERATORI ECOLOGICI impegnati,si fa per dire,nello SPAZZAMENTO MANUALE E MECCANIZZATO (chi l’ha visto?)sono 124,lavorano per 232.128 ore annue,1872 pro capite,in linea con il ontratto nazionale.La paga oraria è €25,30,il costo annuo €5.872.135, pro capite €47.356, molto discordante con quello relativo al 2013 del Ministero del Lavoro,allegato alla perizia utilizzato per la previsione di costo (2B €38.253,97,paga oraria €24,17)(2A €41.980,03,paga oraria €26,52), ma sappiamo da ZUCCARELLO e BARRILE che i 103 del 2010 sono al PRIMO LIVELLO (1 €36.754,82,paga oraria €20,41).Se fossero conteggiati con il livello 2B, €24,17 x 232.128= €5.610.533,facciamo la differenza con €5.872.135, ho fatto risparmiare ai messinesi €261.602, non sono noccioline.
Vi dovevate tenere Di Maria (e tutti a dire: perché non lo sostituiscono?)
Abbiamo il migliore d’Italia (guardate il suo curriculum!) e MAI prima d’ora si sapeva tanto e si parlava tanto di Messinambiente.
Vi dovevate tenere Di Maria (e tutti a dire: perché non lo sostituiscono?)
Abbiamo il migliore d’Italia (guardate il suo curriculum!) e MAI prima d’ora si sapeva tanto e si parlava tanto di Messinambiente.
La liquidazione di Messinambiente avrebbe dovuto essere affidata a un magistrato della D.I.A..
La liquidazione di Messinambiente avrebbe dovuto essere affidata a un magistrato della D.I.A..
“Chi ha amministrato in passato ha fatto gonfiare i numeri e i costi del personale a tal punto da portarli all’80% del bilancio aziendale (quando normalmente per le aziende di questo settore si aggirano attorno al 50%).
Questa e la verità’………….
un pozzo…dove attingere a più’ non posso….
a scuagghiata da nivi si vidunu i purtusa………
“Chi ha amministrato in passato ha fatto gonfiare i numeri e i costi del personale a tal punto da portarli all’80% del bilancio aziendale (quando normalmente per le aziende di questo settore si aggirano attorno al 50%).
Questa e la verità’………….
un pozzo…dove attingere a più’ non posso….
a scuagghiata da nivi si vidunu i purtusa………
“I rifiuti migliori da trattare sono quelli che non esistono. Quindi bisogna fare in modo da non produrre rifiuti. Cosa semplicissima” (Stefano Montanari).
Finchè i rifiuti verranno visti come un problema e non come una risorsa non si risolverà mai questa emergenza. Ed il passaggio tra queste due categorie avviene tramite la raccolta differenziata.
Bisogna sensibilizzare ed educare tutti, dal singolo cittadino alle grandi istituzioni, a questa pratica. E’ l’unico modo per avere una città sana e pulita.
“I rifiuti migliori da trattare sono quelli che non esistono. Quindi bisogna fare in modo da non produrre rifiuti. Cosa semplicissima” (Stefano Montanari).
Finchè i rifiuti verranno visti come un problema e non come una risorsa non si risolverà mai questa emergenza. Ed il passaggio tra queste due categorie avviene tramite la raccolta differenziata.
Bisogna sensibilizzare ed educare tutti, dal singolo cittadino alle grandi istituzioni, a questa pratica. E’ l’unico modo per avere una città sana e pulita.
Avanti cosi,
E’ ingiusto addossare le colpe a Ciacci,
le partecipate, sono sempre servite ai politici di turno per collocare amici, parenti e portavoti, prescindendo dalle reali necessita di personale.
80% di costi del personale e’ un dato aberrante, insostenibile, ma che puo’ diventarlo, basta impiegare lo stesso personale su altri servizi che oggi determinano altri ricavi e che sono spesso afffidati a ditte esterne.
Penso e spero che Ciacci lavorera’ in merito.
l rifiuti da sempre rappresentano una risorsa.
in merito all opera di Ciacci da esterno ho visto solo come ha cambiato la comunicazione a i cittadini (VEDI SITO WEB), e sono fermamente convinto che dobbiamo dargli il tempo necessario.
Avanti cosi,
E’ ingiusto addossare le colpe a Ciacci,
le partecipate, sono sempre servite ai politici di turno per collocare amici, parenti e portavoti, prescindendo dalle reali necessita di personale.
80% di costi del personale e’ un dato aberrante, insostenibile, ma che puo’ diventarlo, basta impiegare lo stesso personale su altri servizi che oggi determinano altri ricavi e che sono spesso afffidati a ditte esterne.
Penso e spero che Ciacci lavorera’ in merito.
l rifiuti da sempre rappresentano una risorsa.
in merito all opera di Ciacci da esterno ho visto solo come ha cambiato la comunicazione a i cittadini (VEDI SITO WEB), e sono fermamente convinto che dobbiamo dargli il tempo necessario.
Ma dico, c’era bisogno di chiamare uno” da fuori”, strapagarlo, per farci dire chi ha ridotto così la città? . Bastava dare una lauta mancia a Michele babbu (?!) l’avrebbe detto pure cantando e avremmo risparmiato.
Ma dico, c’era bisogno di chiamare uno” da fuori”, strapagarlo, per farci dire chi ha ridotto così la città? . Bastava dare una lauta mancia a Michele babbu (?!) l’avrebbe detto pure cantando e avremmo risparmiato.
invece di dar colpe perchè non porta risultati! non si era mai verificata un’emergenza rifiuti con la discarica aperta!
Il Burattinaio, la Vecchia Politica, il Buco nell’Ozono …. ma in quale uovo di Pasqua lo avete trovato a questo ?
invece di dar colpe perchè non porta risultati! non si era mai verificata un’emergenza rifiuti con la discarica aperta!
Il Burattinaio, la Vecchia Politica, il Buco nell’Ozono …. ma in quale uovo di Pasqua lo avete trovato a questo ?
Esatto. O contestano questa dichiarazioni i signori chiacchieroni del forum confutandole oppure ne prendano semplicemente coscienza.
Salvatore
Esatto. O contestano questa dichiarazioni i signori chiacchieroni del forum confutandole oppure ne prendano semplicemente coscienza.
Salvatore
ciacci e il suo diario sembra venire dalla luna, quello che lui descrive è la situazione italiana e in particolare quella meridionale, ora ci vogliono i fatti il resto sono chiacchiere che sappiamo tutti
ciacci e il suo diario sembra venire dalla luna, quello che lui descrive è la situazione italiana e in particolare quella meridionale, ora ci vogliono i fatti il resto sono chiacchiere che sappiamo tutti
Tu devi essere mooooolto amico di Ciacci per sparare simili ca….
Tu devi essere mooooolto amico di Ciacci per sparare simili ca….
Adesso vogliamo riscoprire l’acqua calda? Quando il Tibetano Scalzo si è candidato, non conosceva la situazione della città? Eppure, diceva di avere una soluzione a tutto. Di soluzioni, ad oggi, non ne abbiamo viste. Ciacci doveva essere una soluzione? Ma per fare cosa? Per risolvere il problema o per scaricare le colpe agli altri? Ancora fatti non ne abbiamo visti, ma soldi a Ciacci ne stiamo dando tanti. Il tutto per cosa? per farci dire che la colpa è degli altri????
Ciacci, ma va……!!!!!!
Adesso vogliamo riscoprire l’acqua calda? Quando il Tibetano Scalzo si è candidato, non conosceva la situazione della città? Eppure, diceva di avere una soluzione a tutto. Di soluzioni, ad oggi, non ne abbiamo viste. Ciacci doveva essere una soluzione? Ma per fare cosa? Per risolvere il problema o per scaricare le colpe agli altri? Ancora fatti non ne abbiamo visti, ma soldi a Ciacci ne stiamo dando tanti. Il tutto per cosa? per farci dire che la colpa è degli altri????
Ciacci, ma va……!!!!!!
Lei vuole difendere l’indifendibile.
Stamani passando sul marciapiedi della Panoramica prima del supermercato ho scoperto un luogo di produzione di fichi bianchi che poi mi rivendono al mercatino come prodotti locali. La colpa è dei messinesi incivili?
Perchè lo scienziato non comincia a rivolgersi al Ministero dell’Agricoltura e Foreste per cercare di migliorare la produzione e per sistemare le foreste che stanno crescendo in tutta la città? Almeno potremmo utilizzarle per attrazione turistica.
Mi ascolti se ne deve soltanto andare perchè è soltanto un ciarlatano come il Sindaco che l’ha voluto.
Per copiare una relazione che va bene per tutte le occasioni, con il sistema del taglia/incolla, è bravo pure il mio nipotino che costava molto meno, forse il corrispettivo della pizza per due fine settimana.
Lei vuole difendere l’indifendibile.
Stamani passando sul marciapiedi della Panoramica prima del supermercato ho scoperto un luogo di produzione di fichi bianchi che poi mi rivendono al mercatino come prodotti locali. La colpa è dei messinesi incivili?
Perchè lo scienziato non comincia a rivolgersi al Ministero dell’Agricoltura e Foreste per cercare di migliorare la produzione e per sistemare le foreste che stanno crescendo in tutta la città? Almeno potremmo utilizzarle per attrazione turistica.
Mi ascolti se ne deve soltanto andare perchè è soltanto un ciarlatano come il Sindaco che l’ha voluto.
Per copiare una relazione che va bene per tutte le occasioni, con il sistema del taglia/incolla, è bravo pure il mio nipotino che costava molto meno, forse il corrispettivo della pizza per due fine settimana.
Capra vedi che lo stipendio se lo sta meritando, il problema sono i messinesi e la mala gestione riservata con cura a Messinambiente!! Se Lei non capisce perché avvelenato dal l’esistenza di questa amministrazione (ed è evidente da tutti i suoi commenti) almeno qualche volta si fermi a pensare rifletta ma soprattutto tenga bene la volontà di non inviare questi suoi commenti inopportuni ma soprattutto inutili da mio punto di vista!!
Capra vedi che lo stipendio se lo sta meritando, il problema sono i messinesi e la mala gestione riservata con cura a Messinambiente!! Se Lei non capisce perché avvelenato dal l’esistenza di questa amministrazione (ed è evidente da tutti i suoi commenti) almeno qualche volta si fermi a pensare rifletta ma soprattutto tenga bene la volontà di non inviare questi suoi commenti inopportuni ma soprattutto inutili da mio punto di vista!!
Lo stipendio se lo sta meritandooooo??????
Ma finiamola di dire sciocchezze!
Lo stipendio se lo sta meritandooooo??????
Ma finiamola di dire sciocchezze!
Qui nessuno sta addossaando le colpe a Ciacci. È lui che sta criticando le vecchie amministrazioni. Questo lo sappiamo fare benissimo da soli, lui è stato assunto perché qualcuno ha detto che ha le capacità che qui nessun amministratore ha avuto e nessuno avrà. Quindi poche chiacchiere e si tenga le lamentele dato che ancora tutti questi miracoli non li abbiamo ancora visti.
Qui nessuno sta addossaando le colpe a Ciacci. È lui che sta criticando le vecchie amministrazioni. Questo lo sappiamo fare benissimo da soli, lui è stato assunto perché qualcuno ha detto che ha le capacità che qui nessun amministratore ha avuto e nessuno avrà. Quindi poche chiacchiere e si tenga le lamentele dato che ancora tutti questi miracoli non li abbiamo ancora visti.
Per ridurci al peggioramento di quanto avveniva nel passato era necessario prendere un “supermanager”? Si sapeva benissimo che la situazione di Messinambiente era certamente peggiore di Tibetambiente…! Purtroppo per i prossimi tre anni e mezzo ad ogni fallimento prepariamoci a sentire che la colpa è di “quelli di prima”!
Cari signori, me compreso ahimè, abbiamo votato “quelli di dopo” proprio perchè lo avevamo capito prima di voi il disastro combinato da “quelli di prima”! Il vero problema, a giudicare dai risultati, è la totale assenza di capacità gestionale e di una visione di insieme della Cosa amministrata.
Per ridurci al peggioramento di quanto avveniva nel passato era necessario prendere un “supermanager”? Si sapeva benissimo che la situazione di Messinambiente era certamente peggiore di Tibetambiente…! Purtroppo per i prossimi tre anni e mezzo ad ogni fallimento prepariamoci a sentire che la colpa è di “quelli di prima”!
Cari signori, me compreso ahimè, abbiamo votato “quelli di dopo” proprio perchè lo avevamo capito prima di voi il disastro combinato da “quelli di prima”! Il vero problema, a giudicare dai risultati, è la totale assenza di capacità gestionale e di una visione di insieme della Cosa amministrata.
…dai caprafrank, smettila !!!
…dai caprafrank, smettila !!!
…io sono pronto! A che ora si comincia con la sensibilizzazione ???
…io sono pronto! A che ora si comincia con la sensibilizzazione ???
La panna montata la compro in latteria.
Se Le sembrano ca… non resta che andare a controllare se dico il vero.
Le suggerisco, se mi posso permettere, il seguente itinerario:
Via Grosso Cacopardo, Viale Annunziata e quindi Via Panoramica
sarà attratto da grandi meraviglie della botanica. Faccia attenzione ai topi che stanno giocando nei pressi dei cassonetti della spazzatura.
La panna montata la compro in latteria.
Se Le sembrano ca… non resta che andare a controllare se dico il vero.
Le suggerisco, se mi posso permettere, il seguente itinerario:
Via Grosso Cacopardo, Viale Annunziata e quindi Via Panoramica
sarà attratto da grandi meraviglie della botanica. Faccia attenzione ai topi che stanno giocando nei pressi dei cassonetti della spazzatura.
Ma è un diario o sta scrivendo “Le mie prigioni”….
Ma è un diario o sta scrivendo “Le mie prigioni”….
Non mi sono permesso di definire i suoi commenti inutili nè oho offeso alcuno.
Ritengo di avere intelligenza sufficiente per capire.
Visto che Lei ritiene il sig. Ciacci (e compagnia) meritevole degli emolumenti, senza volerla offendere, mi dica sinceramente se sa (oppure no)cosa sia un manager.
Per quanto riguarda questa amministrazione mi dica pure, se vuole, se ritiene il Sindaco capace di amministrare il suo condominio.
Dai suoi comportamenti formali e sostanziali ritengo che non sia all’altezza, potrà essere un trascinatore di folle oppure un contestatore, ma per svolgere i compiti che la cittadinanza gli ha affidato è totalmente incapace.
Ha avuto soltanto il grosso merito di allontanare quelli che c’erano prima, peccato che abbia sbagliato gli scienziati che lo dovevano supportare perchè anch’essi privi dell’esperienza e della capacità per affrontare i loro compiti assessoriali.
Un esempio può valere per tutti, in questo momento di particolare crisi per la rimozione dei rifiuti ha udito una sola parola dell’assessore competente?
Ialacqua dov’è?
Per quanto riguarda l’itinerario indicato nel mio post precedente La prego di visitarlo e veda se ho ragione.
Comunque grazie per l’attenzione che mi riserva.
Non mi sono permesso di definire i suoi commenti inutili nè oho offeso alcuno.
Ritengo di avere intelligenza sufficiente per capire.
Visto che Lei ritiene il sig. Ciacci (e compagnia) meritevole degli emolumenti, senza volerla offendere, mi dica sinceramente se sa (oppure no)cosa sia un manager.
Per quanto riguarda questa amministrazione mi dica pure, se vuole, se ritiene il Sindaco capace di amministrare il suo condominio.
Dai suoi comportamenti formali e sostanziali ritengo che non sia all’altezza, potrà essere un trascinatore di folle oppure un contestatore, ma per svolgere i compiti che la cittadinanza gli ha affidato è totalmente incapace.
Ha avuto soltanto il grosso merito di allontanare quelli che c’erano prima, peccato che abbia sbagliato gli scienziati che lo dovevano supportare perchè anch’essi privi dell’esperienza e della capacità per affrontare i loro compiti assessoriali.
Un esempio può valere per tutti, in questo momento di particolare crisi per la rimozione dei rifiuti ha udito una sola parola dell’assessore competente?
Ialacqua dov’è?
Per quanto riguarda l’itinerario indicato nel mio post precedente La prego di visitarlo e veda se ho ragione.
Comunque grazie per l’attenzione che mi riserva.
a me, come già successo, preoccupa a chi e come verranno fatte le sanzioni…
a me, come già successo, preoccupa a chi e come verranno fatte le sanzioni…
Non si sta lamentando sta spiegando quali sono le cause del ritardo.
Sta relazionando committente e cittadinanza.
Non mi pare la stessa cosa.
Molti messinesi le interpretano istintivamente come scuse o alibi solo perché sono usi a quell’esercizio da anni.
Salvatore
Non si sta lamentando sta spiegando quali sono le cause del ritardo.
Sta relazionando committente e cittadinanza.
Non mi pare la stessa cosa.
Molti messinesi le interpretano istintivamente come scuse o alibi solo perché sono usi a quell’esercizio da anni.
Salvatore
Si sapeva si poteva fare.
Siamo alle solite.
È ripartito il campionario degli esperti in management, gestione aziendale e smaltimento.
Laurea presso L’Università degli Studi del bar sotto casa.
Salvatore
Si sapeva si poteva fare.
Siamo alle solite.
È ripartito il campionario degli esperti in management, gestione aziendale e smaltimento.
Laurea presso L’Università degli Studi del bar sotto casa.
Salvatore
Questo articolo fornisce una volta tanto nuove indicazioni.
Fornisce numeri cari signori.
Le alternative a questo punto erano due, usarli per una valutazione che rinforzasse o meno le proprie convinzioni oppure ignorarli.
Avete del tutto ignorato queste informazioni usando sempre le solite argomentazioni tra il goliardico ed il sarcastico,ma prive di contenuti.
Non vi interessa assolutamente capire non vi interessa sapere se vi sono indicazioni nuove e potenzialmente significative.
Voi godete solo nel’impropero e nel dilegio prescindendo oramai persino dai contenuti degli articoli che commentate.
Salvatore
Questo articolo fornisce una volta tanto nuove indicazioni.
Fornisce numeri cari signori.
Le alternative a questo punto erano due, usarli per una valutazione che rinforzasse o meno le proprie convinzioni oppure ignorarli.
Avete del tutto ignorato queste informazioni usando sempre le solite argomentazioni tra il goliardico ed il sarcastico,ma prive di contenuti.
Non vi interessa assolutamente capire non vi interessa sapere se vi sono indicazioni nuove e potenzialmente significative.
Voi godete solo nel’impropero e nel dilegio prescindendo oramai persino dai contenuti degli articoli che commentate.
Salvatore
Lei non sa nulla di tariffe consulenziali. Si capisce leggendo quanto scrive. Glielo dice chi il consulente lo fa di professione da dieci anni.
Sull’utilizzo del povero Michele come arma di offesa nei confronti di Ciacci ho solo da dirle che è deplorevole.
La canti lei a Ciacci la filastrocca visto che la storia la conosce tanto bene e poi passi a ritirare la mancia.
Si vergogni.
Salvatore
Lei non sa nulla di tariffe consulenziali. Si capisce leggendo quanto scrive. Glielo dice chi il consulente lo fa di professione da dieci anni.
Sull’utilizzo del povero Michele come arma di offesa nei confronti di Ciacci ho solo da dirle che è deplorevole.
La canti lei a Ciacci la filastrocca visto che la storia la conosce tanto bene e poi passi a ritirare la mancia.
Si vergogni.
Salvatore
Fredd usa le
Stesse sostanze di mariedit…allucinogeni di alta scala. Consentono di vedere bianco ciò che invece è plumbeo . Riescono anche a difendere l’indifendibile… Ma come fa’?? Facile equazione( per molti): paragoniamo Messina agosto 2012 ‘con Messina agosto 2014( non metto 2013 senno c’è la scusa del sindaco appena insediato). Per cui:
– stessi incivili … La popolazione non è aumentata demograficamente
– stessa città
-stesso o quasi numero di cassonetti
– diverso sindaco
– diverso amministratore di Messina ambiente
– una quantità di immondizia tripla per le strade perché NON RACCOLTA!!
Se tre parametri inconfutabili sono gli stessi.. Il problema sta negli altri 3 che sono cambiati
Sindaco e ciacci … Il primo ha scelto il secondo e tutti e due ci hanno ridotto a questi livelli per manifesta incapacità… Non facciamo dietrologia.. Il passato.. E buzzanca… E le partecipate..
Qui è un problema di incapacità gestionale.. Perché mai in passato si era arrivati a questi livelli .. Qui lasciando perdere l’inciviltà che è la stessa di 2 anni fa con buzzanca , il problema sta nella raccolta dei rifiuti SACCHETTI . Non ci trinceriamo dietro lo scarico di NON IMMONDIZIA… Quella è si da incivili ma non PUZZA!! Il problema è che non la raccolgono frequentemente , si accumula e puzza… Lo sterro o i frigo o i divani vecchi sono indecorosi ma non FETONO!!che non mi si venga a dire che siamo nobili e buttiamo il sacchetto a terra per non sporcarci le mani come letto .è pura eresia !!! L’80% dei cassonetti per strada ha perso il coperchio o è tenuto aperto da legni… Per cui?? Se lo trovo colmo che faccio? Mi riporto la munnizza a casa?? Leggo che ci sono cassonetti vuoti circondati da sacchetti .., non ci vuole la maga per capirlo.. I signori della raccolta , specie nella zona da orto liuzzo a spartà( visto da me), si prendono ciò che è dentro il cassonetto … Ma non scendono con i guanti a prendere ciò che è FUORI DAL CASSONETTO.. Svelato l’arcano… Che poi gli incivili che buttano di tutto ci sono, c’erano e ci saranno sempre questo è vero , ma non giustificativo della rogna che c’è in giro!!spero che i vigili non lavorino come di consueto solo per 3 gg a caccia di questi rozzi…redimere a verbali … Lo dico sempre…e comunque con Demaria.. Che non veniva dalla luna e non era pagato quanto ciacci e rossi, la città non brillava… Ma mai a questi livelli da terzo mondo.
Fredd usa le
Stesse sostanze di mariedit…allucinogeni di alta scala. Consentono di vedere bianco ciò che invece è plumbeo . Riescono anche a difendere l’indifendibile… Ma come fa’?? Facile equazione( per molti): paragoniamo Messina agosto 2012 ‘con Messina agosto 2014( non metto 2013 senno c’è la scusa del sindaco appena insediato). Per cui:
– stessi incivili … La popolazione non è aumentata demograficamente
– stessa città
-stesso o quasi numero di cassonetti
– diverso sindaco
– diverso amministratore di Messina ambiente
– una quantità di immondizia tripla per le strade perché NON RACCOLTA!!
Se tre parametri inconfutabili sono gli stessi.. Il problema sta negli altri 3 che sono cambiati
Sindaco e ciacci … Il primo ha scelto il secondo e tutti e due ci hanno ridotto a questi livelli per manifesta incapacità… Non facciamo dietrologia.. Il passato.. E buzzanca… E le partecipate..
Qui è un problema di incapacità gestionale.. Perché mai in passato si era arrivati a questi livelli .. Qui lasciando perdere l’inciviltà che è la stessa di 2 anni fa con buzzanca , il problema sta nella raccolta dei rifiuti SACCHETTI . Non ci trinceriamo dietro lo scarico di NON IMMONDIZIA… Quella è si da incivili ma non PUZZA!! Il problema è che non la raccolgono frequentemente , si accumula e puzza… Lo sterro o i frigo o i divani vecchi sono indecorosi ma non FETONO!!che non mi si venga a dire che siamo nobili e buttiamo il sacchetto a terra per non sporcarci le mani come letto .è pura eresia !!! L’80% dei cassonetti per strada ha perso il coperchio o è tenuto aperto da legni… Per cui?? Se lo trovo colmo che faccio? Mi riporto la munnizza a casa?? Leggo che ci sono cassonetti vuoti circondati da sacchetti .., non ci vuole la maga per capirlo.. I signori della raccolta , specie nella zona da orto liuzzo a spartà( visto da me), si prendono ciò che è dentro il cassonetto … Ma non scendono con i guanti a prendere ciò che è FUORI DAL CASSONETTO.. Svelato l’arcano… Che poi gli incivili che buttano di tutto ci sono, c’erano e ci saranno sempre questo è vero , ma non giustificativo della rogna che c’è in giro!!spero che i vigili non lavorino come di consueto solo per 3 gg a caccia di questi rozzi…redimere a verbali … Lo dico sempre…e comunque con Demaria.. Che non veniva dalla luna e non era pagato quanto ciacci e rossi, la città non brillava… Ma mai a questi livelli da terzo mondo.
La mia risposta non era al suo commento che approvo in pieno ma al commento iniziale criticato anche da lei.
La mia risposta non era al suo commento che approvo in pieno ma al commento iniziale criticato anche da lei.
Ciacci ha già preparato la valigia.
George.
Ciacci ha già preparato la valigia.
George.
CONSIDERAZIONI PERSONALI:
la spazzatura non si butta da sola e a buttarla fuori orario e fuori cassonetto non sono solo i soliti incivili ma anche cittadini che vogliono dimostrare l’incapacità della Giunta Accorinti;insomma gettare la spazzatura è diventato un fatto politico.
Non credo sia cambiato il modo di comportarsi di quegli operatori che erano stati assunti con metodi clientelari ed erano abituati a fare i loro comodi;lo testimonia il fatto che spesso si vedono cassonetti svuotati e presso di essi cumuli di rifiuti non raccolti.
Invece di rinvangare il passato e scrivere diari(a meno che non voglia poi arricchirsi pubblicandoli)Ciacci farebbe bene a controllare che la distribuzione dei cassonetti sia adeguata e razionale,che gli orari di lavoro siano rispettati,che in vie strette non vengano impiegati mezzi enormi(cosa che ritarda la raccolta); e poi si devono STANGARE con multe continue(assicurandosi che vengano pagate!) dipendenti e cittadini: dove non si agisce bene per coscienza forse lo si farà per paura!
CONSIDERAZIONI PERSONALI:
la spazzatura non si butta da sola e a buttarla fuori orario e fuori cassonetto non sono solo i soliti incivili ma anche cittadini che vogliono dimostrare l’incapacità della Giunta Accorinti;insomma gettare la spazzatura è diventato un fatto politico.
Non credo sia cambiato il modo di comportarsi di quegli operatori che erano stati assunti con metodi clientelari ed erano abituati a fare i loro comodi;lo testimonia il fatto che spesso si vedono cassonetti svuotati e presso di essi cumuli di rifiuti non raccolti.
Invece di rinvangare il passato e scrivere diari(a meno che non voglia poi arricchirsi pubblicandoli)Ciacci farebbe bene a controllare che la distribuzione dei cassonetti sia adeguata e razionale,che gli orari di lavoro siano rispettati,che in vie strette non vengano impiegati mezzi enormi(cosa che ritarda la raccolta); e poi si devono STANGARE con multe continue(assicurandosi che vengano pagate!) dipendenti e cittadini: dove non si agisce bene per coscienza forse lo si farà per paura!
Per Arcistufo.
Non sono d’accordo con il suo ultimo commento. Al di là delle impressioni che si vogliono ottenere con “effetti speciali” e colpi di teatro, esiste in realta’ un solo criterio di valutazione, che è quello dei risultati raggiunti e non degli annunci suggestivi.
Bene.
Qua i risultati del “nuovo che avanza” sono certamente peggiori del “vecchio da dimenticare”.
Le chiarisco che purtroppo ho votato Accorinti proprio per passare al “nuovo che avanza”!
Per Arcistufo.
Non sono d’accordo con il suo ultimo commento. Al di là delle impressioni che si vogliono ottenere con “effetti speciali” e colpi di teatro, esiste in realta’ un solo criterio di valutazione, che è quello dei risultati raggiunti e non degli annunci suggestivi.
Bene.
Qua i risultati del “nuovo che avanza” sono certamente peggiori del “vecchio da dimenticare”.
Le chiarisco che purtroppo ho votato Accorinti proprio per passare al “nuovo che avanza”!
…vedi Caprafrank, quando scrivi queste “cose” posso anche comprenderti. Mariedit gioca con i numeri, tu giochi con le parole! E c’è una bella differenza! Accorinti non gestisce il servizio di raccolta rifiuti e di spazzamento stradale, perchè questo compito spetta all’azienda a ciò preposta! Azienda che non è mai esistita e che ha distrutto capitali su capitali. Ecco, oggi i Messinesi hanno la possibilità di sfogarsi, magari di dire qualcosa di sensato, comunque di protestare. Allora prendano le scope, vadano in Via Dogali e aspettino i dirigenti per prenderli a ramazzate. Quello che non hanno fatto ieri possono farlo OGGI. A proposito, mi piacerebbe conoscerti !
…vedi Caprafrank, quando scrivi queste “cose” posso anche comprenderti. Mariedit gioca con i numeri, tu giochi con le parole! E c’è una bella differenza! Accorinti non gestisce il servizio di raccolta rifiuti e di spazzamento stradale, perchè questo compito spetta all’azienda a ciò preposta! Azienda che non è mai esistita e che ha distrutto capitali su capitali. Ecco, oggi i Messinesi hanno la possibilità di sfogarsi, magari di dire qualcosa di sensato, comunque di protestare. Allora prendano le scope, vadano in Via Dogali e aspettino i dirigenti per prenderli a ramazzate. Quello che non hanno fatto ieri possono farlo OGGI. A proposito, mi piacerebbe conoscerti !
Il criterio di valutazione però deve essere il medesimo per potere usare la sola quantità raccolta come indicatore di efficienza. Messinambiente è sempre dipesa dalle ditte private nonostante tutti i sui dipendenti.
Questo ha garantito negli anni evidentemente dei buoni guadagni a queste ditte, ma ha anche fatto lievitare i costi che comprendevano l’uso dei privati ed il pagamento dei dipendenti che però avevano scarsissima efficienza.
Ciacci sta muovendosi verso l’autonomia di mesdinambiente e quindi verso l’affrancamento del comune dalla dipendenza dai privati.
In buona sostanza sta rivoluzionando il sistema e rompendo chiaramente degli equilibri.
Questa la mia valutazione.
Tragga lei le sue conclusioni.
Cordialmente
Salvatore
Il criterio di valutazione però deve essere il medesimo per potere usare la sola quantità raccolta come indicatore di efficienza. Messinambiente è sempre dipesa dalle ditte private nonostante tutti i sui dipendenti.
Questo ha garantito negli anni evidentemente dei buoni guadagni a queste ditte, ma ha anche fatto lievitare i costi che comprendevano l’uso dei privati ed il pagamento dei dipendenti che però avevano scarsissima efficienza.
Ciacci sta muovendosi verso l’autonomia di mesdinambiente e quindi verso l’affrancamento del comune dalla dipendenza dai privati.
In buona sostanza sta rivoluzionando il sistema e rompendo chiaramente degli equilibri.
Questa la mia valutazione.
Tragga lei le sue conclusioni.
Cordialmente
Salvatore
Quando ero giovane e dirigevo strutture private con oltre 400 dipendenti, chi mi riconosceva capacità manageriali, elargendomi un adeguato stipendio, pretendeva che tutto funzionasse come dovuto e faceva ricadere sulla mia personale responsabilità eventuali errori ed omissioni che causavano disfunzioni aziendali, anche perchè i principali collaboratori erano da me selezionati, sia dall’interno che dall’esterno.
Avevo il vantaggio di potere rifiutare incontri sia con i politici che con i politicanti.
Era un’azienda privata ed io avevo un contratto dirigenziale, con tutto quel che ne derivava (emolumenti ed instabilità).
Per fortuna, la mia attività è stata condotta con discreto successo, consentendomi di potere decidere quando era il momento di cambiare l’incarico lavorativo. L’ho fatto sempre migliorando per 7 volte.
Questa premessa mi sembrava necessaria per dirLe perchè Accorinti deve essere considerato il primo responsabile delle incapacità gestionali di tutti i componenti la Giunta, alcuni eletti con il famoso listino ed altri selezionati direttamente da lui, nonchè dei vertici aziendali delle società partecipate.
Se questi ultimi falliscono i loro compiti, mi dispiace contraddirLa, per quanto mi riguarda, il primo responsabile è il Sindaco, e non altri.
Non so se sono riuscito ad essere chiaro.
Per quanto riguarda la possibilità di poterci conoscere ne sarei lieto. Però dovremo rimandare l’incontro al mio ritorno in città che avverrà èpresumibilmente il 25 settembre p.v.
Quando ero giovane e dirigevo strutture private con oltre 400 dipendenti, chi mi riconosceva capacità manageriali, elargendomi un adeguato stipendio, pretendeva che tutto funzionasse come dovuto e faceva ricadere sulla mia personale responsabilità eventuali errori ed omissioni che causavano disfunzioni aziendali, anche perchè i principali collaboratori erano da me selezionati, sia dall’interno che dall’esterno.
Avevo il vantaggio di potere rifiutare incontri sia con i politici che con i politicanti.
Era un’azienda privata ed io avevo un contratto dirigenziale, con tutto quel che ne derivava (emolumenti ed instabilità).
Per fortuna, la mia attività è stata condotta con discreto successo, consentendomi di potere decidere quando era il momento di cambiare l’incarico lavorativo. L’ho fatto sempre migliorando per 7 volte.
Questa premessa mi sembrava necessaria per dirLe perchè Accorinti deve essere considerato il primo responsabile delle incapacità gestionali di tutti i componenti la Giunta, alcuni eletti con il famoso listino ed altri selezionati direttamente da lui, nonchè dei vertici aziendali delle società partecipate.
Se questi ultimi falliscono i loro compiti, mi dispiace contraddirLa, per quanto mi riguarda, il primo responsabile è il Sindaco, e non altri.
Non so se sono riuscito ad essere chiaro.
Per quanto riguarda la possibilità di poterci conoscere ne sarei lieto. Però dovremo rimandare l’incontro al mio ritorno in città che avverrà èpresumibilmente il 25 settembre p.v.
Il sindaco è politicamente responsabile questo è chiaro, e ne pagherà le conseguenze qualunque esse siano.
Adesso però le vorrei chiedere in totale onestà se l’incisività manageriale di un dirigente possa anche dipendere dall’azienda in cui opera.
Ovvero la sua esperienza da privato ritiene possa essere totalmente comparabile a quella nel pubblico.
Le regole del privato e del pubblico e quindi l’incisività di chi opera nei due contesti sono le medesime a suo parere?
Grazie
Salvatore
Il sindaco è politicamente responsabile questo è chiaro, e ne pagherà le conseguenze qualunque esse siano.
Adesso però le vorrei chiedere in totale onestà se l’incisività manageriale di un dirigente possa anche dipendere dall’azienda in cui opera.
Ovvero la sua esperienza da privato ritiene possa essere totalmente comparabile a quella nel pubblico.
Le regole del privato e del pubblico e quindi l’incisività di chi opera nei due contesti sono le medesime a suo parere?
Grazie
Salvatore
Quando si descrive un signore di 35 anni come uno scienziato, prestato ad un’attività pubblica,con capacità supermanageriali, e per questo lo si paga discretamente e gli si consente di avvalersi della collaborazione di altri esperti di sua conoscenza, non deve esistere differenza alcuna, altrimenti bastava uno xxxxxxxx come i suoi predecessori, messi là soltanto per motivazioni xxxxxxx.
Se così non fosse come si può pensare di effettuare il tanto sbandierato cambiamento dal basso?
Capisco i tempi necessari alla politica ed ai suoi provvedimenti, ma considerati i tempi trascorsi dalla sua nomina ritengo che una qualche difformità di agire rispetto al passato con risultati migliori si sarebbe dovuto vedere.
Invece, tutto è peggio di prima.
Se lo scienziato avesse trovato difficoltà ambientali, lo stesso aveva due alternative: denunciare alla Magistratura gli eventuali impedimenti, che certamente esistono, oppure rassegnare le proprie dimissioni, non esistendo una terza possibilità, diversa da quella di stare attaccato alla poltrona sino a quando xxxxxxxxxxxxxxx. A meno che non creda di ricorrere alla tutela di Accorinti ed Ialacqua, come fanno i bimbi quando ritengono di subire un torto e minacciano di dire tutto al proprio papà.
Quando si descrive un signore di 35 anni come uno scienziato, prestato ad un’attività pubblica,con capacità supermanageriali, e per questo lo si paga discretamente e gli si consente di avvalersi della collaborazione di altri esperti di sua conoscenza, non deve esistere differenza alcuna, altrimenti bastava uno xxxxxxxx come i suoi predecessori, messi là soltanto per motivazioni xxxxxxx.
Se così non fosse come si può pensare di effettuare il tanto sbandierato cambiamento dal basso?
Capisco i tempi necessari alla politica ed ai suoi provvedimenti, ma considerati i tempi trascorsi dalla sua nomina ritengo che una qualche difformità di agire rispetto al passato con risultati migliori si sarebbe dovuto vedere.
Invece, tutto è peggio di prima.
Se lo scienziato avesse trovato difficoltà ambientali, lo stesso aveva due alternative: denunciare alla Magistratura gli eventuali impedimenti, che certamente esistono, oppure rassegnare le proprie dimissioni, non esistendo una terza possibilità, diversa da quella di stare attaccato alla poltrona sino a quando xxxxxxxxxxxxxxx. A meno che non creda di ricorrere alla tutela di Accorinti ed Ialacqua, come fanno i bimbi quando ritengono di subire un torto e minacciano di dire tutto al proprio papà.
“Signor” salvatore, quello che dice di vergognarmi per essermi lamentato dal modo cui vengono impiegati i soldi pubblici, cioè i miei . Dato che anche io leggendo cosa scrive ho capito che se ne intende di spazzatura, sarebbe il caso che insieme al suo difeso spiegasse bene il perché dei ritardi e delle previsioni . Se poi “lei” xxxxxxxxx con i soldi che io, come tanti, paghiamo di tasse, allora valuti bene chi dei due deve vergognarsi.
“Signor” salvatore, quello che dice di vergognarmi per essermi lamentato dal modo cui vengono impiegati i soldi pubblici, cioè i miei . Dato che anche io leggendo cosa scrive ho capito che se ne intende di spazzatura, sarebbe il caso che insieme al suo difeso spiegasse bene il perché dei ritardi e delle previsioni . Se poi “lei” xxxxxxxxx con i soldi che io, come tanti, paghiamo di tasse, allora valuti bene chi dei due deve vergognarsi.