Quarta sconfitta consecutiva per il Messina, peggiore striscia della gestione Auteri. Il Messina è a 9 punti dalla salvezza diretta
CASTELLAMMARE DI STABIA – Situazione che sta diventando insostenibile in casa Acr Messina che rimedia la quarta sconfitta consecutiva a Castellammare di Stabia, striscia peggiore della gestione Auteri. La 18ª giornata di campionato allo stadio Romeo Menti vede la Juve Stabia imporsi col risultato di 3-0, maturato già dopo 37 minuti di gioco. Dopo il secondo gol la squadra di Colucci ha smesso di attaccare provando a sfruttare le ripartenze, segnando la terza rete. Il Messina invece aveva già smesso di giocare dopo aver subito la prima rete, dopo appena 11 minuti di partita.
La classifica del girone C vede il Messina restare fermo e immobile all’ultimo posto con 11 punti in graduatoria, i giallorossi si sono visti lasciati soli anche dai propri tifosi che, dopo aver affrontato la trasferta, hanno lasciato anticipatamente gli spalti di fronte ad una squadra inerme e incapace di reagire in campo. La salvezza diretta, per chi ancora ci crede, dista 9 punti. Alla pausa e quindi al mercato di gennaio mancano due partite.
Contro la Juve Stabia ha fatto il suo esordio anche Maecky Ngombo, l’attaccante belga-congolese però non ha inciso e si è visto davvero poco in campo palla al piede. Mister Auteri poi, quando la squadra era sotto già 3-0, ha effettuato il suo primo cambio facendo uscire Napoletano (giocatore offensivo) e inserendo Marino (mediano). Iannone è rimasto in panchina. Come se non bastasse il Messina non sa ancora se l’ultimo turno del girone di andata contro il Taranto, previsto sulla carta in casa, sarà giocato domenica prossima in campo neutro o meno.
Primo tempo
Prima conclusione del match al 2′ con Silipo che torva attento Lewandowski che blocca centralmente. Risponde il Messina al 3′ col calcio d’angolo di Napoletano, Mallamo si inserisce ma non riesce a girare il pallone verso la porta. Al 6′ il primo pericolo vero per la porta di Barosi con il tiro dalla distanza di Trasciani che guadagna calcio d’angolo. Inizio di partita vivace con la Juve Stabia che prova con Ricci la conclusione da fuori, contratta in angolo. Sul corner arriva il vantaggio dei locali, Silipo mette al centro il pallone, Maggiori si inserisce bene e tutto solo in tuffo in area piccola devia di testa in rete. È l’11’ minuto, Lewandowski non accenna all’uscita e la difesa si dimentica completamente il terzino di coach Colucci. I padroni di casa non sembrano avere l’intenzione di gestire il vantaggio e con Pandolfi al 15′, dopo una bella azione di prima sulla fascia sinistra, sfiorano il raddoppio. Salva Lewandowski in uscita concedendo corner.
La Juve Stabia abbassa i ritmi ma il Messina non riesce ad entrare in area fino al 26′ quando una combinazione fortunosa tra Balde e Ngombo vede quest’ultimo non riuscire a calciare verso la porta difesa da Barosi. Buona trama del Messina al 32′ che porta Mallamo alla conclusione respinta dalla difesa. Sulla ripartenza leggerezza di Trasciani che regala il due contro uno a Pandolfi che può, dopo aver assorbito l’ultimo difensore, al momento giusto servire Silipo a centro area che batte un incolpevole Lewandowski. Messina in confusione totale e impotente, Berardocco al 37′ imbuca per Ricci, Lewandowski esce male e l’attaccante campano lo salta e deposita in rete a porta ormai sguarnita. Nel finale di tempo la Juve Stabia non affonda più, ma il Messina non accenna ad alcuna reazione, non sarà concesso recupero al termine dei 45 minuti.
Secondo tempo
Al rientro dagli spogliatoi mister Auteri cambia modulo, fuori un attaccante Napoletano e dentro un centrocampista Marino. La prima occasione della ripresa al 48′ è per i locali che in contropiede arrivano alla conclusione con Pandolfi che spara largo. Al 50′ anche la sfortuna nega al Messina la rete che poteva riaccendere un po’ di entusiasmo: su corner Trasciani impatta bene di testa, Barosi devia sulla traversa; il pallone sbatte addosso a Ferrini e il portiere locale blocca la sfera sulla linea di porta. Protestano i giallorossi ma per arbitro e assistente il pallone non ha superato la linea.
Intorno all’ora di gioco si fa male Angileri, Auteri è costretto a sostituirlo ma opta per un triplo cambio gettando nella mischia Berto, Konate e Catania. L’occasione pericolosa però è per la Juve Stabia che con Zigoni al 68′ tenta l’eurogol al volo, devia salvanto tutto in angolo Lewandowski. Partita lenta con la Juve Stabia che cerca l’affondo solo su eventuale ripartenza, i tifosi del Messina lasciano lo stadio per protesta. Con Fiorani al 75′ si rivede la squadra di Auteri davanti, la sua conclusione però viene respinta dalla difesa campana ben schierata. Nel finale solo cambi da parte della Juve Stabia, l’arbitro concede 3 minuti d recupero, ma non succederà più nulla.
Juve Stabia – Acr Messina 3-0
Juve Stabia (4-3-3): Barosi; Maggioni (dal 88′ Picardi), Altobelli, Caldore, Mignanelli (dal 84′ Dell’Orfanello); Scaccabarozzi (dal 46′ Carbone), Berardocco, Ricci (dal 78′ Gerbo); Silipo, Zigoni, Pandolfi (dal 78′ D’Agostino).
In panchina: Russo, Maselli, Bentivegna, Guarracino, Della Pietra, Vimercati, Peluso, Santos.
Allenatore: Leonardo Colucci.
Acr Messina (3-4-3): Lewandowski; Trasciani, Ferrini (dal 60′ Berto), Angileri (dal 60′ Konate); Fiorani, Mallamo (dal 60′ Catania), Fofana, Versienti; Napoletano (dal 46′ Marino), Ngombo, Balde.
In panchina: Daga, Grillo, Zuppel, Curiale, Iannone.
Allenatore: Gaetano Auteri.
Marcatori: Maggioni 11′ (J), Silipo 32′ (J), Ricci 37′ (J).
Ammoniti: Angileri 24′ (M), Ferrini 39′ (M).
Calci d’angolo: 5-3. Recupero: 0’ + 3’.
Arbitro: Gabriele Restaldo di Ivrea.
Assistenti: Andrea Zezza di Ostia Lido & Pierpaolo Carella di L’Aquila.
Quarto ufficiale: Dario Di Francesco di Ostia Lido.
E’ stato un simpatico Tris ma a momenti la Juve Stabia calava il poker.
Nessuno ha voluto mettere una lira per comprare 4 giocatori di categoria, quelli discreti li hanno venduti ora possiamo fare solo queste figura del c…
Povera Messina ormai non resta che il clacson dei suonatori messinesi ad allietare le nostre grigie giornate invernali