Nasce il “Movimento popolare 14 febbraio”. Ecco il documento della manifestazione

Nasce il “Movimento popolare 14 febbraio”. Ecco il documento della manifestazione

Nasce il “Movimento popolare 14 febbraio”. Ecco il documento della manifestazione

Tag:

mercoledì 11 Febbraio 2015 - 08:56

Già numerose le adesioni ma presto potrebbero aggiungersene altre. Al termine dell’evento di sabato sarà presentato un progetto per la mobilità sullo Stretto al presidente Crocetta. IN ALLEGATO IL DOCUMENTO INTEGRALE

Crescono le adesioni alla manifestazione popolare del prossimo 14 febbraio in difesa della continuità territoriale tra Sicilia e Calabria. Numerosi movimenti politici , associazioni civiche , centri sociali e sindacati, siciliani e calabresi, che dal primo momento hanno manifestato la necessità di una grande manifestazione di massa, pur nelle loro diversità e ruoli, si sono riunite nell'occasione nel "Movimento Popolare 14 Febbraio" per promuovere e rivendicare il diritto alla mobilità e il rilancio del sistema di traghettamento ferroviario sullo Stretto; a tal proposito hanno sottoscritto in un documento le rivendicazioni di un territorio da decenni mortificato dalle politiche nazionali e dall'opera di smantellamento di Ferrovie dello Stato.

“Auspichiamo – scrivono gli organizzatori – che il fronte trasversale alla base della Manifestazione si allarghi ancora e dia finalmente al territorio la forza di reagire”.

A margine dell'evento, tutte le anime che hanno promosso, organizzato e partecipato alla manifestazione, presenteranno al governatore della Sicilia un "progetto per la mobilità ed il traghettamento sullo Stretto" per dimostrare che oltre la protesta il territorio può, vuole e deve essere protagonista delle scelte e non sempre subirle.

Ecco chi, al momento, ha aderito al “Movimento popolare 14 febbraio”: Sindacato OR.S.A. Sicilia, Sindacato Snater, Sindacato Autonomo Precari Messina, Sindacatu S.U.L. (Gioia Tauro), Federazione Unitaria Lavoratori Sicilia Libera, Movimento Cinque Stelle, Meetup “grilli dello Stretto”, C.S.O.A. Cartella (Gallico R.C.), Fronte della Giuventù Comunista Reggio Calabria, Rifondazione Comunista, Partito Comunista D’Italia, Partito Comunista, Cambiamo Messina Dal Basso, Associazione Ferrovie Siciliane, Comitato Pendolari Siciliani, Comitato Pendolari Messina, La Casa Rossa Messina, Collettivo Sempre in lotta, Pinelli Messina, L’altra Europa Messina (ListaTspiras).

In allegato il documento della manifestazione, nel quale si evidenziano, oltre a tutto il resto, due aspetti fondamentali: “FSI S.p.A. si muove cinicamente nel mercato come una qualsiasi impresa privata ed ha perso di vista il ruolo di garante di un servizio pubblico essenziale che nella Costituzione trova fondamento; le soluzioni moderne per potenziare e snellire l’attuale sistema di continuità territoriale nello Stretto di Messina esistono e sono notevolmente avanzate rispetto all’alternativa penalizzante proposta da FSI che nei fatti è la solita operazione al risparmio sulla pelle dei cittadini, nel nord Europa l’utenza ferroviaria raggiunge Stoccolma partendo da Amburgo con sistemi integrati treno/nave efficienti, a costi contenuti e senza scendere mai dal treno nonostante i tratti di mare che separano la Germania dalla Danimarca. Basta prendere esempio”.

12 commenti

  1. un mix di comunisti ahah

    0
    0
  2. un mix di comunisti ahah

    0
    0
  3. Viene naturale osservare quanto segue: 1) Contenti per carità ….ma anche sorpresi che gli organizzatori si sveglino adesso dal torpore, visto che la politica dell’abbandono e della dismissione delle Ferrovie di Stato risale a molti anni fa’. 2) La manifestazione, così com’e’, modestamente strutturata, servirà da “assist” alle istituzioni per consentire loro di cavarsela con qualche PROMESSA e qualche modesto impegno finanziario. Andranno tutti a casa felici e contenti, si gonfieranno il petto tutti, i professionisti della protesta sterile continueranno con i proclami, riunioni, tavoli e tavolini…ma nella sostanza Messina e tutto il sud si impoverirà e desertifichera’ restando sempre più nella ME..lma.

    0
    0
  4. Viene naturale osservare quanto segue: 1) Contenti per carità ….ma anche sorpresi che gli organizzatori si sveglino adesso dal torpore, visto che la politica dell’abbandono e della dismissione delle Ferrovie di Stato risale a molti anni fa’. 2) La manifestazione, così com’e’, modestamente strutturata, servirà da “assist” alle istituzioni per consentire loro di cavarsela con qualche PROMESSA e qualche modesto impegno finanziario. Andranno tutti a casa felici e contenti, si gonfieranno il petto tutti, i professionisti della protesta sterile continueranno con i proclami, riunioni, tavoli e tavolini…ma nella sostanza Messina e tutto il sud si impoverirà e desertifichera’ restando sempre più nella ME..lma.

    0
    0
  5. Messina rinasce soltanto con il ponte 11 Febbraio 2015 11:24

    Hanno ragione, gli organizzatori, a sottolineare che “nel nord Europa l’utenza ferroviaria raggiunge Stoccolma partendo da Amburgo a costi contenuti e senza scendere mai dal treno nonostante i tratti di mare che separano la Germania dalla Danimarca”.

    Ma non si tratta di sistemi treno/nave, come si vuol fare credere.

    L’itinerario descritto, infatti, prevede l’attraversamento non di uno, non di due, ma di tre collegamenti stabili.

    Nell’ordine, il ponte del Little Belt, il tunnel del Great Belt e il ponte di Oresund.

    Conosco bene l’itinerario, perchè l’ho percorso.

    Google Maps, selezionare la modalità treno. Provare per credere.

    Soltanto il ponte garantisce la vera continuità terrotioriale.
    Le menzogne devono finire.

    0
    0
  6. Messina rinasce soltanto con il ponte 11 Febbraio 2015 11:24

    Hanno ragione, gli organizzatori, a sottolineare che “nel nord Europa l’utenza ferroviaria raggiunge Stoccolma partendo da Amburgo a costi contenuti e senza scendere mai dal treno nonostante i tratti di mare che separano la Germania dalla Danimarca”.

    Ma non si tratta di sistemi treno/nave, come si vuol fare credere.

    L’itinerario descritto, infatti, prevede l’attraversamento non di uno, non di due, ma di tre collegamenti stabili.

    Nell’ordine, il ponte del Little Belt, il tunnel del Great Belt e il ponte di Oresund.

    Conosco bene l’itinerario, perchè l’ho percorso.

    Google Maps, selezionare la modalità treno. Provare per credere.

    Soltanto il ponte garantisce la vera continuità terrotioriale.
    Le menzogne devono finire.

    0
    0
  7. Connotazione troppo di parte…protesta troppo locale…risultato…fate conto che non otterranno nulla ! Accorinti poi sta ancora aspettando Renzi . Peccato perché infrastrutture e merci rendono ricchi i territori e qui siamo fermi al no ponte e basta

    0
    0
  8. Connotazione troppo di parte…protesta troppo locale…risultato…fate conto che non otterranno nulla ! Accorinti poi sta ancora aspettando Renzi . Peccato perché infrastrutture e merci rendono ricchi i territori e qui siamo fermi al no ponte e basta

    0
    0
  9. i treni da e per il nord, viaggiano semi vuoti ( tranne i periodi di festa) idem i mezzi veloci e navi nello stretto.Chi li sostiene i costi??Pantalone? O i politici che da 60 anni regalano sulla pelle dei cittadini, posti di lavoro inutili in cambio di voti?? I tempi sono cambiati mentre messina ormai in continua emigrazione e spopolamento (di questo i m…. si politici locali non parlano mai) è rimasta agli anni 50, anni delle regalie.Adesso protestate contro quei politici e sindacati che hanno permesso ciò senza un minimo di sostenibilità,anzichè averli accanto nelle manifestazioni.

    0
    0
  10. i treni da e per il nord, viaggiano semi vuoti ( tranne i periodi di festa) idem i mezzi veloci e navi nello stretto.Chi li sostiene i costi??Pantalone? O i politici che da 60 anni regalano sulla pelle dei cittadini, posti di lavoro inutili in cambio di voti?? I tempi sono cambiati mentre messina ormai in continua emigrazione e spopolamento (di questo i m…. si politici locali non parlano mai) è rimasta agli anni 50, anni delle regalie.Adesso protestate contro quei politici e sindacati che hanno permesso ciò senza un minimo di sostenibilità,anzichè averli accanto nelle manifestazioni.

    0
    0
  11. Scusate una domanda sorge spontanea leggendo tutte queste sigle. Ma quante persone fanno parte di ogni gruppo partecipante e quanti sono coloro che appartengono e militano nella stessa formazione? a che serve riempire un articolo con 40 sigle diverse quando spesso a girare sono sempre le stesse persone. Da sinistra estrema per arrivare alle frange più moderate saranno in tutto 100 persone e mi tengo largo. quindi escludo che senza un reale coinvolgimento della cittadinanza si possa maturare un buon risultato. L’appello secondo il mio parere doveva essere più laico, troppa sinistra infiltrata nei movimenti nei partiti non ha mai prodotto un granchè….speriamo che non sia sempre la solita storia…tutto traffico e niente risultati.

    0
    0
  12. Scusate una domanda sorge spontanea leggendo tutte queste sigle. Ma quante persone fanno parte di ogni gruppo partecipante e quanti sono coloro che appartengono e militano nella stessa formazione? a che serve riempire un articolo con 40 sigle diverse quando spesso a girare sono sempre le stesse persone. Da sinistra estrema per arrivare alle frange più moderate saranno in tutto 100 persone e mi tengo largo. quindi escludo che senza un reale coinvolgimento della cittadinanza si possa maturare un buon risultato. L’appello secondo il mio parere doveva essere più laico, troppa sinistra infiltrata nei movimenti nei partiti non ha mai prodotto un granchè….speriamo che non sia sempre la solita storia…tutto traffico e niente risultati.

    0
    0

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Premi qui per commentare
o leggere i commenti
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007