Diverse le criticità denunciate dall'associazione Mediterranea per la Natura Onlus. E' con una nota che viene chiesto al dipartimento regionale acqua e rifiuti di esprimere parere negativo per la possibile realizzazione di un impianto di messa in riserva e deposito preliminare di rifiuti speciali, pericolosi e non pericolosi nel comune di Pace del Mela.
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Sempre attuale, torna ancora una volta sotto i riflettori il tema rifiuti e impianti ad essi collegati. E' con una nota indirizzata agli organi istituzionali regionali e comunali, oltre che al dipartimento regionale acqua e rifiuti, che l'associazione Mediterranea per la Natura Onlus esprime la propria contrarietà alla possibile realizzazione di un impianto di messa in riserva e deposito preliminare di rifiuti speciali, pericolosi e non pericolosi, nel comune di Pace del Mela.
Diverse le criticità evidenziate nella nota, con la quale si chiede al dipartimento regionale acqua e rifiuti di esprimere parere negativo sul progetto. Si va dall'autorizzazione paesaggistica negata, per il contrasto insanabile con il Piano Paesaggistico dell’Ambito 9, alla mancata valutazione di impatto ambientale.
La struttura, secondo quanto denunciato dall'associazione, interesserebbe la zona di contrada Tagliatore nella quale persistono al momento due pozzi di cui uno destinato all'approvvigionamento di acqua potabile per il comune. "Il pozzo denominato Tagliatore 1 -si legge nel documento- è attualmente utilizzato e la fascia di rispetto di metri 200 di raggio, prevista dall’art. 94 del D.Lgs. 152/06, interferisce con l’area di progetto".
"Sul progetto -hanno dichiarato i portavoce dell'associazione- si è pronunziata negativamente la soprintendenza oltre un anno fa, ma il diniego è passato sotto silenzio anche nella sonferenza dei servizi indetta dal dipartimento acqua e rifiuti. Questa -hanno concluso- non è tuttavia l'unica anomalia".
Salvatore Di Trapani
