I cittadini possono segnalare eventuali siti critici, pubblici o privati, con indicazione dell'ubicazione degli stessi, e possibilmente, degli estremi della proprietà o di chi ne ha l'uso, all'A.T.O. Messina 3
Il sindaco, Giuseppe Buzzanca, ha firmato l’ordinanza 2012 per la lotta all’infestazione da zanzara “tigre”, in vigore fino al 15 ottobre prossimo. L’ordinanza è diretta a tutti i cittadini ed in particolare ai soggetti pubblici e privati; agli amministratori condominiali; ai gestori di corsi d’acqua, di ferrovie e autostrade, cigli stradali; ai conduttori di orti; ai proprietari e responsabili di attività industriali, artigianali e commerciali, con particolare riferimento alle attività di rottamazione ed in genere di stoccaggio di materiali di recupero; ai gestori di depositi, anche temporanei, di copertoni, ed ai responsabili di cantieri. Tutti i cittadini e gli amministratori condominiali dovranno evitare accumuli idrici a seguito di pioggia negli spazi aperti pubblici o privati, compresi i terrazzi; procedere allo svuotamento di eventuali contenitori dell’acqua contenuta ed alla loro sistemazione per evitare accumuli idrici a seguito di pioggia o procedere alla loro chiusura mediante rete zanzariera o coperchio a tenuta o allo svuotamento giornaliero, con divieto di immissione dell’acqua nei tombini; assicurare lo stato di efficienza degli impianti idrici dei fabbricati, dei locali annessi e degli spazi di pertinenza, onde evitare raccolte d’acqua stagnante anche temporanee; pulire i tombini di raccolta delle acque piovane ed effettuare idoneo trattamento larvicida; introdurre nei piccoli contenitori d’acqua che non possono essere rimossi, quali i vasi portafiori dei cimiteri, filamenti di rame in ragione di almeno 20 grammi per litro d’acqua non trattata con larvicida o sabbia fino al completo riempimento nel caso di contenitori di fiori finti; tenere sgombri i cortili e le aree aperte da erbacce, sterpi e rifiuti, ed eventualmente recintarli in modo da impedire lo scarico di immondizie e di altri rifiuti, provvedendo al regolare sfascio dell’erba e sistemandoli in modo da evitare il ristagno delle acque meteoriche o di qualsiasi altra provenienza. I soggetti pubblici e privati, gestori di corsi d’acqua, di ferrovie ed autostrade, e di cigli stradali, dovranno curare la manutenzione dei corsi d’acqua, onde evitare ostacoli al deflusso delle acque stesse, e mantenere le aree libere da rifiuti o altri materiali che possono favorire il formarsi di raccolta d’acqua stagnante ed eliminare le eventuali sterpaglie. I conduttori di orti, dovranno privilegiare l’annaffiatura diretta tramite pompa o con contenitore da riempire di volta in volta, e da svuotare completamente dopo l’uso; sistemare tutti i contenitori ed altri materiali (teli di plastica) in modo da evitare la formazione di raccolte d’acqua in caso di pioggia, e chiudere con coperchi a tenuta o con rete zanzariera fissata e ben tesa, gli eventuali serbatoi d’acqua. I proprietari e responsabili di depositi ed attività industriali, artigianali e commerciali, con particolare riferimento alle attività di rottamazione ed in genere di stoccaggio di materiali di recupero, dovranno adottare tutti i provvedimenti efficaci ad evitare che i materiali permettano il formarsi di raccolta d’acqua; assicurare, nei riguardi dei materiali stoccati all’aperto, trattamenti di disinfestazione dei potenziali focolai larvali da praticare ogni 15 giorni o in alternativa entro 5 – 7 giorni da ogni precipitazione atmosferica. I gestori di depositi, anche temporanei, di copertoni per attività di riparazione, rigenerazione e vendita, ed i detentori di copertoni in generale, dovranno stoccare i copertoni al coperto o in container, e ridurre al minimo i tempi di stoccaggio dei copertoni fuori uso, per evitare accumuli difficilmente gestibili sotto l’aspetto igienico sanitario, concordando con le imprese di smaltimento tempi brevi di prelievo; provvedere alla disinfestazione quindicinale dell’acqua contenuta nei copertoni o in alternativa entro 5 – 7 giorni da ogni pioggia. I responsabili dei cantieri dovranno evitare raccolte idriche in bidoni ed altri contenitori, e qualora l’attività richieda la disponibilità di contenitori con acqua, questi devono essere dotati di copertura oppure devono essere svuotati completamente con periodicità non superiore a cinque giorni. Eventuali inadempienze saranno sanzionate con un importo da 516,45 euro a 5.164,45 euro, come previsto dall’art.2 del “Regolamento comunale delle sanzioni per violazioni di regolamento o ordinanze comunali”. Il sindaco Buzzanca ha inoltre disposto che l’ATO 3 Me SpA provveda alla disinfestazione dei comparti cittadini dove è stata segnalata la presenza della zanzara tigre (aedes albopictus) secondo le risultanze del piano di monitoraggio condotto dall’Università degli Studi di Messina e che la stessa Ato 3 Me assicuri una maggiore attenzione allo svolgimento corretto delle operazioni di spazzamento, specie in prossimità dei cassonetti di raccolta dei rifiuti solidi urbani; che il Dipartimento manutenzione strade controlli lo stato del piano viabile, regolarizzandolo, al fine di evitare la formazione di accumuli di acque piovane, fonte di deposito delle larve e sviluppo della zanzara tigre; che il Dipartimento Urbanizzazioni primarie e secondarie assicuri l’esecuzione di interventi di pulitura dei tombini; che il Dipartimento Cimiteri provveda a pre-trattare periodicamente l’acqua contenuta nei serbatoi di accumulo per l’utilizzo da parte dei visitatori, con larvicida biologico a base del principio attivo “Bacillus thuringiensis”e che il personale addetto alla custodia verifichi l’osservanza dell’ordinanza da parte dei visitatori; che l’AMAM provveda, sentito il parere dell’Ato3, a trattamenti larvicidi e adulticidi in prossimità dei depuratori e ad introdurre nelle vasche e laghetti ornamentali pesci rossi larvivori. Il Comando di Polizia municipale è incaricato della vigilanza per l’ottemperanza dell’ordinanza e per comminare le sanzioni previste ai trasgressori. I cittadini possono segnalare eventuali siti critici, pubblici o privati, con indicazione dell’ubicazione degli stessi, e possibilmente, degli estremi della proprietà o di chi ne ha l’uso, all’A.T.O. ME 3, tel. 090/3710661 – 090/345194; fax 09047597 – www.atome3.it o e-mail info@atome3.it.
Ho appena chiamato i due numeri di telefono che avete riportato e non risposto nessuno. Ho allora scritto questa mail all’ATO:
“Salve desidero segnalare, in conformità con l’ordinanza 2012 per la lotta all’infestazione da zanzara “tigre” (http://www.tempostretto.it/news/contro-infestazione-ordinanza-evitare-diffusione-zanzara-tigre.html), che in via Letterio La Rocca siamo infestati dalle zanzare, le quali sono sempre state presenti persino in inverno. E’ una situazione insostenibile. Sollecito un vostro intervento, grazie.”
Speriamo bene…
Ma perchè si aspettano sempre le segnalazioni dei cittadini?Perchè non devono essere gli stessi operatori dell’ATO(che spazzano le strade e svuotano i cassonetti) a segnalare dove ci sono ristagno di acqua,tombini non funzionanti ed erbacce,così da provvedere agli interventi indispensabili prima di effettuare un’eventuale disinfestazione? Penso che vedano anche loro,come me,la situazione di viale Italia e di tante altre strade messinesi! O è necessario nominare degli ESPERTI anche per rilevare queste situazioni? E la Squadra Decoro,perchè non si muove nelle varie zone,a turno? Ci vorrebbe solo un pO’ di ORGANIZZAZIONE e VOLONTà.