Violazioni delle norme di sicurezza nei luoghi di lavoro ed utilizzo di impianti di videosorveglianza per il controllo dei lavoratori a distanza senza autorizzazione
MESSINA – Una serie di controlli a strutture riabilitative, aziende edili, bar, ristoranti, internet point ed attivita’ commerciali. Da inizio anno i carabinieri della sezione tutela del lavoro hanno ispezionato 27 ditte messinesi, di cui 10 risultate irregolari.
Tra i 76 lavoratori, invece, 12 erano in nero. Per questo, in quattro casi era stata sospesa l’attività imprenditoriale, subito revocata dopo che i responsabili hanno regolarizzato le posizioni lavorative e pagato le sanzioni.
10 datori di lavoro sono stati denunciati, a vario titolo, per violazioni delle norme di sicurezza nei luoghi di lavoro (mancata formazione ed informazione dei lavoratori, mancata fornitura dei dispositivi di protezione individuale, mancata sottoposizione personale a visite mediche obbligatorie) ed utilizzo di impianti di videosorveglianza per il controllo dei lavoratori a distanza senza autorizzazione dell’ispettorato territoriale del lavoro di Messina.
Le sanzioni amministrative e le ammende ammontano complessivamente ad oltre 150mila euro.
Bella operazione ma sempre troppo poca .Messina è piena di lavoratori in nero e di lavoratori pagati a come viene .Purtroppo molti lavoratori prendono la disoccupazione e continuano a lavorare, questi saranno i reati penali contro il reddito di cittadinanza.Chi controlla ?