E’ iniziata ufficialmente la campagna di pesca del tonno rosso, che potrà essere praticata dal 16 giugno al 14 ottobre dai soggetti appositamente autorizzati dall’autorità marittima competente
Nei giorni scorsi il battello pneumatico GC A 64 della Guardia Costiera di Milazzo ha effettuato un sequestro di attrezzi da pesca illegali appartenenti al tipo rete da posta combinata (reta da imbrocco e tremaglio). I militari della Guardia Costiera di Milazzo impegnati in attività di vigilanza pesca lungo il litorale di competenza hanno accertato la presenza di una reta della lunghezza di circa 400mt, posizionata a circa 50 mt. dalla costa in località Naso, calato in mare senza le opportune sigle identificative prescritte dalla normativa comunitaria per la pesca professionale. I militari hanno salpato lo stesso attrezzo illegalmente utilizzato da pescatori non professionisti, sottoponendolo a sequestro amministrativo in relazione alla normativa comunitaria e nazionale che disciplina la detenzione e l’utilizzo di attrezzi da pesca.
Per quanto riguarda la pesca del tonno rosso, la Capitaneria di porto Guardia Costiera comunica che è ufficialmente iniziata la campagna di pesca del tonno rosso (thunnus thynnus), con i sistemi da pesca palangaro e tonnara fissa. La pesca sportiva e/o ricreativa potrà essere praticata dal 16 giugno al 14 ottobre 2015, esclusivamente dai soggetti appositamente autorizzati dall’autorità marittima competente, il prodotto di tale pesca non può essere commercializzato.
Anche i pescatori ricreativi e sportivi, che possono catturare non più di un esemplare per battuta di pesca, hanno l’obbligo di produrre agli uffici dell’autorità marittima apposita dichiarazione di sbarco degli esemplari catturati. Si intende a tal fine evidenziare che il tonno rosso (thunnus thynnus) è una specie ittica sottoposta a particolare regime di protezione dalla comunità europea, la cui cattura è limitata a quote nazionali che ciascun paese comunitario non può superare. La pesca del tonno può quindi essere effettuata solo da unità da pesca in possesso di apposito permesso speciale e nei limiti della quota assegnata, al fine di tutelare la conservazione della suddetta specie ittica. Inoltre gli esemplari appartenenti a questa specie possono essere commercializzati esclusivamente se accompagnati da idonea documentazione che ne assicuri in ogni stadio della filiera ittica la provenienza e la tracciabilità. La taglia minima di cattura, per qualsiasi sistema di pesca, è confermata in 30 chilogrammi di peso o 115 centimetri di lunghezza alla forca (misurata, cioè, dall’estremità della mascella superiore all’estremità del raggio più corto della coda).
I controlli sul rispetto delle norme nazionali e comunitarie che disciplinano la cattura e la commercializzazione del tonno rosso e il corretto utilizzo delle reti derivanti continueranno nei prossimi giorni sull’intero territorio di giurisdizione del Compartimento marittimo di Milazzo.