Continuano i controlli da parte dei militari della guardia costiera. Per il proprietario della pescheria è stato elevato un verbale d’illecito amministrativo
Nei giorni scorsi è stato effettuato il sequestro di un esemplare di tonno rosso da parte del personale della Capitaneria di porto di Milazzo. I Militari della Guardia Costiera hanno accertato la presenza, in una pescheria milazzese, di un esemplare di tonno rosso di circa 200 Kg., posto in vendita in violazione della normativa di settore che prevede idonea documentazioni in materia di etichettatura e tracciabilità a tutela della salute dei consumatori.
Nei confronti del proprietario della pescheria è stato quindi elevato un verbale d’illecito amministrativo per violazione del combinato disposto degli artt. 34 del Reg. CE 302/2009 (cattura e commercializzazione del tonno rosso in violazione degli stock ittici predefiniti) e del D.Lvo 4/2012 (violazione delle norme sulla rintracciabilità del pescato) per un totale di Euro 4.000. Il prodotto posto sotto sequestro, dopo i controlli sanitari di rito effettuati dai medici veterinari dell’ASP del Distretto di Milazzo, è stato considerato idoneo al consumo umano e, pertanto, devoluto in beneficenza.
Il tonno rosso (thunnus thynnus) è una specie ittica sottoposta a particolare regime di protezione dalla comunità europea, la cui cattura è limitata a quote nazionali che ciascun paese comunitario non può superare. La pesca del tonno può quindi essere effettuata solo da unità da pesca in possesso di apposito permesso speciale e nei limiti della quota assegnata, al fine di tutelare la conservazione della suddetta specie ittica. Inoltre gli esemplari appartenenti a questa specie possono essere commercializzati esclusivamente se accompagnati da idonea documentazione che ne assicuri in ogni stadio della filiera ittica la provenienza e la tracciabilità.
I controlli sul rispetto delle norme nazionali e comunitarie che disciplinano la cattura e la commercializzazione del tonno rosso e il corretto utilizzo delle reti derivanti continueranno nei prossimi giorni sull’intero territorio di giurisdizione del compartimento Marittimo di Milazzo.
La pesca sportiva e/o ricreativa potrà essere praticata dal 16 giugno al 14 ottobre 2015, esclusivamente dai soggetti appositamente autorizzati dall’autorità marittima competente, e il prodotto di tale pesca non può essere commercializzato.