Il simposio, in svolgimento fino al prossimo 7 ottobre, analizzerà l’utilizzo dei nuovi farmaci nel trattamento delle malattie neurologiche
A Taormina è in corso il 7° Meeting Internazionale sui recettori metabotropici per il glutammato, organizzato dal responsabile del Laboratorio di Neurofarmacologia dell’Istituto di Pozzilli (Isernia) e professore ordinario di Farmacologia dell’Università “Sapienza” di Roma, Ferdinando Nicoletti, con il patrocinio dell’IRCCS Neuromed.
Il congresso mondiale che si concluderà il prossimo 7 ottobre è dedicato all’approfondimento delle nuove frontiere della ricerca scientifica e delle terapie innovative per il trattamento delle patologie neurologiche in vista della nuova immissione in commercio, prevista per il prossimo anno, di nuovi farmaci per il trattamento sintomatico di varie forme di autismo, per la terapia della sindrome del cromosoma X fragile, per il Parkinson e per la cura della schizofrenia,il dolore cronico, la sclerosi multipla, i gliomi cerebrali ed i melanomi.
Il simposio taorminese ha cadenza triennale e quest’anno registra la presenza di circa 350 specialisti del settore e di illustri ricercatori come R. Malenka, P. Warley, R. Nicoll, G. Collingridge, R. Huganir e D. Lodge costituendo, pertanto, un’occasione importante di confronto sulle nuove terapie cosiddette “a bersaglio mirato” che, a differenza degli attuali farmaci incapaci di risolvere la maggior parte delle neuropatologie, puntano ad attaccare in modo selettivo i recettori per il glutammato.
L’Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Neuromed di Pozzilli riveste un ruolo d’eccellenza mondiale nell’ambito della ricerca sui recettori metabotropici del glutammato grazie all’opera di sperimentazione condotta dal prof. Ferdinando Nicoletti che, nel 1986, ha svolto una parte basilare nella scoperta del ruolo fondamentale dei recettori nel trattamento farmacologico delle patologie neurologiche e che, in collaborazione con lo staff di ricercatori ed in particolare con il dott. Giuseppe Battaglia e la prof.ssa Valeria Bruno, sta procedendo all’approfondimento delle dinamiche molecolari responsabili della degenerazione dei neuroni, con particolare attenzione alla formazione di fattori neurotrofici che hanno un risultato positivo nelle malattie neurodegenerative del sistema. (Giuseppe Spano’)
In allegato programma del meeting