Le quote di cofinanziamento per la realizzazione della grande opera, per la quale si aspetta l'ok al progetto esecutivo
Il Comune e l'Autorità Portuale hanno firmato una convenzione che disciplina i reciproci rapporti finalizzati all’utilizzo dei finanziamenti che verranno impiegati per la realizzazione del nuovo porto di Tremestieri.
Un’opera strategica “non soltanto per la portualità cittadina, ma per il sistema trasportistico commerciale multimodale dell’intera Regione Siciliana” dichiara il commissario dell’Autorithy, Antonino De Simone. “Non si può infatti dimenticare che Messina rappresenta da sempre lo snodo di collegamento principale dei traffici commerciali su gommato in ingresso e in uscita da tutto il territorio siciliano. Aggiungo inoltre che l’Autorità Portuale, con le proprie risorse, sta ancora una volta contribuendo in modo significativo alla realizzazione di un intervento infrastrutturale che, in questo caso, alleggerirà in modo definitivo la viabilità urbana dalla servitù di passaggio dei tir, con notevoli ricadute positive su tutta la cittadinanza in termini di sicurezza e ambiente”.
Queste nel dettaglio le quote di cofinanziamento: 4 milioni 475mila euro alle procedure, modalità e condizioni stabilite dalla Convenzione Pac stipulata tra l’Autorità Portuale ed il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti; 2 milioni alle procedure, modalità e condizioni stabilite dal Decreto ministeriale 10999 del 31 dicembre 2015; 15 milioni alle procedure, modalità e condizioni stabilite dall’atto di convenzione tra commissario delegato ex Opcm 3633/07 e l’Autorità Portuale di Messina del 18 dicembre 2009, prot. 282 e figuranti nel vigente Piano operativo triennale dell’Ente; 28 milioni alle procedure, modalità e condizioni stabilite all’interno del Decreto ministeriale 457 del 31 dicembre 2015 adottato di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze.
A brevissimo è atteso l'ok al progetto esecutivo, che dovrà ancora passare al vaglio del Genio Civile Opere Marittime e del Genio Civile. Una volta ottenuti questi pareri e l'autorizzazione al maxi dragaggio a sud del porto attuale, potranno iniziare i lavori.