Il capogruppo all'Ars Antonino De Luca in visita al Don Orione di Messina: "Senza stipendio da maggio. Regione e Asp trovino una soluzione"
MESSINA – Da mesi senza stipendio. A Messina c’è una realtà, quella della cooperativa Faro 85, che si occupa di disabili psichici al Don Orione, dal mese di maggio nella totale incertezza. Proprio ieri il deputato regionale Antonino De Luca ha incontrato i rappresentanti della cooperativa e i familiari dei 40 disabili psichici che risiedono nella struttura. E, di recente, il capogruppo del MoVimento 5 Stelle all’Ars ha inviato una lettera al presidente della Commissione Servizi sociali e sanitari della Regione siciliana, Giuseppe Laccoto, per chiedere un’audizione urgente allo scopo di “individuare adeguate soluzioni per garantire il pagamento degli stipendi ai circa 60 lavoratori e la contestuale stipula di una idonea convenzione con l’Asp di competenza”.
Ha messo in evidenza il parlamentare messinese durante la visita: “Una grave situazione, che mette a rischio la continuità di questo servizio così importante per gli ospiti del Don Orione, e che si è verificata proprio a causa di ritardi nella stipula della convenzione con l’Asp. E lo stesso ente non è stato in grado di erogare le retribuzioni da maggio”. All’incontro erano presenti Fabrizio Venuto, componente del Consiglio di amministrazione della cooperativa Faro 85, don Antonio Chiarilli, direttore dell’Istituto Don Orione, Flora D’Angelo, assistente sociale, e le famiglie, i tutori e gli amministratori di sostegno dei 40 disabili.
“Regione e Asp trovino una soluzione per garantire un futuro a chi lavora e chi risiede nella struttura”
Per Antonio De Luca, “siamo di fronte a una situazione molto delicata che non può essere bypassata con scuse di alcun tipo. La Regione Sicilia e l’Asp di Messina non si possono nascondere dietro delle norme burocratiche e si deve trovare una soluzione per garantire un futuro dignitoso a chi lavora, a chi risiede e alle famiglie di questi ospiti. Ognuno di loro ha una storia di dolore alle spalle, che va rispettata e tutte storie che toccano il cuore. Non si possono lasciare nell’incertezza. Non si può pensare che questa convenzione non venga sostenuta, interrompendo così anche i rapporti e i legami che si sono venuti a creare fra pazienti e operatori, trasferendo queste persone chissà dove”.
E ancora: “Auspico che la prossima settimana il presidente Laccoto fissi l’audizione nella Commissione Servizi sociali e sanitari che ho già richiesto per sentire i membri della Cooperativa Faro 85, offrendo le soluzioni che queste persone hanno diritto ad avere al più presto”.
Da parte sua, Fabrizio Venuto così commenta la visita del deputato regionale: “Ci rincuora e ci fa capire che non siamo soli. L’attenzione rivolta ai nostri cari ragazzi da parte delle istituzioni è un obbligo morale e sociale, pertanto ringrazio il capogruppo all’Ars del Movimento 5 Stelle perché oggi sta dando voce a chi voce non ne ha e si esprime attraverso un gesto, ringraziando per una carezza”.