Mattinata di incontri per i Servizi sociali, domani nuova puntata

Mattinata di incontri per i Servizi sociali, domani nuova puntata

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martedì 06 Novembre 2012 - 09:34

I lavoratori delle cooperative hanno protestato in attesa che venisse emesso il mandato per il pagamento delle fatture. Una delegazione ha incontrato prima il dirigente al dipartimento servizi sociali, Salvatore De Francesco, poi il ragioniere generale del Comune, Ferdinando Coglitore. Incontri aggiornati a domani, in attesa dell'autorizzazione al pagamento da parte del commissario del Comune, Luigi Croce.

Lo avevano anticipato e lo hanno messo in atto: “Se lunedì non avremo risposte, interromperemo i servizi”. Le risposte non sono arrivate e così le cooperative sociali Progetto Vita e Nuova Presenza hanno bloccato i servizi.

E’ stata una mattinata di protesta quella odierna a palazzo Zanca. I lavoratori delle cooperative sociali hanno manifestato in attesa che venisse emesso il mandato per il pagamento delle fatture.

Una delegazione, coi sindacati, ha dapprima incontrato il dirigente del dipartimento ai servizi sociali, Salvatore De Francesco, poi il ragioniere generale del Comune, Ferdinando Coglitore. “Coglitore – afferma il segretario della funzione pubblica della Cisl, Calogero Emanuele – ci ha confermato quanto detto da De Francesco e cioè che c’è la fattura riferita al mese di giugno e che quindi è corretto pagare, ma prima deve passare dal commissario Croce per valutare la disponibilità delle somme. Dipende a questo punto dall’arrivo dei trasferimenti statali. Domani mattina avremo dei nuovi incontri. Prima discuteremo dell’aspetto contabile con Coglitore, al quale chiederemo se Croce ha concesso l’autorizzazione al pagamento oppure quando lo farà, dopo affronteremo l’aspetto amministrativo con De Francesco, sopratutto in relazione ai nuovi bandi. Una cosa è certa: se il Comune vuole la collaborazione dei sindacati, deve dare chiarezza, vogliamo sapere com’è realmente tutta la situazione”.

Il segretario generale della Cgil, Lillo Oceano, intanto, chiede che “Progetto Vita” riprenda immediatamente il servizio, visto che è stato ottenuto l’impegno a sbloccare il pagamento: “Se fosse confermata la notizia che la Cooperativa Progetto Vita ha deciso di sospendere il servizio ai portatori di handicap nelle scuole saremmo di fronte ad un gesto estremamente grave- osserva Oceano -. La situazione della Città è drammatica e aggravarla scaricando sugli utenti – i soggetti più deboli – le conseguenze di questa difficoltà è atto di insensibilità sociale: una cosa è il disagio dei lavoratori ed il loro diritto a percepire le retribuzioni che noi intendiamo difendere, altra cosa è un’azienda che decide dalla sera alla mattina di sospendere un servizio a dei disabili. Il gesto appare poi incomprensibile se consideriamo che proprio ieri nell’incontro con il Commissario Croce, siamo riusciti ad ottenere dall’Amministrazione l’impegno a sbloccare il pagamento nei confronti di questa cooperativa chiedendo l’allineamento dei pagamenti, e quindi di mettere nelle medesime condizioni tutti i soggetti che operano nei servizi sociali, cosa spiegata dettagliatamente alla responsabile della cooperativa presente ieri a Palazzo Zanca. La situazione è grave ed alla città non servono drammatizzazioni e ulteriori disagi per categorie che devono, al contrario, essere salvaguardate.”

10 commenti

  1. ma Lillo Oceano in qualità di Segretario della Cgil non si vergogna della dichiarazione che ha rilasciato! grave gesto di insensibilità sociale per l’interruzione del servizio! Forse dimentica o fa finta di dimenticare che la sospenzione del servizio è stata decxretata dal Comune con il mancato pagamento delle fatture e quindi degli stipendi dei lavoratori che stanno manifestando davanti al Comune, ritardi che vanno dalle 4 alle 6 mensilità.Certo parlare di allineamento dei pagamenti come annunciato ieri dal Commissario Dott.Croce alla triade Sindacale fa venir da ridere per non piangere dalla disperazione.sentire di pagamento di uno stipendio al massimo per tutte i lavoratori che dipendono dal Comune Di Messina fino a dicembre, non mi sembra un gesto comprensibile tantè che la disparità tra lavoratori c’è poichè i Dipendenti Comunali avanzano Ottobre, i lavoratori di Messinambiente pretendono Settembre e anche Ottobre e gli unici che si dovranno accontentare delle briciole sono i dipendenti dell’A.T.M. con tre mesi di ritardo e i soliti pooveracci dei lavoratori dei servizi sociali che sono indietro chi da 4 chi da 6 mesi di stipendio.Pertanto farebbe bene a tacere,,,,,,

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  2. siamo sempre alle solite come mai non hanno pagato soltanto queste fatture (lavoratori EX COOP futura ) fosse c’e’ la mano di qualcuno

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  3. per ninogiro noi lavoratore dei servizi sociali siamo lavoratori di serie c noi siamo solo serbatoi di voti , Vorrei capire dalla commissione dei servizi sociali se siamo dei lavoratori utili per quella gente che ha di bisogno. Se non siamo piu’ utili di prendersi la responsabilita’ di chiudere questi servizi

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  4. “Caro Oceano” ha discusso solo di allineare i pagamenti alla mensilità di giugno….. non tenendo in considerazione che chi l’ha gia’ avuta risale a piu’ di due mesi fa….capiamo BENISSIMO il disagio della fascia debole che abbiamo continuato ad assistere lavorando in questi anni sempre in una condizione di continuo precariato(come lei ben sa visto che in passato è stato il portavoce dei lavoratori iscritti alla cgil) e di continuo disagio economico…..Le nostre azioni sono frutto di stanchezza e disperazione e non si può più neanche pretendere un miracolo dai presidenti delle coop che non dispongono più della copertura finanziaria per fronte a questa situazione…UN SINDACALISTA COME LEI AVVIAMENTE NON PUO’ COMPRENDERE…..VISTO CHE MINACCIA I COLLEGHI DI PROVVEDIMENTI che non dovrebbero neanche essere chiamati in causa….ma dovrebbe adottare una “politica” diverso che sia risolutiva…forse e chiedere troppo…. DICIAMO UNA POLITICA CONSONA CHE NON SI DIMENTICHI DI CHI LE HA PERMESSO DI OCCUPARE QUEL POSTO….I LAVORATORI…..ciò sarebbe il giusto modo per dare aiuto alle FASCE DEBOLI COSTITUITE DA ANZIANI, DISABILI E LAVORATORI DELLE COOPERATIVE SOCIALI.
    Cristina

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  5. il vero problema è che i sindacati hanno perso tutto anche il limite della decenza e della dignità, purtroppo però hanno il “potere” di smuovere le masse(se così possiamo chiamarle) dei disperati(i lavoratori) che per un tozzo di pane perchè questo oramai è ciò che elemosinano sono costretti a seguirli(vuoi anche per qualcuno per un tornaconto personale), la cosa che fa più rabbia è la mortificazione di sentirsi inutili alla collettività pur svolgendo un lavoro di grossa utilità e umanità

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  6. Carissima redazione di Tempostretto perchè non fate un bell’articolo sulle cooperative sociali che lavorano per conto del comune e di cui si sente tanto parlare e il cui dramma dei lavoratori è condiviso da tutta la città.
    Sarebbe molto interessante per i cittadini capire:
    1) cosa fanno in termini concreti e dettagliati e in quali settori e verso quali soggetti;
    2) quante sono e quante persone occupano ognuna;
    3) come si accede al servizo, chi può richiederlo e come;
    4) qual’è il costo dei singoli servizi comunali e se lavorano anche per i privati cittadini e a quali prezzi.
    5) qual’è la differenza per ogni cooperativa tra il costo totale degli stipendi e il costo complessivo sborsato dal comune.
    Grazie.

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  7. Il segretario della CGIL dovrebbe chiedere conto ai suoi sindacalisti della RSU di Palazzo Zanca, che sanno benissimo, fin dal 22 febbraio 2012, che questi stessi dirigenti, con il ” conforto ” del duo BUZZANCA-MILORO, hanno previsto per i SERVIZI SOCIALI la misera cifra di 746.027 euro lo 0,55% di 133.832.902, SPESA CORRENTE allora trattata dal PEG 2012. Tutti sapevono di questa scelta politica, TUTTI, compresi gli amministratori delle Cooperative Sociali. DOMANDA: perchè il 23 febbraio 2012 NESSUNO, dico NESSUNO, ha protestato per questa scelta scellerata, tranne Tempostretto e mariedit ???????

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  8. Quando i soci lavoratori delle Cooperative Sociali si liberano delle catene del voto di scambio e lottano per servizi assistenziali degni di una città metropolitana?

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  9. le tue risposte le trovi tranquillamente in rete, o nel sito del Comune, comunque:
    1)Gestiscono i servizi quali
    Assistenza Domiciliare agli Anziani(SAD);
    Assistenza Domiciliare Integrata ai Portatori di Handicap;
    Gestione della casa di riposo comunale Casa Serena
    accompagnamento dei portatori di Handicap presso le strutture sanitarie;
    Centri di Aggregazione Giovanile(CAG);
    Asili Nido Comunali;ecc..
    2) Il personale impegnato è stabilito dal capitolato d’appalto che il Dipartimento Sociale redige al momento della pubblicazione del bando(poi se qualche cooperativa si ritrova con personale in più non è dato saperlo)
    3) Possono accedere al servizio tutti gli utenti che risiedono nel Comune di Messina e che fanno regolare domanda al Dipartimento Sociale sito a Palazzo satellite
    4) il costo del servizio come sopra è stabilito dal bando di gara, e no non possono lavorare per privati cittadini
    5)questa è il nocciolo della questione, la differenza non è dato sapere ma di certo visto che da 25 anni a questa parte(infatti ci sono servizi vedi il SAD e la gestione di Casa Serena famosi servizi storici)il comune puntualmente redige dei bandi e non pensa invece di gestire in proprio o attraverso una gestione in House, qualcosa vorrà pur dire.
    Certo sarebbe opportuno per la redazione riuscire a pubblicare i bandi ultimi magari uno così da far sapere a tutti i cittadini quali,e come sono impostati i servizi sociali a Messina, chi sono gli utenti che ne usufruiscono, quanto percepiscono i lavoratori dei servizi sociali. ecc.ecc.ecc.
    Spero che adesso capisci almeno un poco di questo settore, permettimi invece di porti una domanda a te, alla redazione e a chi sa dare risposta:
    In base a quanto detto, i lavoratori dei servizi sociali possono essere equiparati a tutti gli effetti come PRECARI del COMUNE?

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  10. guarda che molti sono solo dipendenti delle cooperative e non soci.

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