Il Milazzo, avanti con Cambria su rigore, si fa agguantare dalla Messana ad un quarto dalla fine con Villareal
MILAZZO – Al “Marco Salmeri”, finisce 1-1 tra Milazzo e Messana, al termine dei novanta regolamentari della gara di ritorno del primo turno di Coppa. Nonostante la buona partenza e il vantaggio dei padroni di casa, arrivato su calcio di rigore trasformato da Mario Cambria, ad un quarto dalla fine gli ospiti riescono a trovare il pari qualificazione, dopo lo zero a zero dell’andata, grazie ad una rete di Villareal.
Determinante il calo degli uomini di mister Antonio Venuto, nella fase centrale della ripresa, a far da contraltare ad un primo tempo di spessore, concluso in vantaggio e caratterizzato da ottime trame di gioco, oltre ad un paio di occasioni non sfruttate per raddoppiare. Nel secondo tempo i mamertini hanno concesso campo alla formazione di mister Gabriele Patti, cresciuta visibilmente.
La cronaca: primo tempo
Il Milazzo parte subito forte. Al 4′ imbucata di Cambria per Errante, Sanneh esce dai propri sedici metri e sventa il pericolo.
Al 7′ verticalizzazione di Dama per Cambria che penetra in area; Sanneh frana sull’attaccante rossoblu e la signora Di Mauro indica il dischetto. Vane le proteste da parte degli ospiti. Dal dischetto, Cambria trasforma il calcio di rigore portando avanti i mamertini.
Al 13′ il Milazzo sciupa una grossa opportunità per il raddoppio con Agolli che, dal limite dell’area piccola, spara alto sugli sviluppi di una punizione di Gatto.
Al 18′ pericolosa mischia in area ospite, la difesa messinese allontana con affanno. Gli uomini di Venuto sono padroni del campo e non rischiano praticamente nulla.
Al 26′ si vede la Messana; la conclusione di Ginago‘ è da intervento d’ordinaria amministrazione per Catelli.
Al 32′ destro di Gatto dalla distanza, Sanneh neutralizza.
Al 43′ il sinistro di Pantano termina la sua corsa sull’esterno della rete.
L’ingresso in campo di Milazzo e Messana. Il risultato di parità, al termine della gara, premia la Messana in virtù della rete realizzata fuori casa, dopo lo 0-0 dell’andata
La cronaca: secondo tempo
Ad inizio ripresa due i sussulti nel giro di sessanta secondi. Prima è Cafarella (uno dei tanti ex) a mettere i brividi ai rossoblù con una sassata che sibila la traversa. Sul ribaltamento di fronte, il neo entrato Spaticchia, servito ottimamente da Cambria, calcia alto da buona posizione. Il ritmo dei mamertini cala d’intensità e la Messana inizia costantemente a guadagnare metri.
Al 74′ arriva il pareggio: punizione da sinistra, respinta corta di Dama proprio sui piedi di Villareal che da pochi passi deposita in rete, nonostante il disperato tuffo di Catelli. Il gol qualificherebbe la compagine messinese visto che nella competizione vige ancora la vecchia regola del gol in trasferta che vale doppio. Mister Venuto inserisce Munafo‘ per Errante e successivamente Gitto per Bucolo.
Nel finale di gara i mamertini si lanciano all’assalto dell’area ospite.
Al 87′ perfetto spiovente di Cambria da destra, con la zampata di Gazzè che si infrange sulla parte inferiore della traversa. Sul proseguimento dell’azione, i rossoblù reclamano un rigore per un tocco di mano di Amante sulla conclusione di Munafo‘.
Al 90′ la Messana sfiora il vantaggio con una conclusione di testa dell’autore del pareggio che finisce vicino all’incrocio dei pali.
Un minuto dopo, Catelli respinge la conclusione di Bonasera.
L’ultima grande occasione è prodotta dal Milazzo al minuto 98′: punizione sul versante di destra di Gatto, con Munafo‘ che da un metro spedisce fuori con un colpo di testa sottomisura.
Passa la Messana che, nell’anticipo di sabato de “L’Ambiente Stadium”, affronterà nella prima di campionato l’Enna Calcio, mentre domenica il Milazzo sarà di scena nella tana del quotato Modica.
Antonio Venuto (tecnico SS Milazzo): “Il risultato ci ha penalizzato”
A fine gara, il commento del tecnico del Milazzo, Antonio Venuto: “Abbiamo lavorato tanto in questo periodo e ci tenevo al passaggio del turno. Nei cent’ottanta minuti meritavamo noi qualcosa in più rispetto alla Messana. Alla fine, il risultato del campo ci ha penalizzato oltre misura. Brava la Messana a crederci fino alla fine. E’ riuscita, ad un quarto d’ora dal termine, a pareggiare l’incontro. Abbiamo avuto anche la possibilità di vincere la partita con due grandi occasioni finali. Però, sotto il profilo del gioco, mi aspettavo qualcosa di più dalla mia squadra. Dobbiamo rivedere alcuni aspetti nella prossima settimana di lavoro”.
Mister Venuto non nasconde la sua delusione per il mancato passaggio del turno, ma anche la fiducia nei propri uomini, nonostante ammetta manchi ancora qualche tassello per completare l’organico: “Con una un’attaccante di una certa rilevanza possiamo dare fastidio a tutti. Oggi mancavano sia La Spada che Pitale. In avanti, il reparto era tutto sulle spalle di alcuni ragazzi e di Cambria che ha comunque fatto la sua egregia partita. Siamo in attesa di qualche rinforzo lì davanti. Questa squadra non può far altro che migliorare”.
Il calcio di rigore trasformato da Cambria Mario con cui il Milazzo si è portato temporaneamente in vantaggio
Gabriele Patti (tecnico USD Messana): “L’avevamo preparata in modo diverso. Ci tenevamo a fare bella figura”
Contento per la qualificazione il tecnico della Messana, Gabriele Patti: “Sono contento per la qualificazione. Sapevamo che partita ci avrebbe atteso: tosta, con il fattore campo a nostro sfavore, anche se con il pari con gol avremmo passato il turno, come poi è accaduto. Soddisfatto della nostra prestazione, soprattutto dalla mezz’ora di gioco in avanti. Abbiamo limitato il loro palleggio, fatto molto bene. Durante la gara, siamo riusciti al alzare il nostro baricentro e li abbiamo messi in difficoltà. In ogni caso, ci sarà da lavorare. Sappiamo che sarà un campionato duro e tutte le partite saranno delle battaglie. Speriamo di recuperare gli infortunati per la partita con l’Enna. Parlo di Barbera e Calcagno. In Coppa ci tenevamo a fare bella figura. E’ arrivato il passaggio del turno che ci teniamo stretti e andiamo avanti”.
Particolarmente sofferto l’inizio dell’incontro, soprattutto sul piano dell’intensità impressa alla gara dal Milazzo: “L’avevamo preparata in modo diverso. La presenza di Gazzè, in quella posizione, ci ha spiazzato un pò. Il cambio a freddo di Barbera non ce l’aspettavamo e il nuovo entrato, D’Agostino, era fuori ruolo, ma ho preferito non fare due cambi per non stravolgere ulteriormente la squadra. Poi, a fine primo tempo, ci siamo sistemati”.
Il tabellino
MILAZZO – MESSANA 1-1
MILAZZO (3-4-1-2): Catelli, Gazze’,Trimboli, Dama; Agolli, Gatto, Presti, Bucolo (80′ Gitto); Frassica (55′ Spaticchia); Errante,(76′ Munafo’). A disposizione: Caruso, Matinella, Rizzo, Krubally, Accordino, Di Dio. All. Venuto.
MESSANA: Sanneh, Ginago’ (46′ Cafarella), Romeo (73′ Tiralongo), Bonasera , Isaia, Amante, Barbera (18′ D’Agostino), Misiti, Gennaro (63′ Gargiulo), D’Amico (63′ Villareal), Pantano. A disposizione: Lima, Arguello, Viscuso, Rol. All. Patti.
Marcatori: 9′ rig. Cambria (Mi), 74′ Villareal (Me)
Arbitro: Di Mauro di Acireale. Assistenti: Pennisi di Catania e Grasso di Acireale.
Note: 80′ espulso Gennaro (Me) dalla panchina; ammoniti Gazze’ (Mi), Errante (Mi), Presti (Mi), Ginago (Me), Amante (Me), Sanneh (Me), Misiti (Me), Cambria (Mi). Recupero: 2′ e 7′.