Reti bianche dopo i tempi regolamentari tra Football Club Messina e Acireale. A passare il turno i locali, sesto tiro dal dischetto decisivo di Licciardello
MESSINA – Secondo turno di Coppa Italia che ha visto sfidarsi mercoledì pomeriggio al Franco Scoglio di Messina Football Club e Acireale. Squadre largamente rimaneggiate rispetto agli undici titolari che solitamente giocano nel campionato di Serie D.
Campo pesante in condizioni non eccellenti, i giocatori perdono spesso gli appoggi scivolando, e il cielo nuvoloso minaccia pioggia sin dalla prima frazione di gioco, ma fortunatamente non piove su un campo già provato dai doppi impegni di Acr Messina e Football Club. Nei 90 minuti di gioco nessuna delle due squadre sfrutta le poche occasioni avute più per demeriti e svarioni degli avversari.
Alla fine a spuntarla sono i giallorossi padroni di casa che per la seconda volta superano il turno di Coppa solo ai calci di rigore. 7 errori dal dischetto nella serie dei penalty, 4 per Acireale 3 per Football Club. Di Licciardello il gol del definitivo 3-2 nel primo dei rigori ad oltranza, il sesto. Da capire adesso chi sarà l’avversario dell’Fc Messina nel prossimo turno, bisognerà attendere la vincente di Licata – Trapani e capire in che porzione di calendario sarà giocata la sfida.
La cronaca
Inizio vivace del Football Club che prova a occupare la metà campo avversaria, ma la prima azione davvero pericolosa è una punizione, da posizione defilata, di Piccione al 13′ bloccata da D’Alterio. Al 20′ la risposta dell’Acireale con Garetto, schierato nei due d’attacco, che prova una debole conclusione. Si rivede l’Fc Messina con Valente al 28′ che prova l’azione personale dentro l’area, ma i difensori non gli lasciano neanche esplodere il tiro. Dalla mezz’ora l’Acireale schiaccia per alcuni minuti i padroni di casa nella propria area, pericolosi Garetto che di testa metta a lato il cross di Cottone. Sempre l’ex Fc Messina poco dopo ruba palla ad Aliaga e serve De Souza che davanti al portiere non trasforma. Lo stesso Aliaga chiude un po’ troppo energicamente Garetto rischiando il rigore. Ultima azione degna di nota del primo tempo è ancora del numero 80 amaranto, Garetto, che al 43′ prova un tiro dalla distanza che si perde poco distante dall’incrocio dei pali alla destra di Giannini.
La ripresa inizia come si era chiuso il primo tempo con Garetto pericoloso, il suo tiro al 48′ si perde di poco a lato. Cambio nella formazione di Ferraro che sostituisce Bozzanga e fa entrare Panvini, proprio quest’ultimo al 53′ si accende sulla destra e prova a puntare l’area. Cambi offensivi per gli ospiti, con De Sanzo che dalla panchina dopo l’ora di gioca butta nella mischia i due attaccanti titolari. Fase di gioco in cui nessuna delle due squadre crea occasioni nitide. La più grande del secondo tempo è sui piedi di Licciardello che al minuto 82, lanciato dal portiere Giannini, si trova a tu per tu con D’Alterio che in uscita fuori area riesce ad opporsi. All’89 altra occasione per Licciardello che, servito dal cross dalla trequarti di Faraone, di testa non riesce a indirizzare nello specchio. Chiude in avanti i tempi regolamentari l’Fc Messina, ma non sblocca il risultato e la contesa sarà decisa dai rigori.
A iniziare la serie di tiri dal dischetto degli undici metri è l’Acireale con l’ex Gianmarco Piccioni, intuisce Giannini distendendosi alla sua destra, ma la palla finisce in rete. Risponde Santapaola che alza la traiettoria e infila all’incrocio dei pali alla destra di D’Alterio. Errore di Russo, che alza troppo sopra la traversa. Piccione non è da meno, apre troppo il suo piattone destro e il pallone va fuori. Sul dischetto Ortolini si fa ipnotizzare da Giannini che blocca, a seguire Aliaga centra in pieno la traversa. La quarta serie di rigori vede Correnti sbagliare per l’Acireale, mentre Iurato va a segno con un preciso rasoterra per il momentaneo 2-1. Tutta la pressione dell’Acireale su Brumat che calcia l’ultimo rigore dei suoi e con freddezza lo segna. A decidere la sfida Ciccone che colpisce anche lui la traversa. 2-2 dopo i primi cinque tiri.
Ad aprire la serie a oltranza Esposito che spedisce anche lui alto. Palla match, la seconda per l’Fc Messina, sui piedi di Licciardello. D’Alterio intuisce e in un primo momento sembra aver bloccato, ma la palla sguscia dalla sua presa ed entra in rete alle sue spalle.
Dichiarazioni di Ferraro
“I rigori sono una lotteria e il campo onestamente non aiutava. Oggi abbiamo dato più spazio – ha dichiarato al termine della sfida Emanuele Ferraro, allenatore del Football Club Messina – a chi fino adesso ha avuto meno opportunità.
La squadra ha dato le risposte attese, abbiamo avuto 4-5 situazioni in cui potevamo essere più cattivi e segnare. Ma sono contento dell’atteggiamento avuto dai ragazzi.
Domenica, contro la Sancataldese in campionato, sarà una partita crocevia. Rammarico dopo Lamezia, ma consapevolezza di aver preso un’identità di cui sono contento. Abbiamo bisogno di più cattiveria e che ci giri a nostro favore qualche problema in più”.
Tabellino
Football Club – Acireale 0-0 (3-2 d.c.r)
Football Club Messina (4-3-1-2): Giannini; Stelitano (dal 82′ Faraone), Aliaga, Iurato, Samb; Ciccione, Piccione, Gioia (dal 78′ Santapaola); Bozzanga (dal 46′ Panvini); Valente (dal 68′ Godano), Sow (dal 76′ Licciardello).
A disposizione: Cuomo, Perez, Carrozzino, Tosolini. Allenatore: Emanuele Ferraro.
Acireale (3-4-1-2): D’Alterio; Giordano (dal 80′ Piccioni), De Pace, Esposito; Brumat, Cesarano (dal 63′ Ortolini), De Souza, Cottone (dal 74′ Correnti); Mustacciolo; Lo Monaco (dal 63′ Russo), Garetto (dal 90+3′ Cannino).
A disposizione: Governo, Todisco, Cadili, Tumminelli. Allenatore: Fabio De Sanzo.
Ammoniti: Esposito 8′ (A), De Pace 13′ (A), Samb 19′ (M), Cesarano 21′ (A), Sow 66′ (M), Giordano 67′ (A), Iurato 94′ (M).
Arbitro: Menozzi di Treviso. Assistenti: Pancani e Cirillo.
Calci d’angolo: 7-4. Recupero: 0’+5′.
Il Football Club… di Arena… di rigore