Artisti messinesi in gara alle "Ciminiere" di Catania dal 1 al 4 luglio
“Non possiamo dare nulla per scontato. La competizione è difficile e l’unico auspicio che facciamo è, senza retorica: vinca il migliore”. Parole di Sasà Neri, direttore dell’ensemble della Luna Obliqua, composto in particolare dagli artisti della Compagnia dei Balocchi, che va in gara alla Performer Italian Cup 2021, la Coppa Italia dei performer da musical (Ciminiere di Catania, dal 1° al 4 luglio).
La Compagnia arriva all’appuntamento dopo aver vinto la Medaglia d’argento come “Compagnia grande” alle recenti competizioni regionali ma, soprattutto, dopo aver conquistato – a insindacabile giudizio della giuria nazionale – la “classe A”, il livello più alto previsto, e, per questa ragione, quello con la concorrenza più agguerrita. L’ensemble, che porta sul palco una ventina di componenti, scenderà sul campo di gara come compagnia domenica 4 luglio. Ma la competizione per gli artisti messinesi inizierà prima perché i performer della Luna Obliqua che si sono presentati anche come solisti hanno superato la prova siciliana e saranno dunque in gara in quella nazionale sia nell’ensemble sia come singoli. Tra loro, due Medaglie d’oro: Davide Caputo (classe B, over 18, performer completo), n. 1 nella sua categoria in Sicilia, sarà in competizione come singolo venerdì 2 luglio mentre Desirè Assenza (classe A, categoria 16-18 anni), n. 1 nel canto in Sicilia Orientale e ammessa di diritto alla finale di campionato italiano, scenderà in competizione sabato 3 luglio al pari degli altri performer che hanno superato la prova regionale, Elisabetta Gugliandolo, Riccardo Ingegneri, Santi Lembo, Marea Mammano e Simone Siclari (Anna Curcuruto, pur avendo vinto l’ammissione alla gara, non sarà presente alla Italian Cup per problemi personali).
Come già accaduto all’ultima Coppa Italia, quando ha vinto la Medaglia di bronzo, la Luna Obliqua è una delle poche realtà a presentarsi con musiche suonate dal vivo, con la direzione di Giulio Decembrini al piano, Riccardo Ingegneri al basso, Alberto Zaccaro alla chitarra e Emanuel Raffa alle percussioni. Infine, una sfida nella sfida: l’ensemble messinese punta molto sulla recitazione, una scelta tra le meno “frequentate” nel campionato.