Al San Filippo i tempi regolamentari finiscono 1-1. A Corona risponde La Canna, tutto nel primo tempo. I quasi tremila che popolano lo stadio gioiscono però sul penalty decisivo realizzato da D’Angelo
Sette giorni dopo la vittoria al Celeste contro l’Adrano il Messina bissa il successo ai rigori battendo l’HinterReggio e superando il secondo turno eliminatorio di Coppa Italia. Ancora una volta importante la risposta del pubblico che gremisce la curva sud del San Filippo. Complessivamente sono 2741 gli spettatori paganti per un incasso che supera i 15mila euro. Un segnale indicativo del ritrovato entusiasmo che si respira intorno alla squadra giallorossa. Per affrontare una delle candidate alla vittoria del prossimo girone I di serie D, il tecnico Andrea Pensabene getta nella mischia dal primo minuto gli ultimi due tesserati: il difensore Occhipinti e il confermato Catania. Esordio dal primo minuto anche per Mento (1992) e Grillo. Assente Cocuzza.
Il Messina, spinto dai sui tifosi, si fa subito pericoloso e raggiunge il vantaggio al 20’. Corona serve Catania che viene steso in area da Sinicropi. Dal dischetto si presenta l’attaccante ex Juve Stabia che non sbaglia: 1-0 e primo gol ufficiale per “Re Giorgio” dopo il suo ritorno in riva allo Stretto. I calabresi reagiscono e al 30’ sfiorano il pareggio con Trentinella, che su assist di La Canna spara alto. E’ solo l’antipasto della rete del pareggio che arriva al 40’: è l’esperto La Canna a battere Cecere con una bella girata. 1-1: termina così la prima frazione di gioco. Nel secondo tempo i ritmi sono più blandi, complice il caldo e la condizione fisica ovviamente non ancora ottimale. Eppure non manca il divertimento. Il Messina ha un’occasionissima al 55’ con una punizione di Grillo che dopo aver colpito la barriera si stampa sul palo a Cutrupi già battuto. Legno anche per l’HinterReggio con il messinese Daniele Ancione, che non riesce ad insaccare per l’1-2. Nei minuti finali sono più vivaci i padroni di casa: al 93’ Corona lanciato a rete viene bloccato dall’estremo ospite, che poi si supera sulla punizione battuta al 95’ da Leo Criaco.
Come con l’Adrano finisce ai rigori. Sbaglia subito Ivan Franceschini, l’ex Reggina oggi calciatore della squadra allenata da Gaetano Di Maria. Poi segnano Occhipinti, Impallari, Coulibaly, Laurendi, Cardarella, Ancione, Coppola e La Canna. Corona ha sui piedi il tiro del successo ma stavolta sbaglia e si va ad oltranza. Realizzano Postorino, Criaco, Lavrendi, Biondo, Sinicropi, Lonardo. Fallisce Iossa che si fa parare il penalty dall’acclamatissimo Mimmo Cecere. E’ D’Angelo che insacca e fa esplodere l’entusiasmo del San Filippo.
ACR MESSINA-HINTERREGGIO 1-1 (ai rigori 8-7)
ACR MESSINA: Cecere, Russo, Cardarella, Coppola, Occhipinti, Criaco, Mento (21’ st Biondo), Coulibaly, Corona, Catania (14’ st D’Angelo), Grillo (36’ st Lonardo). A disposizione Clavo, Lo Piccolo, Irrera, Calarco. All. Pensabene.
HINTERREGGIO: Cutrupi, Sinicropi, Marguglio (30’ st Sciarrone), Trentinella (26’ st Postorino), Iossa, Franceschini, Lavrendi, Ancione, Impallari, Crucitti (12’ pt Laurendi), La Canna. A disposizione Cambareri, Taverniti, Oliveri, Crisalli. All. Di Maria.
Arbitro: Guarino di Caltanissetta. Assistenti: Napoli di Agrigento e Saieva di Agrigento.
Marcatori: 20’ pt Corona su rigore, 40’ pt La Canna
Ammoniti: Sinicropi, Laurendi, Grillo, Coppola