L'allenatore del Messina è arrabbiato dopo la sconfitta contro il Foggia, il ritorno al Franco Scoglio "fondamentale, ritroveremo i tifosi, non vediamo l'ora"
MESSINA – Commenta in modo preciso la partita mister Sullo e analizza in modo lucido la sfida di Coppa contro il Foggia. La squadra ha creato occasioni nella prima mezz’ora e ha spinto tanto e bene nel secondo tempo, in mezzo 10-15 minuti a partire dal gol subito, nel momento in cui l’Acr Messina era in spinta offensiva, fino a dopo il rigore in cui è maturato il risultato sfavorevole ai biancoscudati.
Dichiarazioni di Sullo
“Abbiamo fatto 25 minuti ottimi, 3 palle gol create ma quando abbiamo subito il gol siamo usciti dalla partita per 15 minuti. Su questo bisogna lavorare e sono arrabbiato perché ci sta perdere se l’avversario ti sovrasta ma non se esci tu dalla partita, senza motivo e senza difficoltà di tipo fisico. Comunque nonostante i diversi interpreti ho visto una quadra che ha avuto stessa identità.
Potevamo riaprirla, abbiamo avuto delle situazioni nitide in attacco, è mancato anche un pizzico di fortuna. La partita di oggi mi lascia almeno una cosa positiva che non abbiamo avuto problemi fisici, in spogliatoio a fine partita nessuno lamentava problemi se non stanchezza”.
Le note positive
“Tante cose positive, Tiago non faceva da due anni 90 minuti interi, mi ha confessato, si è sciolto man mano. Ma comunque tutti hanno giocato bene. Alcuni hanno fatto errori ma ci sta, eravamo molto giovani dobbiamo trovare la quadra. Si vorrebbe sempre vincere anche io, ma son cose che dobbiamo sapere affrontare dalle situazioni negative si cresce.
Non sorrido perché abbiamo perso e non si gioca per perdere. Io so che abbiamo dei giovani di valore, so che hanno la necessità di acquisire condizione e so anche che si commettono degli errori e piano piano diventeremo sempre più squadra”.
Il ritorno al Franco Scoglio
“Il fatto di tornare a casa nel nostro stadio è tanta roba, per noi questa è stata la quinta trasferta con viaggi annessi in 20 giorni. Fondamentale, no importante, tornare a giocare a casa coi nostri tifosi e non vediamo l’ora.
Noi dobbiamo lavorare, ci vorrebbe tempo per allenarsi, ma tra 3 giorni c’è un’altra partita, poi una settimana e ce ne sarà un’altra e la settimana ancora dopo altri tre impegni”.
Cosa manca alla squadra
“Un passo in avanti sarebbe allenarci su un campo in erba, un grande passo in avanti sarebbe per noi. Non dimentichiamoci che il nostro obiettivo è arrivare a fine aprile e aver disputato un buon campionato. Per renderlo possibile dobbiamo affrontare le difficoltà, noi anche oggi fino al secondo tempo abbiamo messo in difficoltà un Foggia che ha cambiato pochi giocatori rispetto al campionato”.