Più contagi in Sicilia ma su più tamponi, stabili in provincia di Messina. Finalmente in calo i ricoveri, aumentano le vittime
Sono 1.412 i nuovi casi di coronavirus in Sicilia nelle ultime 24 ore su 34.077 tamponi (11.583 molecolari e 22.494 rapidi) per una percentuale del 12.19 % riferita solo ai molecolari (- 0.8 %) e del 4.14 % compresi i rapidi (- 0.3 %).
Gli attuali positivi sono 25.628 (+ 440, l’11 marzo i positivi erano 13.522) di cui 1.422 ricoverati (- 34, in calo dopo un costante aumento, il 12 marzo erano 772) compresi 178 in terapia intensiva (- 4, il 14 marzo erano 100). I nuovi guariti sono 949, ora in totale 169.621.
In ribasso rispetto a ieri l’aumento di vittime: giovedì scorso erano 6, venerdì 21, sabato 24, domenica e lunedì 10, martedì 36, mercoledì 10, oggi 23 (al Policlinico di Messina un 88enne di Giardini Naxos). Ora in totale: 5.241.
I dati delle province siciliane
Dei 1.412 nuovi casi, 469 sono in provincia di Palermo, 336 Catania, 142 Ragusa, 124 Agrigento, 106 Caltanissetta, 97 Siracusa, 96 Messina, 22 Trapani, 20 Enna.
Il dato di Messina è stabile, da 98 a 96 superiore solo a quello di Trapani ed Enna.
I dati nazionali
Su base nazionale, ci sono 16.232 nuovi casi (15.565 molecolari e 667 rapidi) su 364.804 tamponi (188.460 molecolari e 176.344 rapidi) per una percentuale del 8.26 % basata solo sui molecolari (+ 1.54 %) e del 4.45 % compresi i rapidi (+ 0.5 %).
Gli attuali positivi sono 472.196 (- 3.439, il 5 aprile erano 570.096, il 19 febbraio erano 382.448) di cui 25.115 ricoverati (- 745, il 6 aprile erano 33.080, il 20 febbraio erano 19.788) compresi 3.021 in terapia intensiva (- 55, il 6 aprile erano 3.743, il 17 febbraio erano 2.043). I nuovi guariti sono 19.125, ora in totale 3.330.392.
Stabile rispetto a ieri l’aumento di vittime: giovedì scorso erano 380, venerdì 429, sabato 410, domenica 251, lunedì 316, martedì 390, mercoledì 364, oggi 360. Ora in totale 118.357.
Ogni giorno la provincia di Palermo e Catania registrano più della metà dei nuovi positivi giornalieri in Sicilia. Mi domando perché non si possano istituire due zone ROSSE ben distinte e tutta la Regione debba invece sopportare i disagi della zona Arancione? BAH.
Forza con la riapertura!! W la dittatura dei bottegai.