Brusca risalita dei ricoveri fino al nuovo picco massimo
Sono in aumento le vittime con coronavirus in Sicilia: avantieri 34, ieri 36, oggi 38. Ora in totale 3.334.
4 su 38 sono a Messina: al Papardo una 60enne; al Policlinico un 91enne di Messina, una 82enne di Taormina e un 88enne di Barcellona.
Le vittime da inizio pandemia in provincia di Messina sono ora 295, di cui 59 durante la prima ondata e 236 durante la seconda.
I ricoveri
Brusca risalita dei ricoveri fino al nuovo picco massimo. Il precedente era stato toccato il 20 gennaio, con 172 ricoveri, poi la lieve discesa fino ai 165 del 24 gennaio. Avantieri erano 169, ieri 167, oggi ben 9 in più, quindi 176, di cui 103 al Policlinico, 43 al Papardo e 30 a Barcellona.
E dire che nelle ultime 48 ore ci sono state 14 dimissioni nei tre ospedali Covid, alle quali sono corrisposti, però, 21 nuovi ingressi.
Picco massimo eguagliato, invece, in rianimazione, di nuovo 38, come il 21 gennaio. Solo due giorni dopo il dato era sceso a 29 per poi risalire. 26 sono al Policlinico e 12 al Papardo.
Siamo a 57 decessi negli ultimi 12 giorni, decisamente troppi, frutto del sovraccarico delle strutture sanitarie. Troppi casi, e non vediamo solo “anziani” (come se gli anziani, poi, avessero meno diritto di vivere rispetto agli altri!). A 60 anni, ma abbiamo visto anche 51 e 57 anni (se non erro dipendenti di Messina Servizi), si comprende come il virus uccida tutti. Peccato non lo si voglia comprendere, e dovremo assistere ai danni collaterali, di tutti pazienti di altre patologie che ritardano le loro visite per timore o per sovraccarico sanitario.