Un giovane racconta cosa gli è accaduto davanti casa a San Saba, dove si trova dal 7 marzo dopo essere rientrato dal nord Italia. Era in spiaggia, da solo, la Polizia Municipale lo ha multato
450 euro di multa perché si trovava sulla spiaggia. Esattamente di fronte casa, a San Saba. Intorno non c’era nessuno, almeno nel raggio di un chilometro. Stava facendo due passi e stava persino raccogliendo spazzatura abbandonata sul litorale, perché è un’attività che fa spesso per senso civico e perché vuole bene a quel luogo che è casa sua. La Polizia Municipale di Messina però non ne ha voluto sapere niente. E per un giovane messinese è scattata una multa da 450 euro perché le restrizioni di questa emergenza Coronavirus non consentono di stare in spiaggia.
A raccontarlo con amarezza è il protagonista di questa disavventura. Lo fa attraverso una lettera che ha inviato anche al sindaco Cateno De Luca. Non attacca nessuno, è consapevole della necessità dei controlli e del rispetto delle regole. Ma si sarebbe aspettato altrettanta attenzione da chi vigila sul territorio anche per tutte le volte che ha segnalato disservizi e disagi dal villaggio di San Saba.
La lettera a De Luca
«Scrivo a malincuore e con delusione. Oggi per la seconda volta nella mia vita ho visto una macchina della Polizia municipale nei pressi del villaggio San Saba, nella parte che porta alle rinomate montagne di sabbia. Pensavo fossero venuti per segnalare le discariche abusive lungo la Pineta di Calamona, la strada principale franata e pericolosa al traffico, la mancanza di illuminazione pubblica del piccolo borgo, lo sversamento della fognatura in mare, l’erosione costiera che minaccia le case, un pascolo di 20 mucche che invadono strade e spiagge, la rimozione di barche abbandonate, la verifica edilizia di un gigante di cemento armato spuntato alla foce di un torrente. Problemi noti per gli abitanti del borgo.
Invece, le forze dell’ordine sono venute a verbalizzare un ragazzo che era in spiaggia a 60 passi da casa sua, un ragazzo che dal suo rientro dal nord Italia si è messo in quarantena fiduciaria con tanto di denuncia informatica all’ASP, un ragazzo che estate e inverno passa le sue giornate in questo borgo ormai dimenticato. Tanto che anche l’autista dell’auto che gira per le vie del Comune spegne gli avvisi acustici del sindaco e la disinfestazione COVID-19 neanche si avvicina. Un borgo che sulla strada ha più sabbia che asfalto. Ad oggi per un raggio di 800 m da dove sono stato verbalizzato non c’è presenza di anima viva, un borgo che nel periodo invernale viene depredato da ladri per l’assenza dello Stato. Spero che il verbale di oggi sia accompagnato sulla scrivania del sindaco Cateno De Luca da tanti altri verbali con i dettagli che da anni segnalo a tutte le autorità e senza mai avere un feedback.
450 euro di multa
Per ripagare i 450 euro andrò a fare colletta da mio nonno che è nato in questo borgo, sperando che sia riuscito a prendere la pensione, visto che a San Saba hanno chiuso anche le Poste e magari mi tirerà le orecchie per essermi troppo affezionato ad ogni singolo granello di sabbia di questo villaggio. Che lavoraccio verbalizzare le persone. Chiedo scusa da messinese a tutti quelli che sono stati e saranno verbalizzati per qualsiasi cosa. Ho subìto una violenza silenziosa solamente per aver fatto 60 passi dalla porta di casa. Non per i modi assolutamente diplomatici dei Vigili, ma per la distanza verticale dalla quale mi hanno giudicato.
Sarebbe stato corretto chiedere e verbalizzare tutte le mie dichiarazioni di questo ragazzo, riportandole per intero. Visto che mi sono sentito dire che “nessuno mi ha chiesto di raccogliere la spazzatura dalla spiaggia”. Sono convinto che questa estate sarete presenti quando puliremo la spiaggia o metteremo in sicurezza i massi pericolanti, e ancora più convinto che risponderete alle chiamate quando chiederemo il vostro aiuto. Chissà che questi miei 450 euro non siano primo passo per ottenere la bandiera blu al piccolo borgo. #restiamoumani #bastasceriffi».
Lo sfogo di un normale cittadino che adesso si ritrova a dover sborsare 450 euro. In un periodo difficile per tutti, mentre in tanti hanno perso il lavoro o sono in cassa integrazione a causa dell’emergenza sanitaria. Non si è sentito ascoltato mentre spiegava perché si trovava in quel luogo. Lui parlava e i vigili verbalizzavano. E’ nella sua casa di San Saba dal 7 marzo, quando è rientrato dal nord Italia perché il cantiere in cui stava lavorando ha chiuso. Si è subito messo in isolamento volontario in quella casa a san Saba ed è lì da allora. La sua residenza è in centro città, ma da quando è rientrato a Messina non si è mosso da San Saba. Dunque la sua unica “colpa” è stata quella di trovarsi a camminare in spiaggia, di fronte casa. Senza nessuno intorno.
LE FOTO DELLE SEGNALAZIONI RIMASTE INVECE INASCOLTATE
Esagerazioni messinesi!
Proporrei per il lunedì di Pasqua…qualche giro di drone per la campagna di fiumedinisi….magari qualcuno lo si becca…ma probabilmente da quelle parti vige la no flight zone???
Ma perché fiumedinisi fa parte del comune di Messina???? O forse è meglio pensare che è un comune a se????
Riflettiamo prima di sparare a zero
La legge va rispettata e non si discute. E questo vale anche per le istituzioni che hanno abbandonato il borgo (numerose sono state nel tempo le segnalazioni ma il comune è sordo!!!). Quello che mi colpisce di questa triste storia è quel “nessuno mi ha chiesto di raccogliere la spazzatura dalla spiaggia”. Veramente un’osservazione oculata ed appropriata alla situazione. Complimenti.
Credo che il sindaco non abbia colpe se non quella di rendersi conto dell’evidenza dei fatti ossia di come sia realmente utile alla città la polizia municipale. La riflessione va fatta infatti sull’operato della pattuglia indubbiamente ligia a eseguire gli ordini. Ma i vigili sono sempre stati così pronti e ligi al loro compito? Basta guardare le strade della città per avere una risposta
Non la pagare subito e tenta un ricorso, chissà se trovi un giudice che ti dà ragione. Coraggio.
è sicuramente la strada da seguire
Mi dispiace molto. Ritengo che un semplice richiamo verbale, data la natura dei luoghi e la totale desolazione, sarebbe stato più che sufficiente.
…ecco cosa succede quando chi rappresenta (fortunatamente pro tempore) le istituzioni si erge a sceriffo e fomenta mediaticamente le legittime paure di una comunità già stressata, a dir poco, dal dramma dell’epidemia e stressa anche gli organi preposti al controllo.
certamente è giusto dire con forza e ribadire ogni giorno di “restaretuttiacasa” obbligandoci con legittime ordinanze restrittive e comminare anche una sanzione per la violazione delle stesse.
Ma in uno stato di diritto, i comportamenti dei cittadini, che non sono sudditi – come credono i sindaci come De Luca – sono normalmente improntati e determinati dal senso di responsabilità e proprio come nel caso di questo ragazzo la sanzione comminatagli di ben 450euro, diventa “summum ius, summa iniuria” come dice Cicerone.
A margine di ciò, rimane l’amaro in bocca perchè è legittimo il sospetto che molti comuni approfittino delle presunte trasgressioni punite con le multe salate per rimpinguare le loro casse atavicamente vuote; piuttosto che per dare la sanzione esemplare al malcapitato buon cittadino che stava solo affacciandosi davanti casa per godere anche psicologicamente di un minimo di beneficio dall’unico bene che ci è rimasto a Messina come in altre realtà costiere: la bellezza ed il profumo del nostro mare.
buona Pasqua e buona fortuna a tutti.
Caro concittadino scrive forbito come un avvocato ma, a quanto pare, o non conosce la normativa di cui parla o peggio la distorce per ragioni a me oscure..
Dispiace leggere da una persona apparentemente colta simili inesattezze..
Si ripassi la normativa.. . la sanzione non la prevede il sindaco ma il presidente del consiglio con il penultimo dpcm e gli introiti vanno allo stato non alle casse del comune..
Spero che dopo il ripasso normativo modifichi il suo post..
mi risulta che i solerti vigili messinesi abbiano anche multato un ottico perchè aperto ignorando che questa è un’attività tra quelle che per il decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri possono rimanere aperte.
Caro cittadino… Purtroppo la discrezionalità non è la più grande dote di certa gente. Gli si ordina di multare chi fa la pipì nei campi ma se magari contemporaneamente qualcuno sta appiccando il fuoco al bosco la passa liscia… Se magari quelle 450 euro servissero un domani a migliorare qualcuno degli aspetti negativi che hai denunciato allora …ma sappiamo bene dove finiranno..in quel calderone dove più non si può attingere…perché sai…la burocrazia…
Mi dispiace per te, molto, e apprezzo il tuo senso civico, come capisco che è dura starsene dentro avendo la spiaggia di fronte. Ma purtroppo bisogna anche dare il buon esempio, e se qualcuno ti avesse visto si sarebbe sentito autorizzato a fare altrettanto. Anch’io soffro a vedere lo Stretto dalla finestra, ma evito di andarmene a passeggio sulla pista ciclabile come mi piacerebbe fare. Le disposizioni sono queste, ma fai bene a chiedere che anche le altre siano fatte rispettare e che il Comune intervenga e non manifesti incuria per ciò che denunci. Buona Pasqua
Le regole sono regole: molto bene la Polizia Municipale.
Molto male chi invece le interpreta (pur dichiarando scopi utili, e – in un periodo normale – condivisibili).
Se rimaneva come era per legge dove era prima non gli avrebbero fatto la multa e avrebbe evitato polemiche inutili.
il 7 marzo non era obbligato “per legge” a rimanere al nord
La legge ignoranza non ammette.
E’ quello che vado ripetendo da quando stanno mettendo in campo tutte queste forze umane e non. Voglio vedere se con altrettanta solerzia saranno in grado di combattere il malaffare, la corruzione e la mafia che esiste anche nei livelli istituzionali di questa città, basta vedere l’intervista rilasciata dal politico di alto livello travisato di questa città che candidamente ammette che la mafia gestisce tutto, gli appalti e quanto altro. Quindi mi facessero il piacere, la smettessero con queste sceneggiate: multare una persona perchè solitario se ne stava in riva al mare, a curare la sua salute, quella sì reale, mentale, spirituale, fisica, prendendo il sole e sintetizzando quella vitamina D che serve proprio a combattere questo virus, che non smetterò mai di ripetere, grazie al cielo, nella nostra città è pressocchè inesistente. Perchè, fatela come volete, ma la statistica dice che noi abbiamo lo 0.00% di casi e quindi la smettessero con questo stato di polizia, verso cittadini responsabili, come questo ragazzo. La solita disumanità e forza verso gli indifesi e poi zerbini con i potenti. Davvero assurdo… dura lex sed lex… ma c’è altrettanta legge che ci dà altrettanto diritto alla salute e alla circolazione e dalla quale discendono tutte le altre e qui con un colpo di mano, si è deciso che la Costituzione non fosse più valida. Responsabili sì ma cum grano salis.
Restate umani..x favore! Irena
Restate umani..x favore! Irena
Le macchine sbarcano indisturbate e senza controllo, chi vive da solo disturba e va censurato/rinchiuso, anche se si affaccia dalla finestra di casa. La Ministra chiede ai prefetti inflessibilità, ebbé!
Fernando
le regole vanno interpretate con il buon senso. Altrimenti, anzichè avere vigili umani potremmo mettere dei robot che costano meno.
Mi spiace per il ragazzo ma “tutte” le leggi e le disposizioni delle autorità vanno seguite alla lettera, altrimenti ognuno farebbe quello che vuole. Si sanno a memoria le disposizioni per cui …… chi sbaglia paga …
Fai ricorso dal giudice di pace, a 60 passi da casa in un posto deserto sei nella legge.
La sua libertà finisce dove comincia quella degli altri. Tutti vorrebbero uscire ma con sacrificio e grande senso civico restano a casa chiusi. Non si ha il diritto di uscire perchè fuori non c’è nessuno. Mi chiedo pure come gestisce la sua autoquarantena fiduciaria per fare la spesa visto che si trova da solo a S.Saba dove non credo ci sia qualche attività commerciale che effettua la consegna a domicilio. Magari si reca in qualche sup. di villafranca tirrena spostandosi così in un altro comune? Il senso civico non si misura solamente con il raccogliere la spazzatura che qualche incivile lascia o semplicemente trasportata dalle mareggiate…. resti a casa! Così come facciamo tutti. P.s. andare a casa da suo nonno sarebbe ancora più sbagliato vista la fragilità al virus della persona considerata l’eta.
La cosa che indigna maggiormente è che multano un ragazzo davanti a casa propria, mentre non si accorgono che ci sono persone, a Messina sud, che non hanno mai smesso di raggiungere le seconde case di campagna quotidianamente e fanno avanti e indietro più volte al giorno…
Carissime forze dell’ordine sapete solo piantare grane a chi non se le merita, come sempre non vi smentite mai. Ma perché non vi impegnate a risolvere i veri problemi invece di prendervela con le brave persone? Chi ha fatto queste ordinanze è solo un ignorante. Se sei solo in spiaggia o in barca o in montagna qual è il problema? Non vedo controindicazioni ai fini della diffusione del coronavirus. Quello che si dovrebbe evitare sono i luoghi chiusi fondamentalmente, come botteghe, supermercati, macellerie, pescheria etc. etc. Ed è proprio in questi luoghi che si rischia il contagio perche sono i più frequentati dove la gente si raduna ed entra in contatto. Basterebbe semplicemente evitare i raduni o riunioni.. Basterebbe mantenere le giuste distanze. Ma in questi luoghi non vedo nessun controllo da parte delle forze dell’ordine, come mai? Avete paura di beccarvi il virus?? Certo è più facile andare a fare un verbale a chi è da solo per i fatti suoi e che non nuoce a nessuno, giustamente, piuttosto che fare dei controlli nei luoghi a rischio. State dimostrando giorno per giorno quanto siete xxxxxx, xxxxxxxxx e xxxxxxxxx.
Ti consiglio di nn pagare il verbale.. Anzi lo farei pagare a chi te l’ha fatto.. La gente sta morendo di fame e si permettono di fare sanzioni alla rinfusa, sensa senso. Soldi non ce ne sono per ora…alla fin fine conta che eri nei dintorni di casa e da solo.. Pertanto un qualsiasi avvocato e un giudice coscienzioso ti annulleranno il verbale. La libertà è il bene più prezioso che abbiamo e ce l hanno tolta del tutto con queste ordinanze fatte da persone incompetenti in materia… Basta solo del buon senso. Rifate le ordinanze seguendo un filo logico gentilmente.. Perché così nn stiamo andando da nessuna parte. Bisogna estendere i tamponi a tutta la popolazione e trovare i portatori sani che andrebbero isolati per circa 40 giorni(un mio amico è risultato positivo per 42 giorni senza alcun sintomo). Il vero problema sono i portatori sani che inconsapevolmente diffondono il virus ovunque seminando nuovi contagi e morte fra i soggetti suscettibili.
Demagogia a un tanto al chilo. L’hashtag è #iorestoacasa perchè si deve restare a casa. Le foto, le sollecitazioni e il pretendere giustamente i servizi, fanno parte di una fase che verrà dopo questa emergenza nella quale tutti siamo chiamati ad osservare le norme e le regole. Per un pò di libertà all’aria aperta anche a me piacerebbe pulire non solo la spiaggia davanti casa ma tutto il litorale ma non si può, sono previste sanzioni come quelle che ha ricevuto che si deve solo incartare e portare a casa…
Dov’era la necessità di andare in spiaggia a raccogliere la spazzatura? La legge parla chiaro, ti devi stare a casa! I xxxxxxxxx come te purtroppo sono molti e meritano di essere puniti.
Oggi ho visto al telegiornale i posti di blocco nei pressi di Torino. C’erano agenti di polizia con i mitra.
Tutti gli italiani buoni, bravi.
Paura.
Non del virus.
Concordo nel dover sanzionare chi trasgredisce le regole tuttavia fra 25 e 500 euro mi sembra davvero da xxxxxxx ed ottusi applicare quasi il massimo importo a chi in maniera coscienziosa ha ritenuto di potersi concedere un attimo di libertà senza mettere a rischio incolumità di nessuno.
Per resto sono solo chiacchiere e commenti inutili.
Hai ragione, è utile soltanto il tuo commento.
Un applauso a tutti questi cittadini esemplari che non hanno peccato, la prima pietra che potete adesso scagliare tirarela in verticale sopra voi stessi ………..un grande abbraccio a te caro concittadino sfortunato, vittima di una delle tante contraddizioni che questa città regala giornalmente…. tanti auguri di buona Pasqua
Grazie Giuseppe, avevamo proprio bisogno di un Giudice Supremo. Buona Pasqua.
Esagerazioni! Siamo tutti pronti a criticare la mala burocrazia e poi esageriamo nell’applicazione della legge. Il buonsenso, dove sta? Basterebbe attivare il cervello e valutare i singoli casi con raziocinio. Il vento ci vuole, ma non per spegnere le candele!
Io credo che dei vigili coscenziosi..avrebbero invitato il ragazzo a rientrare a casa a 60 metri senza fargli una multa di 450 euro ..di fronte casa..da solo…che pericolo creava o correva ?? Si la legge e’ quella lo so…ma ci vuole anche Buon senso e umanita’ nell’applicarla… se era li per far fare i bisogni al cane era in regola…..senza cane 450 euro…..
Le regole vanno rispettate ovunque ti trovi allora lo stesso potrebbero fare o dire le persone di torre faro o pace o paradiso o Rimini in questo periodo. Chi vuole trasgredire non viene fucilato ma sa di incorrere nella sanzione. Non ci sono né ci possono essere eccezioni. D altra parte avendo la residenza a Messina è stato a santo Saba solo pensando di essere più libero? La quarantena dal 7 era terminata.
Avete montato una storia pietosa che non regge. LE REGOLE VALGONO PER TUTTI E HANNO FATTO BENE A VERBALIZZARLO. PUNTO E BASTA!
Io credo che la legge vada rispettata, poi che si speculi perché c’è questo misterioso virus è scorretto, le multe vanno fatte sempre e questo mi sembra che nella routine non succeda.
Io multerei le persone che magari stanno in gruppo o in due e sono vicine, certo se futti andiamo in spiaggia e stiamo vicini no ma se uno va ed è isolato non è giusto essere multati.
Correggere…volevo scrivere”se tutti andiamo in spiaggia”.
Scusate, ho digitato male.
Il DPCM parla chiaro. L’attività motoria in prossimità di casa è consentita. Il verbale è annullabile. C’è da fare ricorso.