Non cala il numero dei ricoveri, nonostante le 7 vittime. Cala, invece, di tre unità, il numero di persone in rianimazione
E’ stabile il numero di vittime con coronavirus in Sicilia: tre giorni fa 36, avantieri 38, ieri e oggi 37. Ora in totale 3.408.
7 su 37 sono in provincia di Messina: a Barcellona una 82enne; al Papardo una 61enne e un 77enne; al Policlinico un 72enne di Milazzo, un 56enne, una 45enne e una 70enne di Messina.
Le vittime da inizio pandemia in provincia di Messina sono ora 310, di cui 59 durante la prima ondata e 251 durante la seconda.
I ricoveri
Nonostante le 7 vittime, i ricoveri aumentano di un’unità, da 173 a 174, di cui 101 al Policlinico, 42 al Papardo e 31 a Barcellona.
In calo di tre unità, invece, i ricoveri in rianimazione, da 32 a 29, di cui 20 al Policlinico e 9 al Papardo.
Quando dissi, prima di Natale, che saremmo andati incontro ad una carneficina, molti mi attaccarono su queste “sponde”. Adesso, questi soloni, dove sono? Viaggiamo al ritmo di 5.14 decessi al giorno a partire da giorno 15/01, sono troppi e non sono frutto solo delle carenze di terapie intensive, ma del comportamento scriteriato di chi non accetta lo stato delle cose; senza isolamento non se ne esce.
A Gennaio per vari motivi compresi il Covid, a Messina siamo vicini alla soglia dei 500 morti al mese, quando statisticamente eravamo 100 unità mensili, se continua così, si può diagnosticare che quest’anno avremo 6000 decessi, con un indice di natalità il cui rapporto è ogni 10 decessi 6 nascite. Preciso tra poco non ci saranno posti nei cimiteri, si dovrà obbligatoriamente cremare.
Tutto questo cosa significa? Messina nei prossimi anni si ridimensionerà sia economicamente e soprattutto demograficamente, anche perchè Messina non offre lavoro ed i lavori esistenti offrono stipendi bassi, quindi neanche un ricambio dall’esterno.