Picco massimo giornaliero di vittime in Sicilia. Ma calano contagi e ricoveri
E’ l’unico dato negativo di giornata, quello delle vittime. In Sicilia calano contagi e ricoveri, ma per i decessi si tocca addirittura il picco, 48 in un giorno, tre in più rispetto al massimo raggiunto domenica scorsa. Ieri erano stati 41, che è il dato media della scorsa settimana.
2 su 48 sono a Messina: al Policlinico una 93enne di Tripi, al Papardo un 67enne di Barcellona.
I ricoveri ordinari e in terapia intensiva
La bella notizia è che, per la prima volta durante la seconda ondata, i ricoveri in Sicilia sono in calo, anche se solo di tre unità, ieri 1.604, oggi 1.601.
Così anche a Messina e provincia: avantieri erano 133, oggi 132. Solo uno in meno ma un segnale di stop alla crescita della curva. Sono 69 al Policlinico, 31 al Papardo e 32 a Barcellona.
Stop consolidato sul fronte delle terapie intensive. Mercoledì scorso erano 240, in una settimana sono solo 3 in più. Nella settimana dal 9 al 15 novembre l’aumento era stato di 40. A Messina sono 28, di cui 20 al Policlinico e 8 al Papardo.
Sono solo 3 accessi in più in UTI in una settimana, ma nessuno conosce i dati circa chi entra in UTI e chi ci esce: perché torna in reparto ordinario o perché deceduto.
Quei numeri, e non per colpa vostra ovviamente, sono incompleti e non veritieri circa la reale gravità della situazione. Vorrei far notare che tutte le attività ordinarie risultano fortemente rallentate o, addirittura, rimandate, e non va bene per niente!
Tutti i valori sono sempre influenzati, in Sicilia e tutta l’Italia, dal numero di decessi, si potrà parlare con meno apprensione, solo quando i numeri dei positivi e dei nuovi ricoverati scenderanno di pari passo; per il numero dei decessi, purtroppo, dovremo aspettare di più, sono l’ultimo dato a scendere.