Numerose le adesioni al documento degli editori delle testate giornalistiche online. Ed anche la politica si muove
L’appello degli editori delle testate online della Sicilia ha avuto una grande eco e sta gettando le basi per un’azione unitaria in un settore che rischia di essere considerato, a torto, “figlio di un dio minore”. Le testate giornalistiche on line stanno infatti seguendo l’emergenza con uno sforzo titanico che, come è connaturato alla rete, non conosce orari. Di contro, aziende editoriali che vivono solo di pubblicità si trovano ad affrontare una difficile congiuntura economica.
L’appello degli editori online
Da qui la decisione di unirsi all’istanza che gli editori della carta stampata e delle televisioni hanno presentato al governo regionale ed all’Ars. L’appello, che sta aumentando il numero degli iniziali sottoscrittori di ogni zona e città della Sicilia, ha avuto le prime risposte dal mondo politico. Dopo il capogruppo di Forza Italia all’Ars Tommaso Calderone, è intervenuto anche il gruppo dell’Udc.
L’Udc: serve un Piano pubblico
“L’informazione on line, cartacea e radiotelevisiva sta subendo una grave crisi a causa del crollo pubblicitario determinato dall’emergenza coronavirus. Le aziende che investono in pubblicità sono state costrette alla serrata e per questa ragione hanno annullato qualsiasi inserzione sulla carta stampata e sui nuovi media. Dietro ad ogni testata, anche on line, ci sono tanti giornalisti e operatori che rischiano il proprio posto di lavoro. Occorre una grande piano pubblico di enti, amministrazioni e società pubbliche per aumentare la pubblicità su tutti i mezzi di informazione in modo da sostenere economicamente le imprese editoriali. Auspichiamo un intervento in tal senso dei governi regionale e nazionale che attraverso un investimento in pubblicità sostengano l’informazione curata da professionisti che in questo momento assume un ruolo particolarmente importante, stante l’aumento di fake news sul Covid-19 propalate da siti farlocchi. Ci faremo carico di un’azione in seno all’Assemblea regionale siciliana che in occasione della legge finanziaria spinga il governo ad aumentare i fondi destinati alla pubblicità istituzionale”. Lo affermano Eleonora Lo Curto, Margherita La Rocca, Mimmo Turano, Vincenzo Figuccia e Danilo Lo Giudice, deputati Udc dell’Assemblea regionale siciliana.
certo loro insieme al CRAPULONE PADANO e alla MELLONI avrebbero fatto meglio…..a ridicoliiiiiiii…..