Articolo e foto di Giuseppe Lanteri e Maria Abbadessa. Ecco la loro esperienza dopo l'autoisolamento
Di seguito il racconto di Giuseppe Lanteri e Maria Abbadessa in merito alla positiva esperienza fatta a Messina con la procedura adottata dall’Asp con il camper per i tamponi. L’ordinanza regionale di Musumeci (la n°7 del 20 marzo) ha stabilito che chi rientra nei comuni siciliani deve osservare una quarantena di 14 giorni e al termine di essa, effettuare un tampone rino-faringeo. L’organizzazione e coordinazione dei plessi da adibire alla somministrazione dei tamponi e la loro successiva effettuazione, spetta alle relative aziende sanitarie provinciali. Giuseppe Lanteri e Maria Abbadessa in questo articolo raccontano la loro esperienza, corredata da foto che loro stessi hanno fatto.
Il racconto di Giuseppe e Maria
“ A Messina, l’ASP secondo la nostra esperienza personale, – e sinceramente all’infuori delle nostre aspettative- sta reagendo prontamente ad un contesto obiettivamente insolito e difficile, rispettando di dovere le tempistiche stabilite. Arrivati a Messina, come d’accordo con le direttive regionali, abbiamo indicato alle autorità di riferimento (dipartimento della protezione civile, il comune di Messina e l’ASP), i nostri dati anagrafici, il domicilio in cui avremmo trascorso l’isolamento – che non necessariamente deve coincidere con la residenza – e i nostri rispettivi medici generali.
La registrazione al sito
Successivamente ci è stato chiesto di registrarci al sito costruiresalute.it, e tramite questo aggiornare due volte al giorno le nostre condizioni di salute. Il sito è raggiungibile solamente da dispositivi mobili, il che può essere limitante nell’effettuare i vari aggiornamenti e per di più, non è semplice accedere all’account personale se si ricerca il sito dal motore di ricerca, forse per via di un’interfaccia non propriamente intuitiva.
L’Asp ci ha contattato in tempo
All’undicesimo giorno di quarantena, in prima mattinata siamo stati contattati telefonicamente dalla segreteria dell’ASP che ci ha comunicato data, ora e luogo del prelievo. Io e Maria abbiamo trascorso la quarantena insieme all’Annunziata, e dunque ci è stata assegnato come luogo della rilevazione il parcheggio dell’ex ospedale Margherita, a cui si accede dal viale Annunziata.
Il prelievo al camper
Due giorni dopo, il 16 aprile, ci siamo presentati come d’accordo sul luogo del prelievo. Il tampone può essere effettuato solamente se muniti di auto, di fatti quel giorno abbiamo visto alcune persone respinte ai cancelli proprio perché non dotati di macchina. Dopo un’ora di attesa, la lunga fila composta da una ventina di veicoli ha iniziato a scorrere, e quando siamo entrati al parcheggio, come documentato dalle foto di Maria Abbadessa, ci attendevano un furgone autoemetoca e tre operatori muniti di tuta protettiva e i relativi dispositivi di protezione. Il prelievo avviene in macchina e si effettua in pochi minuti. Gli operatori, a detta loro, si disinfettavano i guanti ogni tre-quattro prelievi, ed è per questo che ci siamo chiesti se effettivamente siano stati rispettati al dettaglio i relativi protocolli igienici. Temevamo già dapprima di entrare al parcheggio, che sarebbe potuto accadere ciò che è tristemente avvenuto alla casa di cura “Villa Torano”, nel cosentino, dove un operatore non rispettando le norme igieniche previste per l’effettuazione dei tamponi ha falsato la maggioranza dei prelievi da lui effettuati quel giorno, perché non si cambiava i guanti tra un tampone e l’altro.
Gli esiti del prelievo
Comunque, abbiamo ricevuto gli esiti del prelievo giorno 21 aprile, sei giorni dopo il rilevamento, contattando in prima istanza l’Asp di Messina che ha istituito le seguenti linee telefoniche dedicate per la richiesta dell’esito dei tamponi Covid-19, rispettivamente: 0903653126 e 0903653414. Il servizio è attivo dal lunedì al venerdì dalle 08.00 alle 17.00 ed il sabato dalle 08.00 alle 16.00. Successivamente abbiamo inviato alla mail indicata telefonicamente dall ASP, i nostri nomi, cognomi e date di nascita. In poche ore abbiamo ricevuto via e-mail l’esito del prelievo. Fortunatamente la nostra storia si conclude con un esito negativo per entrambi, auspicandoci invece, che le direttive regionali e nazionali possano combattere questa guerra invisibile con esiti positivi.
Giuseppe Lanteri e Maria Abbadessa.
i guanti si cambiano dopo ogni prelievo!!!!!!!!!!!!