La Raffineria di Milazzo donerà 10 postazioni di terapia intensiva per l’ospedale Fogliani. Si punta all'acquisto di attrezzature “top di gamma”.
Proseguono le iniziative dal territorio per far fronte all’emergenza coronavirus. Dalla Raffineria di Milazzo una convenzione, per la realizzazione di 10 postazioni di terapia intensiva presso l’ospedale Fogliani. La convenzione è stata firmata, nel corso delle ultime ore, dal direttore della Raffineria S.C. p. A., Luca Amoruso, il direttore generale dell’Azienda sanitaria provinciale, Paolo la Paglia, e il presidente di Sicindustria Messina, Ivo Blandina.
«Nella convenzione –si legge in una nota di Sicindustria Messina- si specifica che l’ospedale di Milazzo riveste un ruolo primario nella gestione dell’emergenza del territorio e che quindi la Raffineria intende promuovere, in partnership con l’Azienda sanitaria e Sicindustria Messina, iniziative di valenza sociale contribuendo al potenziamento delle strutture sanitarie».
Attrezzature “top di gamma” per il Fogliani
Si parla di acquisto di attrezzature “top di gamma” che saranno individuate direttamente dall’Asp di Messina. Nello specifico si tratta di ventilatori, monitor e pompe. Una volta ricevuta la documentazione relativa ai macchinari da acquistare, la Raffineria provvederà al pagamento della fornitura che prevede una spesa di circa 400 mila euro.
Con la firma della convenzione, inoltre, Sicindustria Messina si è impegnata nel coinvolgere altre aziende messinesi nell’attivazione di iniziative simili a quella intrapresa con la Raffineria di Milazzo. Nel corso del prossimi giorni l’Asp individuerà altre strutture sanitarie del territorio, alle quali indirizzare ulteriori stanziamenti e aiuti.