La diretta del sindaco Cateno De Luca
Il Sindaco Cateno De Luca infuriato per gli arrivi che si sono registrati ieri sera a Messina annuncia di essere pronto a farsi arrestare se sarà necessario. Alle 20 ha convocato la giunta comunale alla Rada San Francesco.
La diretta Facebook e la diretta online
VERGOGNA ATTRAVERSAMENTO NELLO STRETTO
«Abbiamo predisposto un’ordinanza: è vero che io non posso intervenire sullo Stretto, sul demanio, ma posso farlo sul suolo pubblico comunale. E allora non si accede in città, non si entra in Sicilia. Restano nel “serpentone”. Alle 20 sarò alla rada San Francesco, ma ci sarò io da solo, guai se violate l’ordine del sindaco dovete rimanere a casa. Vi ringrazio per tutti i messaggi ma dovete dare tutti il buon esempio.
Alle 20 ci sarà la giunta e attenderemo che arrivi la risposta del Governo. Un rappresentante del Governo venga a dirci come risolviamo il problema. Aspetto anche il presidente della Regione Musumeci perché in questo momento la sua ordinanza è carta igienica. Venga per difendere le sue ordinanza, saremo insieme per definire in modo pratico come non si passa più nello Stretto.
Fino a quando stasera non verrà qualcuno, io da là non mi muovo. Stasera alle 22.20 non farò sbarcare nessuno se non arriva una risposta formale. Non scherziamo perché non possiamo tollerare che chi sta sopra di noi fa le norme, il festival sul Facebook e poi sono norme inapplicabili. E non solo protesto, ma propongo.
L’ordinanza impedirà di accedere sul suolo pubblico. Mi volete arrestare per interruzione di pubblico servizio? Va bene, ci sono abituato».
COPRIFUOCO ALLE 18
Tutte le attività di generi alimentari, quindi ipermercati, supermercati, market e tutti i generi alimentari, restano aperti dalle 7 alle 18 tutti i giorni.Domenica e festivi, apertura dalle 7 alle 13. I dipendenti non dovranno sostare all’interno oltre le 19. I titolari devono garantire controlli all’esterno per disciplinare le file e regolarizzare gli ingressi. Basta con le passeggiate per andare al supermercato. Non mi costringete a introdurre subito un database per registrare gli ingressi. Introduciamo la tessera del pane, regolatevi di conseguenza.
Il commercio ambulante è vietato a tutti i commercianti che provengono fuori dal Comune di Messina.
I negozi che vendono prodotti alimentari per animali possono aprire dalle 7 alle 14.
Attività non alimentari
In linea con il decreto del Presidente del consiglio dei Ministri non abbiamo messo limiti orari, invitiamo a rispettare la fascia di riferimento 7-18 ma non abbiamo imposto un orario fisso perché si tratta di attività diversificate. Per esempio il servizio a domicilio deve cessare alle 22.
Sospensione di tutte le attività edilizie e di cantiere. Tutti quei cantieri che riguardano messa in sicurezza e tutela pubblica incolumità possono andare avanti. Ovviamente non vale per i lavori nelle strutture ospedaliere, reti fognarie e reti infrastrutturali.
La risposta del Viminale
De Luca va su tutte le furie leggendo un’Ansa che recita: “Viminale a Musumeci: nessun aumento di flusso in Sicilia, quelli che hanno traghettato erano in regola”.
«Siete imbroglioni, buffoni. Questi francesi con la Renault 4 sono venuti in Sicilia a fare che? Ministro degli Interni vieni alle 20 alla Rada San Francesco. Non solo ci pisciano in testa, ci dicono che siamo imbroglioni. Con l’ordinanza che faremo imponiamo una banca dati unica per controllare con anticipo di ore chi chiede di attraversare lo Stretto. Tutti i pendolari che attraversano lo Stretto per motivi di lavoro si potranno registrare solo una volta per far diventare tutto più veloce e non creare problemi alle loro attività. E le Ferrovie dello Stato la smettano di staccare biglietti dei treni per la Sicilia.
I droni
Entro pochi giorni utilizzeremo i droni per il controllo del territorio. Un’altra ordinanza fisserà delle regole più precise per l’autoisolamento per chi è in attesa di tampone. Chi non ha la possibilità di farlo a casa senza avere contatti con la famiglia potrà farlo in alloggi o alberghi messi a disposizione dal Comune. Stop anche alle visite alle Case di riposto e negli ospedali.
La Renault 4
Alla fine De Luca ha letto la relazione che ripercorre gli spostamenti dell’ormai famosa Renault 4 sbarcata ieri sera alle 22.30 a Messina. L’auto è stata intercettata dalla Polizia Municipale di Aci Trezza, dove i tre passeggeri erano diretti. E’ emerso che a bordo c’era anche un minore e che risultano artisti di strada girovaghi. Ad Aci Trezza sono stati messi subito in quarantena. Ed è emerso che erano già stati fermati a Salerno dai Carabinieri e denunciati per violazione della norma attualmente in vigore. Questo però non gli ha impedito di continuare il loro viaggio.
E prima di chiudere la diretta De Luca, proprio sulla storia della Renault , ha letteralmente mandato a quel paese, con toni meno aulici, il Ministero dell’Interno.
Sembra che nessuna abbia vergogna nel trasformare un eventi imprevisto di caratura mondiale, in una ennesima pagliacciata all’italiana, dove si crea la solita forbice di italiani che si faranno valere in tutto il mondo per dedizione, erorismo, serietà e disponibilità al sacrificio fino alla propria morte per amore dell’altrui salvezza, e imbecilli disposti a passare sul cadavere anche di chi gli ha donato la vita pur di salvarsi la lurida pellaccia.
Signori miei: esame di coscienza, questa pratica sconosciuta.
Non è possibile neanche far rispettare le ordinanze comunali esattamente come avviene per la creazione delle discariche abusive. La gente se ne fotte. De Luca lo sa e difatti minaccia inasprimenti. I Messinesi rimasti a casa sono troppo pochi. I supermarket pieni. Purtroppo non funziona la risposta a nessun livello. Siamo ingovernabili.