E dei 40 che l'hanno fatto, solo 21 l'hanno fatto in regola mentre gli altri 19 in ritardo
116 nominativi in elenco, di cui 76 non autodenunciati e 40 sì. E di questi 40, solo 21 hanno fatto regolare comunicazione nei termini, mentre altri 19 l’hanno fatto in ritardo.
E’ l’esito dei primi accertamenti relativi alle autodenunce effettuate tramite la mail coronavirus@asp.messina.it, effettuate dai cittadini che hanno preso parte al viaggio organizzato di cui alle comunicazioni del sindaco di Messina, Cateno De Luca.
Gli accertamenti sono stati fatti confrontando i dati in possesso dell’Asp di Messina con l’elenco trasmesso da parte della Polizia Municipale di Messina. Una risposta pronta, quella dell’Asp, visto che l’elenco è stato trasmesso dai vigili alle 16.15 di oggi.
Sono in corso ulteriori approfondimenti, su eventuali registrazioni con altre modalità non di pertinenza dell’Asp.
I riscontri sul portale CostruireSalute.it , gestito dalla protezione civile regionale, risulterebbero già effettuati dalla Polizia Giudiziaria, e l’Asp ne disconosce l’esito.
Nienta gogna mediatica, è facile nascondersi dietro una tastiera.
Ma chiunque abbia assunto comportamenti irresponsabili non è da gogna ma da fogna.
Forse è opportuno che si obblighino almeno i 40 autodenunciati a fare il tampone, visto che uno di loro è ricoverato al Papardo. Forse il Sindaco potrebbe intervenire.