Coronavirus Fase 2: ecco le richieste delle imprese per il rilancio a Messina

Coronavirus Fase 2: ecco le richieste delle imprese per il rilancio a Messina

Rosaria Brancato

Coronavirus Fase 2: ecco le richieste delle imprese per il rilancio a Messina

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giovedì 07 Maggio 2020 - 09:01

Dalle esenzioni alle riduzioni, dal pacchetto turistico ai voucher ecco tutte le richieste per ricostruire.

Ecco le richieste che le associazioni di categoria (Confcommercio, confesercenti, confartigianato) hanno presentato per il rilancio del settore. Si tratta di proposte articolate in più punti e che riguardano sia interventi di competenza del Comune che la possibilità per il Comune di farsi portavoce di queste istanze in sede regionale e nazionale.

Fondo perduto e Imu

1)Istituzione di misure a fondo perduto per le imprese che a seguito del DPCM 11 marzo 2020 e successivi hanno dovuto sospendere le proprie attività.2)Costituzione di un fondo da mettere a garanzia di soggetti abilitati dalla legge all’esercizio dell’attività finanziaria, con il vincolo che le garanzie siano prestate in favore delle imprese che a seguito del DPCM 11 marzo 2020 che hanno dovuto sospendere le proprie attività.3)Operare una detrazione totale dell’IMU per l’anno 2020 per i proprietari degli immobili oggetto di contratto di locazione a favore delle imprese.

Misure a tutti i livelli

Le  misure, sulle quali vi è una piena condivisione da parte di questa Amministrazione, verranno portate dal Comune ai tavoli di confronto regionali e nazionali che costituiscono la sede competente per la loro discussione e concreta attuazione. Vi sono poi ulteriori misure la cui attuazione è rimessa direttamente in capo all’Ente locale, che possono costituire una adeguata risposta, anche di natura tecnico-contabile, alla richiesta avanzata dalle Associazioni di categoria e dagli operatori del settore di sostegno in favore della ripresa del comparto imprenditoriale.

Le esenzioni

Esenzione TARI per il periodo di chiusura dell’ attività di cui al DPCM 11 marzo 2020 e riduzione in una misura percentuale del 50% per l’anno 2020, al fine di normalizzare la pressione della tariffa a carico delle imprese.Esenzione dal pagamento del canone di occupazione del suolo pubblico corrispondente al periodo di sospensione delle attività e durante il periodo di riapertura per tutto l’anno 2020.Esenzione pagamento tributo per comunicazioni scia e dia per adeguamenti.Esenzione tributo Passo Carrabile .-Esenzione del tributo passo carrabile per le imprese obbligate ad interrompere l’attività per tutto il periodo della chiusura e riduzione del 50% fino al 2020,

Detrazioni e riduzioni

Riduzione della tariffa oraria ZTL e tagliandi omaggio per i clienti delle imprese oltreché il mantenimento dell’esenzione del pagamento nelle ZTL della città di Messina durante l’intero periodo emergenziale.Detrazioni sugli importi dei canoni degli impianti pubblicitari da riconoscere alle imprese proprietarie degli impianti al fine di incentivare la comunicazione pubblicitaria. Tali misure risultano compatibili, nel rispetto della salvaguardia degli equilibri di bilancio dell’ente, con un percorso di azioni già avviato dal Comune e che può assorbire le ulteriori esigenze avanzate dal comparto imprenditoriale. Inoltre, l’amministrazione comunale intende porre in essere ulteriori misure che hanno lo scopo di contribuire al rilancio turistico della città.

Il pacchetto turistico

Acquisto, da parte del Comune di Messina, di un “pacchetto turistico” composto da una “offerta di servizi” omogenei tra loro forniti da imprese del territorio messinese. Il pacchetto sarà sviluppato per la durata di 30 giorni da mettere a disposizione gratuita a favore di quei cittadini che volessero trascorrere un periodo di vacanza nella nostra città al fine di alimentare in maniera indiretta il tessuto imprenditoriale collegato alla permanenza del turista.

Il portale telematico

Costituzione di un portale telematico per la promozione di adeguate strategie di marketing territoriale che confluiranno all’interno del “BRAND MESSINA” con l’obiettivo di: garantire alle piccole aziende artigianali ed enogastronomiche innovazione tecnologica e digitalizzazione ; favorire il consumo di prodotti Messinesi, garantendo un rapporto diretto tra produttore e consumatore. Promuovere le eccellenze del territorio e le sue materie prime. Sviluppare nel consumatore senso di appartenenza e territorialità. Fornire le piccole aziende di importanti strumenti di marketing per posizionarsi nel mercato del commercio online. Fornire al consumatore finale elevata affidabilità percepita, garanzie sulla qualità del prodotto acquistato e sull’efficienza degli strumenti utilizzati.

Serve una semplificazione

Attivare, tramite lo strumento del silenzio assenso, procedure di semplificazione amministrativa, ai fini della valutazione ed approvazione delle domande di adeguamento e rimodulazione degli spazi interni delle attività produttive, commerciali, artigianali, dei servizi alla persona, degli stabilimenti balneari e/o delle relative attività complementari, palestre, centri sportivi, maneggi, cinema, drive-in, arene. Il medesimo strumento dovrà prevedere la possibilità, da parte del Comune, di incrementare e favorire l’utilizzo del patrimonio comunale disponibile, a titolo di comodato gratuito in deroga alle disposizioni normative vigenti in tema di valutazione economica del bene. (la presente misura deve essere autorizzata da apposita normativa nazionale).

Meno fisco

Definire con i soggetti titolari e/o gestori delle attività che sono state sospese  le posizioni debitorie pregresse, riferibili ai tributi comunali e regionali, istituendo uno specifico meccanismo sulla base del già consolidato sistema della “pace fiscale” al fine di alleggerire la pressione fiscale delle fasce economiche per consentire la ripartenza imprenditoriale (la  misura deve essere autorizzata da apposita normativa nazionale). Attivare un procedimento straordinario per la definizione delle posizioni amministrative pendenti legate a concessioni e/o autorizzazioni relative alle attività imprenditoriali ancora in itinere per il rilascio o in corso di accertamento (la misura deve essere autorizzata da apposita normativa nazionale). Attivare tutte le procedure di approvazione dei Debiti fuori bilancio del Comune di Messina al fine di accelerare le procedure di spesa dell’ente a favore dei soggetti beneficiari per poter immettere risorse economiche nel sistema produttivo locale.

Le richieste alla Regione

Vi sono poi le istanze che il Comune dovrà portare all’attenzione della Regione. 1) Proroga della Cassa integrazione guadagni in deroga per sostenere il reddito dei lavoratori delle imprese per le quali il DPCM del 26 aprile 2020 non ha ancora previsto la riapertura e per le imprese che, pur riprendendo l’attività, saranno condizionate dall’applicazione delle misure di contrasto al contagio da Covid 19. 2)Decontribuzione e defiscalizzazione sui redditi da lavoro erogati dalle imprese per tutto il 2020.3)Estensioni degli aiuti previsti dalla Legge di Stabilità Ars previsti con l’introduzione dei voucher per il Turismo, affinché siano spendibili anche presso le attività artigianali e del Commercio e dei Pubblici Esercizi della città di Messina.

I rimborsi

4)Rimborsi alle imprese per le spese che dovranno sostenere per l’adozione delle misure di sicurezza previste per il contenimento della diffusione del contagio da Covid-19, sia a protezione dei lavoratori, sia a protezione dei clienti. Con particolare attenzione per le spese per l’acquisto dei Dispositivi di Protezione Individuale, per i servizi di sanificazione, per l’adozione di attrezzature idonee ad immettere negli ambienti prodotti per il mantenimento degli standard di sanificazione costante durante le operazioni di vendita e per l’acquisto di attrezzature che agevolino il distanziamento tra le persone come l’adozione di registratori di cassa automatici utilizzabili in autonomia dai clienti.

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