Assistenza alle aziende in un momento di estrema difficoltà
Come possono le aziende riprendere l’attività nella fase 2 del Coronavirus ed ottenere liquidità dalle banche?
A questa domanda rispondono sia uno Studio che si occupa di consulenza alle aziende che l’Associazione Consumatori Aiace.
Secondo lo Studio Santalco e l’Associazione Aiace come potranno ripartire le aziende nella fase 2 del Coronavirus?
La fase più impegnativa dell’emergenza coronavirus sarà la ripartenza. La sfida delle aziende per ripartire dopo la maggiore catastrofe dal secondo dopoguerra nasce dall’abilità nel saper metter in campo idee e liquidità. La crisi economica del 2008 ha insegnato che la capacità di patrimonializzazione e di accedere al credito saranno tra i fattori essenziali che determineranno la differenza tra rilancio e chiusura definitiva delle aziende.
In un momento di blocco dell’attività produttiva, appare evidente che le imprese hanno bisogno di liquidità.
Tuttavia, l’eccessiva burocrazia e la difficoltà a recarsi fisicamente in Banca rischiano di rendere complicato l’accesso ai fondi, a cui le aziende possono ricorrere con la garanzia del 100% del Fondo previsto dal Decreto “Liquidità”.
Come pensate di poter assistere le aziende in questo momento di estrema difficoltà?
Proprio per far fronte a queste difficoltà, lo Studio Santalco, d’intesa con l’Associazione dei Consumatori Aiace ed un primario Confidi siciliano ed Artigiancassa, mette a disposizione delle aziende associate un servizio di consulenza ed assistenza che consentirà alle imprese di vagliare tutte le soluzioni previste dalle disposizioni del c.d. Decreto “Liquidità”.
In particolare, i soggetti interessati potranno valutare la possibilità di:
- accedere a prestiti personali garantiti al 100% dallo Stato nella misura massima di € 25.000;
- beneficiare di presiti personali garantiti al 90% dal Fondo Garanzia, ovvero garantiti al 100% con l’apporto del 10% di un Confidi sino ad un massimo di € 800.000,00;
- ricorrere in aggiunta al Fondo perduto dell’IRFIS s.p.a. che fa parte degli interventi regionali a favore delle imprese.
Come si concretizza il vostro intervento?
Alle aziende ed ai professionisti che aderiranno alla associazione dei Consumatori Aiace ad un costo minimo, lo Studio Santalco ed il Confidi offrono una consulenza specifica attraverso la piattaforma crif nonché l’analisi dettagliata dell’andamento aziendale.
In questa fase di emergenza, questo tipo di servizio diventa fondamentale in quanto, attraverso la consulenza finanziaria personalizzata su misura, si può offrire alle aziende la soluzione più efficace.
Se l’azienda ha già un c/c o un affidamento in Banca, predisponiamo tutta la documentazione necessaria per l’inoltro della richiesta direttamente alla Banca seguendone l’iter deliberativo.
Se invece l’azienda non ha rapporti bancari ci rivolgiamo ad Artigiancassa; difatti essendo il Confidi Artigiancassa Point, possiamo istruire direttamente le pratiche di Prestito Coronavirus nella piattaforma bancaria, seguendo tutte le fasi di istruttoria e di deliberazione.
Chi non ha un c/c bancario cosa può fare?
Nessun problema, accertata l’assenza di sofferenze presso la Crif e la Centrale dei Rischi istituita presso la Banca di Italia; possiamo ricorrere al canale Artigiancassa per l’emergenza Covid-19, che, fra l’altro, proprio per chi non è cliente prevede un prodotto finanziario così strutturato:
FINANZIAMENTO FINO A 25.000 € o comunque il 25% dell’ultimo fatturato dichiarato.
PERIODO DI PREAMMORTAMENTO DI 24 MESI
DURATA MASSIMA 72 MESI (compreso il preammortamento)
OBBLIGO DI APRIRE UN CONTO CORRENTE PRESSO BNL.
Ciò consente di:
- accedere a un finanziamento completamente da casa ed aprire un c/c online tramite il sistema di firma on line;
- firmare da remoto tutti i documenti, senza doversi recare in banca o incontrare fisicamente l‘addetto allo sportello per firmare i moduli.
A chi si possono rivolgere le aziende ed i consumatori?
Lo Studio Santalco, in partnership con l’Associazione Aiace e del Confidi, mette a disposizione dei richiedenti associati tutta la propria professionalità ed esperienza per l’istruttoria del Prestito Coronavirus sia da € 25.000 che per importi sino ad € 800.000 nonché l’assistenza presso la Banca d’appoggio.
Per maggiori informazioni o chiarimenti si può inviare una email a info@studiosantalco.it o telefonare al 3755236169. Oppure a banche@aiaceweb.it