Nelle ultime 24 ore, il Sars-Cov-2 s’è rivelato più letale nel Crotonese: ben tre le vittime. Quasi 400 positivi a Cosenza e dintorni
Otto morti ancòra per Coronavirus in Calabria. E, per la prima volta dopo tanto tempo, oltre 600 contagi (anche per un problema tecnico nei conteggi, in verità).
Le vittime
Elevato anche oggi il numero dei morti per Sars-Cov-2, che su scala regionale complessivamente ammonta a otto.
Tre i decessi, numero decisamente inconsueto, in provincia di Crotone. Due vittime si debbono purtroppo computare a Reggio Calabria e dintorni; altre due vite perdute nel Catanzarese; un decesso ulteriore si registra nel Cosentino.
I contagi
Da settimane non c’era un numero così elevato di contagi, che sfora addirittura quota 600: nelle ultime 24 ore, se ne registrano infatti 610 (con un consistentissimo +208 rispetto alla giornata immediatamente precedente), che contestualmente portano la Calabria ad annoverare oltre 57mila soggetti positivi (57.078, per la precisione) dall’inizio della pandemia.
Dietro una cifra così elevata, tuttavia, si cela pure un motivo tecnico, come indica il “bollettino” diramato dalla Regione Calabria: il numero dei casi odierni include infatti, specifica l’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza, 115 positivi (e gli esiti dei relativi 421 tamponi) pervenuti nel pomeriggio di ieri, giovedì 22 aprile.
Ecco perché il numero di contagi che riguarda il Cosentino (includendo questi 115) sfiora le 400 unità, attestandosi a 395. Sempre sopra i cento casi quotidiani Reggio e territorio metropolitano (116). A Catanzaro altri 52 casi, nel Crotonese se ne registrano 36,11 a Vibo Valentia e comprensorio.