Trema il territorio metropolitano di Reggio: registrati 2 dei 4 decessi odierni e quasi 500 nuovi positivi (484: il 44,3% del totale regionale)
REGGIO CALABRIA – La “zona arancione” – al di là della ragguardevolissima pressione sulla rete ospedaliera che, pure, la Regione sta tentando disperatamente d’allentare -, con la giornata di oggi diventa quasi certezza matematica.
Boom clamoroso dei nuovi positivi al Coronavirus: nelle 24 ore se ne registrano quasi 1.100 (per la precisione, 1.091), con un incremento di 607 unità rispetto alla giornata immediatamente precedente che sostanzia più che un raddoppio dei contagi.
In particolare, è il territorio metropolitano di Reggio Calabria, già particolarmente esposto da lunghe settimane, a tremare. Qui infatti si piangono oggi due vittime – peraltro, il 50% del mesto bollettino dei decessi di giornata: gli altri due lutti hanno colpito Cosenza e comprensorio – e, al tempo stesso, si debbono computare ben 484 casi nuovi (che diventerebbero 493 se non fosse per i “fuori regione”, che il bollettino regionale quantifica però in 17 unità). Una cifra assoluta purtroppo rotondissima, che in percentuale “vale” peraltro il 44,3% del totale calabrese.
A proposito della “mappa” dei contagi, 187 sono quelli registratisi quest’oggi nel Catanzarese (diventano 202 includendo i 15 fuori regione); 184 a Vibo Valentia e provincia; 109 nel Crotonese, anziché 114, perché nei giorni precedenti 5 positivi già noti sono stati erroneamente classificati come nuovi casi; 101 nel territorio provinciale cosentino. Che ha – come raramente accade – la magrissima consolazione d’essere, per 24 ore almeno, la provincia calabrese meno colpita in termini di contagi.
Ma c’è almeno un altro dato che colpisce: nell’arco di un solo giorno, incrementati i soggetti in isolamento di oltre 900 unità. Sono complessivamente 906 su scala regionale: soltanto nel Reggino, ammontano a 468 persone.