Sul territorio metropolitano di Reggio Calabria uno dei 6 decessi e 598 positivi, pari al 37,6% del totale dei nuovi casi emersi su scala regionale
REGGIO CALABRIA – Sembra davvero aver preso la rincorsa verso il baratro il Covid-19.
Cronologicamente siamo lontani dal marzo 2020 in cui lo spettro della pandemia prese forma, ma i numeri dei contagi sono mediamente molto più elevati in questi ultimi “pazzi” giorni.
Intanto, anche in questo 29 dicembre la Calabria paga un pesante tributo di sangue sull’altare del virus: ben 6 vittime, cinque nel Cosentino e una sul territorio metropolitano di Reggio Calabria.
Il capitolo-contagi sforna poi una cifra impressionante: 1.590 nuovi positivi su scala regionale (+499 rispetto ai già numerosissimi 1.091 contagi registratisi ieri), 598 dei quali emersi nel Reggino: parliamo del 37,6% del totale regionale.
Territorialmente, fa sensazione che 403 siano i contagi che hanno interessato il Vibonese, àmbito provinciale solitamente caratterizzato da numeri molto tranquilli. Ma a questo giro, i dati sui positivi al Coronavirus sono tutti molto più alti rispetto alla media: 285 nel Catanzarese, altri 161 a Cosenza e provincia, 132 nel Crotonese (altro territorio normalmente interessato in modo quasi sporadico alla diffusione del Covid).
Ma si diceva del raffronto col marzo 2020: i contagiati nell’intera Calabria, il 29 marzo dell’anno scorso erano 614; una settimana prima, il 22 marzo 2020, erano 273; sette giorni prima ancora, il 15 marzo dello scorso anno, i nuovi positivi erano 68; una settimana prima, l’8 marzo sempre del 2020 risultavano 89 i casi emersi; il primo marzo del medesimo anno, 151.
Tutto ci dice che siamo in una situazione ineditamente difficile, forse “sfuggita di mano” nel momento in cui appariva sotto controllo.
Il quadro poco confortante si completa coi 1.260 soggetti finiti in isolamento nella sola giornata odierna (il maggior numero, 426, manco a dirsi, si registra a Reggio e comprensorio) e i 22 nuovi ricoveri, dei quali 18 in reparto – quasi tutti nel Reggino: esattamente, 13 – e 4 in rianimazione, uno dei quali in riva allo Stretto.