A Pentimele, nella periferia Nord della città, dal 30 novembre scorso accolti solo soggetti prenotati dal medico di famiglia o dal pediatra

Nel drive-in allestito a Pentimele, nella periferia Nord della città, dal primo dicembre scorso vengono accolti solo soggetti prenotati dal medico di famiglia o dal pediatra. Eppure, «ad oggi sono stati effettuati quasi 14 mila tamponi nel centro mobile», fa sapere in una nota l’assessore comunale alla Protezione civile Rocco Albanese.

Una tenda, quella montata su largo Enzo Ferrari, che ha visto un peculiare «servizio di gestione del traffico ed accoglienza dei pazienti» asserisce il delegato di Giunta, nel ricordare ai cittadini come «il punto d’analisi non si sia fermato nemmeno nel giorno di Pasqua». Va, quindi, dato atto «dello straordinario lavoro compiuto da tutti gli operatori dell’Asp per lo spirito di servizio ed abnegazione dimostrato» con due intensi turni quotidiani (9-12 e 14,45-17). Plauso esteso anche agli uomini del settore comunale Protezione civile, diretto da Salvatore Zucco.
«Chiunque può usufruire del servizio – osserva ancora Rocco Albanese – senza nemmeno scendere dalla propria auto. Lo spazio, infatti, è concepito come un vero e proprio luogo di transito con entrata e uscita rigorosamente controllati», con picchi anche da 500 tamponi da elaborare al giorno: e in totale, per la precisione, «dal 30 novembre scorso, giorno della sua apertura, il Centro di Pentimele ha svolto 13.980 esami».

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