Il senso dell'operazione è d'incentivare i trattamenti precoci per i positivi al Covid-19, in modo da evitarne il ricovero e l'ospedalizzazione
REGGIO CALABRIA – La Regione Calabria, su iniziativa del Dipartimento regionale Salute, ha messo a punto un vademecum, rivolto a tutta la popolazione residente nel territorio regionale, da seguire per accedere ai nuovi trattamenti terapeutici, evitando il ricovero in ospedale, in caso di positività al Covid.
Bastano poche ma fondamentali indicazioni di fronte a un’accertata positività per essere curati anche a casa attraverso la somministrazione di antivirali in compresse e anticorpi monoclonali, disponibili dietro prescrizione medica. Il primo passo da compiere è quello di contattare il proprio medico di medicina generale o l‘unità speciale di continuità assistenziale (Usca), che darà tempestivamente le prime informazioni utili.
Il medico di medicina generale o il medico dell’Usca dell’Azienda sanitaria provinciale di riferimento compilerà una scheda di pre-arruolamento e fisserà un appuntamento presso il centro abilitato più vicino all’abitazione del paziente.
Presso i centri abilitati alla prescrizione si provvederà a visitare il paziente positivo – che potrà recarsi in questi presidi con la propria auto, anche accompagnato – e sulla base delle condizioni di salute verrà deciso se prescrivere gli antivirali in compresse o somministrare gli anticorpi monoclonali. Si ricorda che gli antivirali e gli anticorpi monoclonali servono a curare precocemente il Covid nei soggetti a rischio, prima che la malattia possa degenerare e dunque aggravarsi.