Solo due giorni fa c'era stato un aumento maggiore di casi. La maggior parte, però, non sono gravi. I ricoverati in più sono 27 e a Messina 2 in meno
125 casi in più di ieri, ma i contagiati sono 118 in più perché ci sono 7 morti, che fanno aumentare il numero fino a un totale di 20. Non sono buone le notizie odierne sul fronte coronavirus in Sicilia, anche se l’aumento di casi è comunque inferiore rispetto a quello di due giorni fa.
Il dato, però, potrebbe essere condizionato dal fatto che la metà dei nuovi casi positivi sono a Villafrati, nel Palermitano, il resto della Regione cresce in modo più contenuto.
795 i tamponi validati nell’ultima giornata, stesso numero di ieri, quando i casi positivi erano stati 91. Dall’inizio dei controlli, i tamponi validati dai laboratori regionali di riferimento sono 7.170. Di questi sono risultati positivi 846 (125 più di ieri), mentre, attualmente, sono ancora contagiate 799 persone (+118 rispetto a ieri).
Questo il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, aggiornato alle ore 12 di oggi (martedì 24 marzo), in merito all’emergenza coronaviruss, così come comunicato dalla Regione Siciliana all’Unità di crisi nazionale.
Sono ricoverati 337 pazienti (45 a Palermo, 123 a Catania, 70 a Messina, 1 ad Agrigento, 18 a Caltanissetta, 29 a Enna, 11 a Ragusa, 24 a Siracusa, 16 a Trapani) di cui 67 in terapia intensiva, mentre 462 sono in isolamento domiciliare, 27 guariti (11 a Palermo, 6 a Catania, 5 a Messina, 2 ad Agrigento ed Enna, 1 a Ragusa) e 20 deceduti (1 a Caltanissetta, Messina, Palermo e Siracusa, 2 ad Agrigento, 6 a Enna e 8 Catania).
A Messina c’è una buona notizia sul fronte dei ricoverati, che calano da 72 a 70, ma c’è anche il primo deceduto. Rispetto a ieri, ci sono 27 ricoverati in più, un numero contenuto rispetto all’aumento dei casi.