Il sindaco Giorgianni replica alla signora che, chiuso il suo ristorante a Londra è rientrata a Lipari, ma si è scontrata col divieto del primo cittadino
Di seguito la replica del sindaco di Lipari, Marco Giorgianni a Valentina Marino che ha raccontato delle difficoltà registrate per il suo rientro a casa.
La signora Valentina Marino, oggi 31 marzo 2020, su diversi quotidiani online e siti di informazione locale ha, in modo accorato, esposto le ragioni del suo rientro a Lipari.
Rientrata in preda alla paura
Dall’umano sfogo della signora si evince che lei, insieme alla sua famiglia, si sia messa in viaggio verso Lipari, luogo che non rappresenta la sua residenza abituale, non perché avesse definitivamente perso il lavoro o la propria casa, né – mi auguro – per ragioni di salute: lei è rientrata perchè “in preda alla paura per le dichiarazioni dell’eccentrico Primo Ministro inglese”(cit.) e questo è comprensibile e umano, ma non certamente uno dei motivi contemplati dall’ordinanza del Ministero degli Esteri. Molti imprenditori e operatori turistici in Italia hanno chiuso le loro attività, in ottemperanza alle disposizioni di legge, ma non per questo é stato consentito loro di andarsene da una parte all’altra dell’Italia.
Pronto a querelarla
Pertanto, non credo che ci sia altro da aggiungere se non che queste dichiarazioni, come le altre illazioni offensive e denigratorie riguardo alla condotta e all’operato del Sindaco di Lipari, contenute nello stesso articolo, verranno rimesse agli organi competenti per essere opportunamente vagliate.
Il Sindaco
Marco Giorgianni
Il sindaco ha ragione anch’io conosco una famiglia inglese che ha fatto la stessa cosa, ma almeno ha il coraggio di dirlo, il rientro è dovuto alle parole insensate di quell ‘emerito imbecille del premier britannico
Ha perso un’occasione per stare zitto.
E lei “signor” sindaco, sapendo come gli inglesi stanno gestendo l’emergenza, non le apre le braccia? P.S. non conosco la signora ma le manifesto tutta la mia solidarietà.
Visto che sei così generoso perché no te li porti a casa tua
La legge è legge. In un paese democratico si rispettano le regole . Algjar e ANTONINO imparate la costituzione.