L'Università "prenderà in esame soluzioni alternative"
Da oggi, in via temporanea ed eccezionale, il Cus Unime “è costretto a sospendere tutte le attività sportive e di conseguenza chiudere tutti gli impianti sportivi della Cittadella Sportiva Universitaria”.
La disposizione è del rettore dell’Università di Messina, Salvatore Cuzzocrea, con decreto numero 2263 del 14 ottobre 2020, come rilevato all’interno del Duvri (Documento unico per la valutazione dei rischi da interferenze), redatto dall’Università di Messina con protocollo numero 0100116 del 19 ottobre 2020.
In particolare è disposto il “divieto di svolgimento di attività interferenti con l’attività condotta dagli studenti, dal personale dello staff e dal personale universitario. Sospendere le attività del Cus rivolte agli utenti esterni che possono generare rischi interferenti con gli studenti e il personale Unime nelle aree della cittadella. Questa amministrazione prenderà in esame soluzioni alternative al fine di consentire l’espletamento delle attività sportive a tutti gli associati”.
Proseguiranno regolarmente, invece, le attività sportive e rimarranno aperti gli impianti del Complesso Sportivo Primo Nebiolo. Rimarrà aperto, infine, il Centro Equitazione all’interno della Cittadella “per garantire il movimento degli animali necessario al loro benessere”.
… chiude pure una delle poche strutture grandi in cui si potevano rispettare tutte le prescrizioni e le norme anti Covid….. il CUS UNIME serve solo a garantire il benessere e il movimento degli animali a quattro zampe… per i piccoli “animali” a due zampe il movimento non è necessario al loro benessere.