C'è tempo fino alle ore 20 di sabato 18 aprile per avere i buoni spesa del Comune di Messina attivati per questa emergenza Coronavirus. Tutto quello che c'è da sapere
Family card per l’emergenza Coronavirus a Messina. C’è tempo fino alle ore 20 di sabato 18 aprile per presentare la domanda e ottenere il buono spesa per le famiglie in difficoltà. Il Comune di Messina ha deciso che sabato ci sarà lo stop per richiedere il bonus da spendere nelle attività del territorio cittadino per acquistare beni di prima necessità. Altri tre giorni a disposizione, dunque, per chi ha i requisiti e vuole ottenere la Family card. La piattaforma resterà attiva fino a sabato 18 aprile e non sono state comunicate altre date per nuove registrazioni, quindi resta poco tempo. Chiusa questa procedura si andrà avanti con i controlli sulle domande pervenute, controlli già avviati grazie anche alla collaborazione dell’Inps.
C’è poi un’altra data da segnare sul calendario, ma che riguarda le attività commerciali che vogliono ancora accreditarsi. Per loro c’è tempo fino al prossimo 30 aprile.
Finora sono state oltre 8 mila le richieste presentate per ottenere la Family card. Alle 18 di ieri erano stati spesi 338 mila euro dalle famiglie che si sono registrate per accedere ai buoni spesa del Comune. Si può fare una sola domanda per famiglia.
Chi può presentare domanda
Ricordiamo che possono fare richiesta tutti i cittadini residenti nel Comune di Messina che non hanno le risorse economiche necessarie all’acquisto dei beni di prima necessità e che versano nella condizione di bisogno economico a causa dell’emergenza Coronavirus in cui nessun componente del nucleo familiare sia:
- percettore di alcun reddito da lavoro, né da rendite finanziarie o proventi monetari a carattere continuativo di alcun genere;
- non essere destinatario di alcuna forma di sostegno pubblico, a qualsiasi titolo e comunque denominata (indicativamente: Reddito di Cittadinanza, REI, Naspi, Indennità di mobilità, CIG, pensione, ecc.);
- se è destinatario delle forme di sostegno pubblico, a qualsiasi titolo e comunque denominato, ovvero di buoni spesa/voucher erogati ad altro titolo per emergenza COVID-19, solo se l’importo del reddito è inferiore alla misura spettante in base al nucleo familiare (in questo caso avrà diritto alla differenza).
Buongiorno io ho presentato domanda il 10 aprile sono nella fascia C quando mi danno risposta